L'amministrazione Trump sta attualmente esaminando l'opportunità di introdurre nuove restrizioni nei confronti della controversa azienda cinese DeepSeek. Quest'ultima è accusata di violazioni riguardanti la proprietà intellettuale americana, sollevando preoccupazioni significative circa la sua competitività nel campo dell'intelligenza artificiale.
Le misure in discussione includono un possibile divieto di acquisto dei chip NVIDIA, fondamentali per le applicazioni di intelligenza artificiale. La decisione di limitare l'accesso di DeepSeek a questi chip potrebbe avere un impatto sostanziale sulla sua operatività e sulla capacità di innovazione nel settore IA, considerato che NVIDIA è un leader indiscusso nella fornitura di tecnologie essenziali per il machine learning e altre applicazioni avanzate.
Secondo fonti governative, la proposta di restrizioni si basa su una serie di timori legati alla sicurezza nazionale e alla necessità di proteggere le aziende statunitensi da una concorrenza sleale. Si teme che DeepSeek, con la sua incursiono nel mercato, possa rappresentare una minaccia diretta per gli interessi economici e tecnologici degli Stati Uniti.
Se tali restrizioni venissero attuate, DeepSeek potrebbe essere escluso dal mercato americano, limitando ulteriormente la sua capacità di operare e innovare in un ambiente già competitivo. I funzionari del governo stanno attualmente considerando le implicazioni legali e commerciali di tali azioni, le quali potrebbero segnare un punto di svolta nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina nel settore tecnologico.