"In un'epoca in cui la crisi climatica richiede risposte urgenti e coordinate, la figura di Francesco Corvaro emerge come emblematica di un approccio che unisce competenza scientifica e impegno diplomatico".
Un percorso accademico e professionale di rilievo
Nato a Jesi e residente ad Ancona, Corvaro è professore associato di Fisica Tecnica Industriale presso l'Università Politecnica delle Marche. Con oltre vent'anni di esperienza, ha focalizzato la sua ricerca su termodinamica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e modelli di resilienza urbana. La sua carriera è arricchita da collaborazioni internazionali con istituzioni accademiche e industriali, tra cui la Catholic University of America e il Naval Research Laboratory di Washington D.C.
Inviato speciale per il cambiamento climatico
Dal 2023, Corvaro ricopre il ruolo di Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico per il governo italiano, un incarico che lo vede impegnato nella rappresentanza dell'Italia nei principali consessi internazionali sul clima. Ha partecipato a eventi di rilievo come la COP28 a Dubai e la COP 29 a Baku e ha preso parte a incontri bilaterali con figure di spicco come John Kerry e Achim Steiner.
Un approccio equilibrato e costruttivo
Corvaro si distingue per una visione equilibrata delle problematiche climatiche, evitando sia il negazionismo che il catastrofismo. Sottolinea l'importanza di affidarsi alla scienza per affrontare le sfide ambientali, promuovendo soluzioni pragmatiche e sostenibili.
Un incontro significativo con Re Carlo III
Recentemente, Corvaro ha avuto l'opportunità di incontrare Re Carlo III durante una tavola rotonda a Roma, organizzata per discutere lo sviluppo di tecnologie rinnovabili e la decarbonizzazione. Il sovrano britannico, noto per il suo impegno ambientale, ha espresso apprezzamento per il lavoro di Corvaro, incoraggiandolo a proseguire nel suo ruolo cruciale.
Conclusione
Francesco Corvaro rappresenta una figura chiave nell'affrontare le sfide climatiche contemporanee, grazie alla sua capacità di coniugare rigore scientifico e abilità diplomatica. Il suo impegno testimonia l'importanza di un approccio integrato e collaborativo per promuovere un futuro sostenibile. Un profilo di altissimo livello, poco conosciuto se non dagli addetti ai lavori, la sua competenza riconosciuta in più paesi ci rende orgogliosi.