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Leonardo ed e-Geos: la rivoluzione digitale del suolo italiano attraverso il gemello digitale
Tecnologia

Leonardo ed e-Geos: la rivoluzione digitale del suolo italiano attraverso il gemello digitale

Come nasce il primo digital twin del territorio italiano: tecnologie, obiettivi e impatti per l'ambiente e la sicurezza

Leonardo ed e-Geos: la rivoluzione digitale del suolo italiano attraverso il gemello digitale

Indice dei paragrafi

  1. Introduzione: Leonardo, e-Geos e la sfida del digital twin per il suolo italiano
  2. Cos’è un gemello digitale e perché è fondamentale per il territorio
  3. Le tecnologie impiegate: rilievi laser aerei e dati aerogravimetrici
  4. Il ruolo di Leonardo ed e-Geos nel progetto
  5. Gli obiettivi principali del digital twin del suolo italiano
  6. Il contributo del Ministero dell’Ambiente e la strategia nazionale
  7. I benefici per la prevenzione dei rischi territoriali
  8. Innovazione digitale e sostenibilità ambientale
  9. Impatti su urbanistica, sicurezza e gestione delle emergenze
  10. Le prospettive future: come evolverà il modello digitale
  11. Sintesi: il valore pionieristico del progetto per l’Italia

Introduzione: Leonardo, e-Geos e la sfida del digital twin per il suolo italiano

L’Italia si prepara a compiere un salto tecnologico senza precedenti nella conoscenza e gestione del proprio territorio. Leonardo, attraverso la sua controllata e-Geos, supporterà il Ministero dell’Ambiente nella realizzazione di un gemello digitale ad alta risoluzione del suolo italiano. Questo ambizioso progetto prevede la creazione di un digital twin del suolo italiano: si tratta di una replica virtuale avanzata del territorio nazionale, ottenuta grazie a innovative tecnologie di rilievo e analisi dei dati. Il progetto, che nasce a Roma ma avrà un impatto su tutta la penisola, si inserisce nel contesto della ricerca e dell’innovazione digitale per l’ambiente, per fronteggiare al meglio rischi e sfide climatiche e territoriali.

Cos’è un gemello digitale e perché è fondamentale per il territorio

Il termine gemello digitale o digital twin si riferisce a una rappresentazione virtuale estremamente precisa di oggetti, processi o luoghi fisici. Applicato al terreno, il digital twin suolo italiano consiste nella costruzione di un modello digitale in grado di replicare le caratteristiche fisiche e dinamiche del suolo. Questo strumento permette di:

  • Monitorare, studiare e simulare le trasformazioni del territorio in tempo reale;
  • Prevedere scenari di rischio, come frane, alluvioni, subsidenza e altri fenomeni naturali;
  • Supportare le decisioni strategiche in ambito urbanistico, ambientale e di protezione civile;
  • Favorire una gestione più sostenibile delle risorse naturali.

In un contesto come quello italiano, caratterizzato da forte instabilità idrogeologica e densità urbana, la realizzazione di un modello digitale del suolo rappresenta un’innovazione fondamentale.

Le tecnologie impiegate: rilievi laser aerei e dati aerogravimetrici

La creazione del gemello digitale del terreno sfrutta metodologie tecniche all’avanguardia, tra cui rilievi laser aerei e l’acquisizione di dati aerogravimetrici del suolo. Queste tecnologie permettono:

  • Una mappatura precisa e tridimensionale dell’intera superficie italiana;
  • L’individuazione di piccole variazioni del terreno, fondamentali per monitorare rischi come smottamenti e subsidenze;
  • Una raccolta costante di dati aggiornati, per garantire analisi in tempo reale.

Rilievi laser aerei: come funzionano

Tramite aeromobili equipaggiati con sensori LiDAR (Light Detection and Ranging), è possibile "scansionare" il terreno e le sue caratteristiche fisiche. I rilievi laser aerei permettono di ottenere nuvole di punti 3D ad altissima risoluzione, da cui derivare modelli digitali dettagliatissimi.

Dati aerogravimetrici: cosa sono e a cosa servono

I dati aerogravimetrici sono rilevati mediante sensori in grado di misurare le variazioni del campo gravitazionale terrestre sorvolando il territorio. Queste informazioni, integrate ai dati laser, consentono di:

  • Analizzare la composizione sottostante del suolo;
  • Individuare eventuali anomalie geologiche;
  • Migliorare la precisione dei modelli digitali realizzati.

Il ruolo di Leonardo ed e-Geos nel progetto

Leonardo è una delle principali aziende mondiali nei settori aerospazio, difesa e sicurezza. Attraverso la controllata e-Geos, realtà di eccellenza nelle soluzioni geospaziali, si pone come fulcro innovativo del progetto.

e-Geos metterà a disposizione le sue competenze in:

  • Acquisizione ed elaborazione di dati satellitari e aerei;
  • Gestione di grandi database geografici;
  • Sviluppo di piattaforme digitali per la visualizzazione e l’analisi territoriale.

Grazie a queste esperienze, la costruzione del digital twin del suolo italiano sarà effettuata secondo i più elevati standard di precisione e sicurezza informatica.

Gli obiettivi principali del digital twin del suolo italiano

Il modello digitale del suolo italiano nasce con molteplici finalità strategiche, tra cui:

  1. Prevenire e gestire i rischi ambientali e naturali. La simulazione dei fenomeni permette di anticipare le criticità e attuare azioni tempestive.
  2. Supportare l’urbanistica e la pianificazione territoriale. Gli amministratori potranno disporre di dati aggiornati per una gestione più razionale delle aree urbane e rurali.
  3. Favorire la protezione e valorizzazione dell’ambiente. Monitorare lo stato del suolo aiuta a tutelare ecosistemi e biodiversità.
  4. Ottimizzare la gestione delle risorse idriche e il contrasto al dissesto idrogeologico.
  5. Fornire una base per applicazioni future, come l’integrazione con smart city, agricoltura di precisione, infrastrutture e trasporti.

Il contributo del Ministero dell’Ambiente e la strategia nazionale

Il coinvolgimento diretto del Ministero dell’Ambiente conferma la volontà strategica del Paese di predisporre una politica nazionale del digitale ambientale.

Il Ministero, sostenendo il progetto e affidandosi alle competenze di Leonardo ed e-Geos, punta a:

  • Definire nuove normative per la gestione e protezione del territorio su base scientifica;
  • Potenziare le attività di prevenzione dei rischi ambientali a livello locale e nazionale;
  • Promuovere l’innovazione digitale ambientale come leva di crescita sostenibile.

In quest’ottica il progetto gemello digitale terreno Italia rappresenta una best practice europea nel settore pubblico.

I benefici per la prevenzione dei rischi territoriali

Uno dei principali target del Leonardo e-Geos digital twin riguarda la capacità di studiare e prevenire i rischi sul territorio italiano. Il nostro Paese è infatti fortemente esposto a:

  • Frane e smottamenti;
  • Alluvioni e inondazioni;
  • Dissesto idrogeologico diffuso;
  • Subsidenza e fenomeni sismici.

Attraverso il modello digitale suolo italiano, le autorità potranno:

  • Ricevere allarmi precoci e simulazioni sull’evoluzione dei rischi nei singoli territori;
  • Ottimizzare l’impiego di risorse nella protezione civile;
  • Definire scenari di evacuazione o contenimento più realistici;
  • Sostenere le comunità locali nella prevenzione.

Innovazione digitale e sostenibilità ambientale

Il progetto si inserisce in una più ampia visione di innovazione digitale per l’ambiente. La trasformazione digitale applicata ai territori consente di:

  • Ridurre l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi;
  • Promuovere politiche di economia circolare e valorizzazione delle risorse naturali;
  • Abilitare strumenti di analisi predittiva e gestione partecipata del territorio.

Il modello digitale costituisce dunque un asset fondamentale anche per favorire la transizione ecologica e il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea in materia di ambiente, clima e sviluppo sostenibile.

Impatti su urbanistica, sicurezza e gestione delle emergenze

Il digital twin suolo italiano avrà importanti ricadute anche su urbanistica e infrastrutture:

  • Gli enti locali potranno disporre di analisi dettagliate per la progettazione di opere pubbliche e infrastrutture, riducendo i rischi e ottimizzando i costi.
  • I tecnici urbani e ambientali potranno valutare in anticipo l’impatto di nuove costruzioni o interventi sul territorio, migliorando la sostenibilità dei progetti.

Sul fronte della gestione emergenze, l'utilizzo di dati aerogravimetrici suolo e rilievi laser consente di pianificare azioni rapide e mirate in caso di crisi climatiche, dissesti o disastri naturali.

Applicazioni nella sicurezza ambientale

  • Supporto alle forze dell’ordine e ai corpi di intervento sul territorio;
  • Potenziamento degli strumenti di controllo contro gli illeciti ambientali, come abusivismo o discariche illegali;
  • Migliore impiego delle risorse grazie a dati aggiornati e mappe digitali evolute.

Le prospettive future: come evolverà il modello digitale

Il progetto avviato da Leonardo, e-Geos e Ministero Ambiente non rappresenta un punto di arrivo, ma una piattaforma aperta per lo sviluppo futuro di nuove applicazioni:

  • Aggiornamento continuo dei dati tramite nuove campagne di rilievo aereo e satellitare;
  • Integrazione con dati provenienti da droni, sensori smart e stazioni di monitoraggio meteorologico;
  • Sviluppo di gemelli digitali tematici, ad esempio per l’agricoltura di precisione, le infrastrutture energetiche o la protezione delle coste.

Collaborazione con enti di ricerca e università

L’iniziativa coinvolgerà partner scientifici e tecnologici di primo piano, favorendo la crescita di competenze e la formazione di nuovi profili STEM nel campo della digitalizzazione territoriale.

Sintesi: il valore pionieristico del progetto per l’Italia

In conclusione, il digital twin del suolo italiano è destinato a diventare una delle infrastrutture digitali più innovative d’Europa nel settore ambientale e territoriale.

Grazie all’impulso di Leonardo, e-Geos e del Ministero dell’Ambiente, il nostro Paese potrà disporre di una base dati senza precedenti per la tutela, la prevenzione e la valorizzazione del territorio.

I benefici attesi sono molteplici:

  • Maggiore sicurezza per persone e beni;
  • Innovazione a supporto delle sfide climatiche;
  • Crescita della cultura scientifica e della partecipazione civica;
  • Rafforzamento della competitività tecnologica nazionale.

L’esperienza maturata nella realizzazione del gemello digitale terreno Italia potrà costituire un modello esportabile in altri Paesi e un punto di forza per la leadership italiana nel campo delle geoscienze e dell’innovazione digitale per l’ambiente.

L’Italia entra così nell’era del territorio digitale: una sfida per il futuro che parte dalle competenze, dalla ricerca e da una visione ambiziosa per la sicurezza e il benessere di tutti.

Pubblicato il: 7 agosto 2025 alle ore 17:17

Redazione EduNews24

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