Luiss: Legalità, Merito e Inclusione sociale. Borse di studio per studenti e detenuti minorili nei progetti di Paola Severino
Indice dei contenuti
- Introduzione: Legalità e merito al centro dell'impegno Luiss
- Il ruolo di Paola Severino e il valore della legalità
- I numeri dell'iniziativa: coinvolgimento e partecipazione
- Progetti legalità Luiss: struttura e obiettivi
- Inclusione e nuove opportunità per i detenuti minorili
- Le borse di studio Luiss: riconoscimento del merito
- L’impatto sui ragazzi e le storie di successo
- Riflessione sulle iniziative universitarie per la legalità
- Criticità e prospettive future
- Sintesi e conclusioni
Introduzione: Legalità e merito al centro dell'impegno Luiss
L’Università Luiss Guido Carli si conferma ancora una volta tra le eccellenze italiane nel campo della formazione e dell’innovazione sociale. Nel giugno 2025, l’ateneo ha lanciato una nuova iniziativa a favore della legalità: un percorso educativo che premia il merito non solo degli studenti universitari, ma anche di giovani detenuti minorili. “Premiamo chi crede nel merito, non nella scorciatoia” – queste le parole forti di Paola Severino, vicepresidente Luiss, a testimonianza dell’impegno concreto dell’Università nel diffondere la cultura della legalità.
Le borse di studio Luiss così assegnate rappresentano non solo un riconoscimento dell’impegno e delle capacità dei giovani studenti, ma anche uno strumento di inclusione sociale e promozione delle pari opportunità.
L’iniziativa, che si inserisce tra i principali progetti legalità Luiss, coinvolge istituti scolastici e penitenziari minorili in un’ottica di collaborazione tra il mondo accademico, la scuola e il sistema penitenziario.
Il ruolo di Paola Severino e il valore della legalità
Paola Severino rappresenta una delle personalità di maggior rilievo nel panorama giuridico italiano, già Ministro della Giustizia e oggi figura chiave nella promozione dei progetti educativi di legalità dell’Università Luiss. Il suo impegno non è solo accademico, ma fortemente orientato all’azione: “Una società cresce realmente solo quando premia chi si impegna e non chi cerca scorciatoie”, ha dichiarato Severino.
Grazie a questa visione, l’ateneo romano offre ogni anno opportunità di studio Luiss tramite borse di studio dedicate a giovani capaci, senza distinzioni di provenienza sociale o giudiziaria, ma con attenzione al merito e alla resilienza.
Nel contesto odierno, segnato da crescenti disuguaglianze e sfide educative, queste iniziative universitarie sulla legalità testimoniano un nuovo modello inclusivo e responsabile, volto a ispirare il sistema educativo nazionale.
I numeri dell'iniziativa: coinvolgimento e partecipazione
L’edizione 2025 del progetto vede la partecipazione di ben 187 studenti iscritti all’Università Luiss, ai quali si aggiungono decine di giovani detenuti coinvolti nei progetti realizzati all’interno degli istituti penali minorili.
Questi numeri sono destinati a crescere, grazie a una rete di collaborazione che abbraccia:
- Scuole superiori del territorio cittadino e nazionale
- Istituti penali minorili selezionati in accordo con il Dipartimento per la giustizia minorile
- Università Luiss e i suoi tutor
La pluralità dei soggetti coinvolti denota una particolare attenzione alla inclusione dei detenuti minorili Luiss e alla promozione della cittadinanza attiva.
L’obiettivo dichiarato è quello di diffondere le nozioni di giustizia, rispetto delle regole e responsabilità personale passando dalla teoria alla pratica, in progetti di gruppo e seminari interdisciplinari.
Progetti legalità Luiss: struttura e obiettivi
I progetti educativi legalità organizzati dalla Luiss sono strutturati in moduli formativi, laboratori pratici e momenti di confronto diretto tra studenti universitari, adolescenti delle scuole superiori e giovani detenuti. Ogni progetto ruota intorno ai temi della cittadinanza attiva e dell’etica pubblica.
Tra gli elementi chiave:
- Moduli di educazione civica, con particolare attenzione alla Costituzione italiana, ai diritti e ai doveri dei cittadini
- Laboratori guidati da esperti su temi quali la prevenzione del bullismo, la lotta alle mafie, la promozione della parità di genere e il contrasto della corruzione
- Incontri con magistrati, avvocati e rappresentanti delle forze dell’ordine che portano la propria esperienza direttamente sui banchi dei progetti
- Realizzazione di lavori di gruppo dedicati a campagne di sensibilizzazione e podcast sulla legalità
- Tavole rotonde e momenti di dialogo tra giovani detenuti e studenti universitari, per abbattere i pregiudizi e costruire ponti tra mondi apparentemente lontani
Obiettivo finale: promuovere la consapevolezza dei valori della legalità come fondamento del vivere civile e stimolare le competenze trasversali degli studenti coinvolti.
Inclusione e nuove opportunità per i detenuti minorili
Uno degli aspetti più innovativi dell’iniziativa progetti legalità Luiss è certamente il coinvolgimento diretto di ragazzi detenuti negli istituti penali minorili. Per molti di loro, la possibilità di partecipare a questi percorsi rappresenta una vera e propria occasione di riscatto sociale e personale.
I vantaggi concreti includono:
- Partecipazione attiva a lezioni universitarie, spesso in modalità blended o digitale
- Tutoraggio personalizzato con docenti e studenti Luiss
- Accesso a laboratori e mentoring sui temi della legalità, del diritto e della pratica giudiziaria
- Percorsi di orientamento e supporto psicologico rafforzativo
- Potenziale accesso alle borse di studio Luiss per proseguire gli studi universitari o tecnici dopo la fine della detenzione
Queste opportunità di studio Luiss sono un segnale evidente di apertura e attenzione verso coloro che, per vicende personali o difficoltà ambientali, rischiano di vedere compromesso il proprio percorso formativo e professionale.
Le borse di studio Luiss: riconoscimento del merito
La vera novità di questo programma università Luiss borse legali è rappresentata dall’assegnazione di borse di studio ai partecipanti più meritevoli, con la possibilità di iscriversi gratuitamente alla Luiss. Il criterio utilizzato non si basa esclusivamente sul rendimento scolastico precedente, ma valuta:
- Partecipazione attiva e costante ai progetti
- Motivazione personale
- Collaborazione all’interno dei gruppi
- Impegno nel promuovere la legalità nell’ambiente di provenienza
L’intento è quello di premiare non solo chi già parte avvantaggiato, ma chi dimostra una reale volontà di riscatto e crescita.
Queste borse di studio Luiss offrono:\n- Copertura dei costi di iscrizione e frequenza universitaria
- Sostegno per l'acquisto di materiale didattico
- Percorsi di affiancamento e mentoring durante gli anni di studio
La procedura per l’assegnazione avviene tramite una commissione mista composta da rappresentanti dell’ateneo, docenti e membri delle istituzioni coinvolte.
L’impatto sui ragazzi e le storie di successo
Dati e testimonianze raccolti nelle edizioni precedenti dei progetti legais Luiss registrano effetti molto positivi nel lungo termine:
- Incremento della frequenza scolastica e calo della dispersione tra i giovani detenuti coinvolti
- Maggior propensione a costruire progetti di vita responsabili tra gli studenti partecipanti
- Avvio di carriere universitarie e professionali di qualità anche per chi esce dal circuito penale minorile
Racconta Marco, ex detenuto e oggi laureando in Scienze Politiche alla Luiss: “Partecipare a questi progetti mi ha fatto sentire finalmente visto, ascoltato. La borsa di studio mi ha cambiato la vita.”
Diverse sono le storie di successo che testimoniano come la collaborazione tra università, scuola e istituti penali minorili sia in grado di aprire nuove strade prima impensabili.
Riflessione sulle iniziative universitarie per la legalità
Quella promossa dall’Università Luiss, diretta da Paola Severino, è una delle più concrete e incisive tra le iniziative universitarie legalità a livello nazionale. Essa si inserisce all’interno di un ampio movimento culturale fondato sul principio secondo cui l’educazione alla legalità deve essere plurale, inclusiva e trasversale a tutti i livelli scolastici.
L’obiettivo, d'altronde, non è solo quello di istruire, ma di formare cittadini attivi, responsabili e pronti a sostenere lo sviluppo ético della società. Il dialogo costante con il mondo penitenziario minorile rappresenta un unicum nel sistema universitario italiano, una best practice che molti auspicano venga replicata su scala maggiore.
I progetti educativi legalità non solo promuovono la prevenzione del disagio giovanile, ma puntano incisivamente alla costruzione di una società più giusta e inclusiva, abbattendo lo stigma e offrendo seconde possibilità.
Criticità e prospettive future
Nonostante i successi, permangono alcune criticità ancora irrisolte:
- Necessità di ampliamento delle risorse finanziarie destinate alle borse di studio, per poter coprire un numero sempre maggiore di beneficiari
- Complessità organizzativa nella gestione dei progetti tra università, scuole e carceri
- Rischio di stigmatizzazione per i detenuti minorili, che richiede particolare attenzione nella selezione e accompagnamento
- Esigenza di potenziare il follow-up post-premio, per assicurare continuità e successo anche dopo la fine delle attività
Paola Severino e il gruppo direttivo della Luiss sono tuttavia già al lavoro per consolidare e rafforzare il programma, con l’obiettivo di estendere la rete di collaborazione ad altri atenei e regioni italiane.
A breve partiranno nuovi progetti legalità Luiss, con il coinvolgimento di ulteriori scuole e istituti, e campagne di sensibilizzazione in partnership con enti pubblici e privati.
Sintesi e conclusioni
In conclusione, l’iniziativa progetti legalità Luiss rappresenta oggi un pilastro fondamentale nella promozione dei valori del merito, della giustizia e dell’inclusione. La scelta di offrire borse di studio Luiss non solo agli studenti brillanti ma anche ai giovani detenuti più meritevoli segna un passo in avanti verso un sistema educativo realmente equo e innovativo.
Questi progetti educativi legalità sono destinati a lasciare un segno duraturo nella scuola, nell’accademia e nella società tutta, richiamando tutti gli attori a una responsabilità condivisa: quella di formare non solo professionisti ma cittadini consapevoli, solidali e giusti.
Una scelta coraggiosa, quella di Severino e della Luiss, a conferma che la vera eccellenza non si basa sul privilegio ma sul merito, sull’impegno, e sulla costante fiducia nelle possibilità di ciascuno, anche e soprattutto di chi parte da situazioni di svantaggio.
La sfida ora è continuare a investire in queste iniziative universitarie legalità, perché ogni ragazzo avviato sulla strada del diritto può diventare, domani, protagonista della rinascita morale del Paese.