Parte la Campagna Nazionale #ioleggoperché 2025: Donare Libri per Arricchire le Biblioteche Scolastiche
Indice dei contenuti
- Introduzione all’iniziativa #ioleggoperché
- Come partecipano le scuole: iscrizioni e adesioni
- Donare libri alle scuole: come funziona e chi può partecipare
- Il ruolo determinante delle librerie gemellate
- Il contributo dell’Associazione Italiana Editori: cento mila libri in dono
- Il contest per scuole e librerie: premi e opportunità
- L’impatto delle donazioni sulla promozione della lettura
- Come iscriversi alla campagna #ioleggoperché 2025: procedure dettagliate
- Consigli su come valorizzare la partecipazione scolastica
- Biblioteche scolastiche e comunità: un legame da rafforzare
- Testimonianze e storie di successo dalle edizioni passate
- Riflessioni sul futuro delle biblioteche scolastiche
- Considerazioni conclusive sulla campagna 2025
1. Introduzione all’iniziativa #ioleggoperché
L’iniziativa #ioleggoperché, giunta ormai alla sua nuova edizione nel 2025, si conferma tra le principali campagne di promozione della lettura e della cultura del libro in Italia. Nata dalla necessità di potenziare e rendere sempre più accessibili le biblioteche scolastiche, coinvolge annualmente scuole di ogni ordine e grado, famiglie, cittadini ed enti promotori. Il filo conduttore della campagna è la donazione di libri: un gesto semplice ma dotato di grande valore, in grado di rafforzare la crescita culturale dei giovani e favorire la creazione di comunità educanti sempre più attive e consapevoli.
Tale iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Associazione Italiana Editori (AIE), le librerie e le scuole italiane, rappresenta una delle principali azioni concrete per rinnovare e arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. Nel 2025, #ioleggoperché si ripropone con rinnovata energia e nuovi strumenti di coinvolgimento, chiamando a raccolta tutta la società civile.
2. Come partecipano le scuole: iscrizioni e adesioni
A partire dal 18 giugno 2025, le scuole di ogni ordine e grado possono aderire ufficialmente all’iniziativa #ioleggoperché, iscrivendosi sulla piattaforma dedicata. Questa opportunità è rivolta sia alle scuole statali che a quelle paritarie, senza limitazioni territoriali, consentendo così una partecipazione capillare su tutto il territorio nazionale.
L’adesione delle scuole rappresenta il primo e fondamentale passo per poter beneficiare dei libri che verranno donati nel corso della campagna. Partecipando, le scuole avranno la possibilità non solo di arricchire la propria biblioteca con volumi nuovi e aggiornati, ma anche di stimolare l’interesse degli studenti verso la lettura.
La procedura di iscrizione è semplice e accessibile: ogni scuola dovrà accedere al sito ufficiale dell’iniziativa, compilare un form con i dati istituzionali richiesti ed esprimere il proprio interesse anche a ricevere contributi da parte degli editori. Successivamente verranno attribuite le librerie gemellate per l’operazione di raccolta e distribuzione dei libri donati.
3. Donare libri alle scuole: come funziona e chi può partecipare
Dal 7 al 16 novembre 2025, chiunque – genitori, studenti, insegnanti, cittadini comuni – potrà recarsi nelle librerie aderenti e donare uno o più libri dedicati alle scuole gemellate. L’iniziativa è concepita per favorire il coinvolgimento del più ampio pubblico, ricordando che ogni singolo contributo potrà fare la differenza per migliaia di giovani lettori.
Donare libri alle scuole è un gesto di solidarietà e investimento culturale, che permette di sostenere attivamente la crescita del tessuto sociale e culturale del Paese. Grazie alla campagna #ioleggoperché 2025, la partecipazione è diventata ancora più semplice, trasparente e accessibile.
Quali libri donare?
Generalmente, il catalogo dei libri donabili viene concordato tra editori e librerie, offrendo una scelta varia e di qualità pensata per tutte le fasce d’età e ogni livello scolastico. Si privilegiano testi di narrativa, saggistica, manuali didattici e approfondimenti tematici adatti all’uso didattico e alla promozione della lettura tra bambini e ragazzi.
4. Il ruolo determinante delle librerie gemellate
Le librerie gemellate rappresentano la vera e propria piattaforma logistica della campagna #ioleggoperché. È in queste librerie che avviene materialmente il processo di raccolta delle donazioni di libri e il collegamento diretto con le scuole.
Le librerie selezionate, infatti, non solo accolgono i libri donati dal pubblico, ma collaborano attivamente con le scuole per identificare i titoli più rilevanti. Alcuni punti vendita organizzano anche eventi, letture animate e momenti di incontro tra studenti, genitori, autori e librai, trasformando l’atto della donazione in una vera festa della lettura.
La collaborazione tra scuole e librerie è un modello vincente che consente di ottimizzare la distribuzione dei libri, evitando doppioni e favorendo la selezione di volumi realmente utili agli studenti.
5. Il contributo dell’Associazione Italiana Editori: cento mila libri in dono
Uno degli aspetti più rilevanti di #ioleggoperché 2025 è rappresentato dalla significativa partecipazione degli editori membri dell’Associazione Italiana Editori. A fianco delle donazioni private, l’AIE metterà a disposizione direttamente fino a 100.000 copie di libri da destinare alle scuole aderenti all’iniziativa.
Questi libri vanno ad aggiungersi a quelli acquistati e donati dai cittadini, incrementando così il patrimonio librario delle scuole con testi di altissima qualità selezionati dalle stesse case editrici. L’operazione “Contributo Editori” è un’importante manifestazione di responsabilità sociale da parte dell’industria editoriale italiana, che riconosce nei giovani lettori il futuro della cultura nazionale.
6. Il contest per scuole e librerie: premi e opportunità
Una delle novità più stimolanti dell’edizione 2025 è la possibilità, per scuole e librerie gemellate, di partecipare a un contest nazionale. In palio, premi dal valore di 1.000 euro da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di nuovi libri.
Il contest, riservato alle realtà più attive e coinvolte nel processo di promozione della lettura, punta a incentivare iniziative innovative: eventi di sensibilizzazione, campagne social, laboratori narrativi e concorsi interni alle scuole. Questa sana competizione contribuisce non solo ad ampliare il numero di libri donati, ma stimola anche la creatività e la partecipazione di studenti e docenti.
Come partecipare al contest libri scuole 2025
Per iscriversi, scuole e librerie dovranno documentare le attività svolte durante il periodo della campagna, redigere rapporti con fotografie, video e testimonianze e presentare tali materiali alla commissione nazionale responsabile del concorso.
7. L’impatto delle donazioni sulla promozione della lettura
Le biblioteche scolastiche hanno un ruolo centrale nello sviluppo delle competenze cognitive e relazionali degli studenti. Disporre di una raccolta aggiornata e varia di libri significa offrire maggiori opportunità di crescita, favorire la curiosità, la creatività e il senso critico.
La campagna #ioleggoperché mira non solo a colmare carenze strutturali, ma anche a trasformare la biblioteca in uno spazio aperto, dinamico e accogliente. Gli effetti positivi delle donazioni si traducono in:
- Maggiore frequenza di lettura tra gli studenti
- Incremento delle iniziative culturali interne alle scuole
- Rafforzamento dei legami tra scuola e territorio
- Aumento delle occasioni di condivisione intergenerazionale
- Riduzione del gap sociale nell’accesso ai libri e alla cultura
8. Come iscriversi alla campagna #ioleggoperché 2025: procedure dettagliate
Per le scuole interessate a prendere parte all’iniziativa occorre seguire pochi semplici step:
- Visitare il sito ufficiale #ioleggoperché.
- Accedere all’area riservata alle scuole e compilare il modulo online a partire dal 18 giugno 2025.
- Specificare i dati dell’istituto, il nome del referente interno e indicare la preferenza per le librerie gemellate, laddove possibile.
- Attendere la conferma di iscrizione e la comunicazione sui dettagli operativi.
- Partecipare in modo attivo alle attività di promozione della campagna, sia internamente che in collaborazione con le librerie locali.
- Preparare eventuali materiali e testimonianze per la partecipazione al contest.
9. Consigli su come valorizzare la partecipazione scolastica
Le scuole possono sfruttare al massimo le potenzialità della campagna #ioleggoperché adottando strategie mirate di coinvolgimento della propria comunità scolastica. Eccone alcune:
- Organizzare giornate a tema dedicato alla lettura, coinvolgendo genitori e attori locali
- Creare laboratori creativi ispirati ai libri ricevuti
- Utilizzare i social media per condividere momenti di lettura collettiva
- Collaborare con le associazioni culturali del territorio
- Raccogliere testimonianze scritte e fotografiche da valorizzare durante il contest
10. Biblioteche scolastiche e comunità: un legame da rafforzare
Le biblioteche scolastiche svolgono anche un ruolo di aggregazione e inclusione, offrendo uno spazio sicuro per studenti di tutte le età e provenienze. L’accesso a una biblioteca ben fornita rappresenta un fattore determinante per prevenire la dispersione scolastica e valorizzare le eccellenze.
La partecipazione a #ioleggoperché permette alle comunità scolastiche di rafforzare il proprio legame con la realtà territoriale, attivando sinergie tra scuola, famiglie, librerie, enti locali e associazioni, a beneficio dell’intera collettività.
11. Testimonianze e storie di successo dalle edizioni passate
Numerose sono le testimonianze di scuole che, grazie a #ioleggoperché, sono riuscite a trasformare la propria biblioteca in uno spazio innovativo e inclusivo. In molti casi, l’afflusso dei libri donati ha permesso la realizzazione di nuovi progetti, dalla creazione di club di lettura all’allestimento di aree tematiche, fino alla promozione di festival letterari scolastici.
Alcuni istituti raccontano come la trasformazione della biblioteca abbia generato effetti positivi non solo sugli studenti più motivati, ma anche su coloro che si trovavano in difficoltà, favorendo l’inclusione sociale e culturale.
12. Riflessioni sul futuro delle biblioteche scolastiche
Investire nelle biblioteche scolastiche significa gettare le basi per una società più informata, aperta e democratica. La campagna #ioleggoperché, tramite la donazione di libri, contribuisce a rendere le scuole luoghi non solo di istruzione ma di crescita umana e civile, favorendo i principi di equità e diritto all’accesso alla cultura.
Tuttavia, resta la necessità di perseguire politiche strutturali di sostegno alle biblioteche scolastiche, anche al di là delle iniziative temporanee, integrando tali azioni in una più ampia strategia nazionale sulla promozione della lettura.
13. Considerazioni conclusive sulla campagna 2025
La campagna #ioleggoperché 2025 si propone ancora una volta come strumento di crescita collettiva, valorizzazione della cultura del libro e rafforzamento del senso di appartenenza alle comunità scolastiche e territoriali. Donare un libro a scuola significa investire nel futuro delle giovani generazioni e contribuire, anche con un gesto semplice, alla costruzione di una società capace di leggere il mondo con spirito critico e curiosità inesauribile.
Per tutte le scuole, i cittadini e le librerie interessate, il consiglio è di cogliere questa straordinaria occasione partecipando attivamente: è nei libri che nasce il domani.