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Nardò: Intitolazione di una Scuola a Sergio Ramelli Scatena Polemiche
Editoriali

Nardò: Intitolazione di una Scuola a Sergio Ramelli Scatena Polemiche

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La decisione del Comune di Nardò di dedicare una scuola a Sergio Ramelli ha suscitato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori.

La recente decisione del Comune di Nardò di intitolare una scuola a Sergio Ramelli ha generato un acceso dibattito pubblico. Mentre alcuni vedono in questa scelta un'opportunità educativa, altri la considerano una provocazione politica.

Chi era Sergio Ramelli

Sergio Ramelli era uno studente milanese e militante del Fronte della Gioventù, ucciso nel 1975 all'età di 18 anni da un commando di Avanguardia Operaia. La sua morte è diventata simbolo delle tensioni politiche degli anni Settanta in Italia.

La decisione del Comune di Nardò

La giunta comunale di Nardò, guidata dal sindaco Pippi Mellone, ha approvato una delibera per intitolare il nuovo edificio di una scuola superiore in piazza Giulio Pastore alla memoria di Sergio Ramelli. Secondo il sindaco, questa iniziativa mira a offrire alle giovani generazioni un'occasione di riflessione sui principi costituzionali di libertà di pensiero, pluralismo democratico e convivenza civile.

Reazioni e polemiche

La decisione ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni cittadini e gruppi politici sostengono l'iniziativa, altri la criticano aspramente. L'ex sindaco di Nardò, Marcello Risi, ha definito la delibera "una pagliacciata" e ha sottolineato che non rientra nelle competenze della giunta comunale decidere l'intitolazione di edifici scolastici.

Posizione del sindaco Pippi Mellone

Il sindaco Mellone ha difeso la decisione, affermando che l'intitolazione intende offrire alle giovani generazioni un'occasione di riflessione sui principi costituzionali di libertà di pensiero, pluralismo democratico e convivenza civile. Ha inoltre sottolineato che la memoria di Ramelli richiama il valore primario della vita umana e il rifiuto della violenza come strumento di confronto politico.

Interventi delle organizzazioni sindacali

La CGIL di Lecce ha espresso sdegno per la decisione, definendola un'onta di una toponomastica che presta il fianco al revisionismo storico. Il sindacato ha sottolineato che la Costituzione italiana è intrinsecamente antifascista e ha lanciato un appello agli organi collegiali della scuola affinché rivendichino l'autonomia dell'istituzione scolastica.

Opinioni della comunità locale

La comunità di Nardò appare divisa sulla questione. Alcuni cittadini vedono l'intitolazione come un'opportunità per educare i giovani sui pericoli della violenza politica, mentre altri la considerano una provocazione che riapre ferite del passato.

Precedenti intitolazioni a Ramelli

Non è la prima volta che l'intitolazione di spazi pubblici a Sergio Ramelli suscita polemiche. A Milano, ad esempio, l'apposizione di una targa in sua memoria presso l'Istituto Molinari ha generato contestazioni e dibattiti accesi.

Implicazioni educative e sociali

L'intitolazione di una scuola a una figura controversa come Sergio Ramelli solleva questioni importanti riguardo al ruolo dell'educazione nella memoria storica e nella formazione civica dei giovani. È fondamentale che tali decisioni siano accompagnate da un dibattito aperto e inclusivo che coinvolga tutte le parti interessate.

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Pubblicato il: 26 dicembre 2025 alle ore 19:22

Natale Labia

Articolo creato da

Natale Labia

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