Loading...
Riconferma supplenze sostegno 2025/26: non è automatica, chiarimenti e procedure dopo i bollettini zero
Scuola

Riconferma supplenze sostegno 2025/26: non è automatica, chiarimenti e procedure dopo i bollettini zero

Approfondimento sulle nuove regole e sulle procedure per la riconferma degli incarichi di sostegno nell’anno scolastico 2025/26 alla luce delle recenti disposizioni normative e dei chiarimenti degli Uffici Scolastici

Riconferma supplenze sostegno 2025/26: non è automatica, chiarimenti e procedure dopo i bollettini zero

Indice

  • Introduzione
  • Quadro normativo: OM n. 88/2024 e DM n. 32/2025
  • Bollettini zero: cosa sono e perché sono importanti
  • La procedura di attribuzione degli incarichi di supplenza sul sostegno
  • Riconferma supplenza sostegno 2025/26: non è automatica
  • Ruolo della famiglia e disponibilità del docente: chiarimenti ufficiali
  • Chiarimenti uffici scolastici e casi pratici
  • Dati rilevanti: 58.000 riconferme su 120.000 supplenze
  • Criteri e fasi della riconferma supplenza sostegno 2025/26
  • Criticità e punti controversi della procedura
  • Esempi di casi reali: simulazioni pratiche
  • Conclusioni e sintesi finale

Introduzione

Negli ultimi mesi, il tema delle supplenze sostegno scuola 2025/26 è diventato centrale nel dibattito scolastico grazie alla pubblicazione dei cosiddetti "bollettini zero" e ai recenti chiarimenti sugli incarichi disposti ai sensi dell’OM n. 88/2024 e del DM n. 32/2025. La questione riguarda in particolare la riconferma supplenza sostegno 2025/26, ossia la possibilità per i docenti di sostegno di mantenere la continuità con lo stesso alunno nel nuovo anno scolastico. Tuttavia, dati ufficiali e dichiarazioni degli Uffici Scolastici confermano che la riconferma non è automatica e che l’intera procedura di attribuzione degli incarichi segue regole rigide, non sempre note a tutte le famiglie e ai docenti coinvolti.

Quadro normativo: OM n. 88/2024 e DM n. 32/2025

Le procedure per le supplenze sostegno non automatiche 2025 sono state dettagliate con l’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 e il Decreto Ministeriale n. 32/2025. Questi due provvedimenti disciplinano, tra le altre cose, i criteri di attribuzione delle supplenze sostegno 2025.

I punti principali:

  • Trasparenza e uniformità delle procedure: Tutte le nomine devono avvenire secondo criteri oggettivi, gestiti tramite sistema informatico centralizzato.
  • Prevalenza della graduatoria: La priorità per l’assegnazione delle cattedre segue rigorosamente l’ordine della graduatoria.
  • Ricorso alle cosiddette "bollettini zero": I bollettini vengono pubblicati dagli Uffici Scolastici come atto formale di avvio della fase di attribuzione delle supplenze annuali.

Le nuove disposizioni mirano a ridurre il rischio di errore umano, favorendo scelte trasparenti ma, di fatto, riducendo drasticamente la discrezionalità degli istituti e dei Dirigenti nell'assegnazione della stessa supplenza allo stesso docente.

Bollettini zero: cosa sono e perché sono importanti

I bollettini zero supplenza sostegno rappresentano il passaggio iniziale e imprescindibile da cui prende avvio ogni anno la procedura di nomina supplenti sostegno DM 32/2025. Si tratta di elenchi ufficiali che riportano:

  • disponibilità di posti di sostegno residue
  • elenco dei docenti inseriti in graduatoria
  • specifica delle scuole e dei gradi di istruzione coinvolti

Il bollettino zero, quindi, ha la funzione di "fotografare" la situazione in partenza, fornendo un quadro chiaro e pubblico sia ai docenti che alle famiglie.

La procedura di attribuzione degli incarichi di supplenza sul sostegno

La procedura di attribuzione segue una serie di fasi rigorose stabilite dalle normative vigenti. Vediamo sinteticamente i passaggi:

  1. Pubblicazione dei bollettini zero: Ufficializzazione dei posti disponibili.
  2. Presentazione domande: I docenti inseriti in GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) esprimono le proprie preferenze.
  3. Alimentazione del sistema informatico: Il sistema riceve le preferenze, i punteggi, le tipologie di posto richieste.
  4. Verifica informatica nominabilità del docente: Prima di ogni nomina, il sistema verifica i dati anagrafici, la posizione e il diritto all’incarico alla luce della graduatoria.
  5. Assegnazione incarichi: Avviene sulla base della posizione in graduatoria e delle sedi indicate.

Questo significa che, anche in caso di esplicita richiesta della famiglia o disponibilità del docente, non è prevista l’assegnazione automatica dell’incarico sul medesimo alunno per l’anno successivo.

Riconferma supplenza sostegno 2025/26: non è automatica

Una delle domande più frequenti riguarda la riconferma docente di sostegno sullo stesso alunno e sullo stesso posto di lavoro. Alla luce di quanto pubblicato dagli Uffici Scolastici:

  • La conferma è subordinata alla verifica informatica della nominabilità del docente.
  • Gli incarichi che proseguono da un anno all’altro necessitano che il docente sia ancora presente in graduatoria e in posizione utile rispetto al posto disponibile.
  • La richiesta della famiglia o la disponibilità del docente a mantenere la supplenza NON costituiscono elemento sufficiente per garantire la continuità.

Il sistema centrale effettua controlli incrociati, valutando tutti i parametri formali e normativi, spesso senza lasciare margini ad accordi privati o richieste personali. Questo punto è spesso causa di incomprensioni e aspettative disattese.

Ruolo della famiglia e disponibilità del docente: chiarimenti ufficiali

Nonostante molte famiglie auspichino la riconferma dello stesso docente di sostegno per garantire la continuità didattica, gli uffici scolastici sottolineano che la procedura è centralizzata e non ammette eccezioni. I motivi sono molteplici:

  • Garanzia di trasparenza e parità di trattamento
  • Riduzione di contenziosi e ricorsi
  • Allineamento alle normative nazionali e alle richieste degli organi di controllo

Risulta, quindi, vano inviare richieste specifiche, lettere o solleciti ai Dirigenti Scolastici: le decisioni spettano alla piattaforma centralizzata, che valuta esclusivamente criteri oggettivi.

Chiarimenti uffici scolastici e casi pratici

Analogamente, anche in presenza della richiesta di una famiglia o dell’accordo tra docente e le parti coinvolte, gli Uffici Scolastici ribadiscono, nei chiarimenti pubblicati nel 2025, che:

  • la scelta non è a discrezione né dell’istituto né dell’Ufficio Scolastico
  • la continuità didattica è un valore, ma secondario rispetto al rispetto della graduatoria

I chiarimenti contenenti esempi pratici aiutano a comprendere quando può verificarsi la riconferma e in quali casi, invece, non sia possibile. Ad esempio:

  • Docente presente in graduatoria, in posizione utile rispetto al posto: riconferma possibile
  • Docente retrocesso in graduatoria o non più nominabile: riconferma preclusa anche con richiesta della famiglia

Dati rilevanti: 58.000 riconferme su 120.000 supplenze

Un aspetto particolarmente rilevante, e spesso trascurato, è costituito dai numeri ufficiali forniti dagli Uffici Scolastici. Nel 2025:

  • 58.000 docenti di sostegno saranno riconfermati grazie all’automatismo delle graduatorie e della verifica informatica
  • Su 120.000 supplenze disponibili, quasi la metà NON sarà caratterizzata da riconferma automatica

Questo dato rende evidente come la riconferma supplenza sostegno sia un esito possibile ma non scontato, dipendente dalla combinazione tra posizione in graduatoria, richieste della scuola e scelte del sistema informatico.

Criteri e fasi della riconferma supplenza sostegno 2025/26

Per capire meglio le procedure riconferma supplenza sostegno è utile sintetizzare tutte le fasi attraverso uno schema operativo:

  1. Verifica posizione in GPS
  • Solo i docenti ancora presenti e “nominabili” possono ambire alla riconferma
  1. Coincidenza tra posto disponibile e scelta preferenziale
  • È necessario che il posto desiderato dal docente sia effettivamente vacante e incluso tra le opzioni
  1. Priorità delle richieste
  • In presenza di più richieste per la stessa sede, prevale il criterio della posizione in graduatoria
  1. Assegnazione tramite procedura informatizzata
  • Il sistema attribuisce automaticamente l’incarico senza valutazione discrezionale di richieste extra sistema

Queste fasi sono essenziali per garantire parità di trattamento e allineamento con le normative europee di settore.

Criticità e punti controversi della procedura

Nonostante la chiarezza delle disposizioni, la procedura presenta alcune criticità e aspetti controversi:

  • Perdita della continuità didattica: molti alunni cambieranno insegnante ogni anno.
  • Incertezza per le famiglie e docenti: l’assenza di automatismo rende ogni anno imprevedibile la composizione delle classi di sostegno.
  • Possibili reclami o ricorsi: la rigidità della procedura può portare a impugnazioni, specie in presenza di casi particolari.
  • Rischio di errori tecnici: il sistema informatico può commettere errori nella verifica automatizzata dei dati.

Le associazioni di categoria hanno sollecitato correzioni future che possano tenere maggiormente conto del *principio di continuità*, senza pregiudicare la trasparenza.

Esempi di casi reali: simulazioni pratiche

Per chiarire meglio il funzionamento della procedura riconferma supplenza sostegno, di seguito alcuni esempi pratici e simulazioni:

Caso 1: docente riconfermato

Il docente Rossi occupa il 12° posto nella GPS e lo stesso posto di sostegno dove ha lavorato nell’a.s. 2024/25 risulta ancora disponibile. Rossi esprime quella scuola come prima scelta tra le preferenze. Il sistema informatico verifica la corrispondenza e procede automaticamente alla riconferma.

Caso 2: docente non riconfermato

La docente Bianchi vorrebbe rimanere sullo stesso alunno, ma rispetto all’anno precedente è retrocessa in graduatoria. Un altro docente, in posizione più alta, ha espresso la stessa scuola come preferenza. Il sistema assegna la supplenza al docente meglio posizionato e la Bianchi deve essere assegnata altrove.

Caso 3: richiesta familiare ignorata

Una famiglia inoltra richiesta formale per mantenere la stessa insegnante di sostegno. La docente è nominabile, ma sulla sua scelta prevale quella di altro docente in graduatoria. Il sistema non accoglie la richiesta motivazionale della famiglia.

Caso 4: errore informatico

Anche se raro, può accadere un errore di upload dei dati. In questi casi, il docente escluso può presentare reclamo secondo i tempi previsti dall’ordinanza. La risoluzione segue le vie ufficiali di contestazione.

Conclusioni e sintesi finale

Il tema della riconferma supplenze sostegno 2025/26 e più in generale delle supplenze sostegno scuola 2025/26 rimane aperto, sospeso tra la necessità di garantire trasparenza e stabilità. Nonostante la domanda di continuità didattica proveniente da famiglie e docenti, la procedura centralizzata adottata tramite i bollettini zero e gestita informaticamente lascia poco spazio a richieste personalizzate. La riconferma avviene solo in risposta a requisiti oggettivi, legati a graduatoria, disponibilità dei posti e verifica della nominabilità del docente.

Si invita quindi chi opera nella scuola a:

  • consultare i chiarimenti diffusi dagli Uffici Scolastici
  • monitorare costantemente la posizione in graduatoria
  • predisporre con largo anticipo le preferenze sulle supplenze

Solo così si può aumentare la probabilità, anche se mai la certezza, di garantire una riconferma supplenza sostegno. Nel frattempo, il tema resta sotto osservazione da parte delle principali associazioni di categoria, che chiedono una revisione normativa futura più attenta alle specificità dei bisogni educativi degli alunni e alle esigenze delle famiglie coinvolte.

La trasparenza, la legalità e la parità restano pilastri imprescindibili, ma il dibattito sulla continuità didattica e sulle modalità di attribuzione delle supplenze resterà ancora a lungo al centro della scuola italiana.

Pubblicato il: 31 agosto 2025 alle ore 11:08

Savino Grimaldi

Articolo creato da

Savino Grimaldi

Articoli Correlati