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Immissioni in ruolo 2025/26: novità per docenti A023

Immissioni in ruolo 2025/26: novità per docenti A023

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Docenti in graduatoria A023 ammessi anche per la secondaria di II grado: tutte le novità e numeri previsti per l'anno scolastico 2025/26

Immissioni in ruolo 2025/26: novità per docenti A023

Indice

  • Introduzione
  • La normativa di riferimento: decreto-legge 71/2024 e l’articolo 11
  • Cosa cambia per le immissioni in ruolo nel 2025/26
  • Focus sulla graduatoria A023: Lingua italiana per discenti di lingua straniera
  • I numeri: posti disponibili e destinazione
  • Il Ministero dell’Istruzione: chiarimenti e comunicazioni ufficiali
  • Le reazioni del mondo scolastico e dei sindacati
  • Impatto sulle dinamiche della scuola secondaria di II grado
  • Le prospettive per i docenti e la qualità dell’insegnamento
  • Approfondimenti: funzione della classe di concorso AS23/A023
  • Sintesi finale e considerazioni

Introduzione

In vista delle immissioni in ruolo 2025/26, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto una rilevante novità nell’ambito delle assunzioni dei docenti, con particolare riguardo alla classe di concorso A023 “Lingua italiana per discenti di lingua straniera”. Quest’anno, per la prima volta, i candidati inseriti nella graduatoria A023 potranno concorrere anche per i posti della scuola secondaria di II grado (ex AS23), un cambiamento che si inserisce in un più ampio processo di riforma e di ristrutturazione dell’accesso all’insegnamento, con l’obiettivo di rispondere in modo più efficace alle esigenze del sistema scolastico italiano e agli studenti di origine straniera.

Questa disposizione, frutto di anni di confronti tra governo, sindacati e professionisti, rappresenta una chiara risposta all’esigenza di dotare le scuole di personale specializzato in inclusione e insegnamento dell’italiano come seconda lingua. Ma quali sono le motivazioni e le implicazioni di questa decisione? Cosa prevede esattamente la nuova normativa? Quanti posti saranno messi a disposizione e come cambierà la distribuzione degli stessi tra il primo e il secondo ciclo di istruzione? In questo articolo approfondiremo ogni aspetto del tema, fornendo un quadro chiaro e dettagliato su una delle novità più attese e discusse dell’anno scolastico 2025/26.

La normativa di riferimento: decreto-legge 71/2024 e l’articolo 11

La svolta nelle immissioni in ruolo scuola secondaria II grado deriva dalla pubblicazione del decreto-legge n. 71 del 2024, all’interno del quale l’articolo 11 introduce la nuova disciplina per le assunzioni dei docenti nella classe di concorso A023. Questa norma risponde a una duplice esigenza: garantire una copertura efficace dei posti vacanti e offrire professionalità adeguate nei contesti scolastici caratterizzati da una presenza significativa di alunni stranieri, promuovendo l’inclusione e il successo scolastico di tutti gli studenti.

L’articolo 11 allarga le opportunità di partecipazione anche ai docenti già inseriti nella graduatoria A023, tradizionalmente attinente al primo ciclo di istruzione, estendendo il loro accesso anche alla scuola secondaria di secondo grado. Si tratta di una decisione che recepisce le richieste di numerose parti sociali e che va a colmare una lacuna rilevata negli ultimi anni, in cui la crescita della popolazione scolastica straniera ha sottolineato la necessità di competenze specifiche anche nei licei, negli istituti tecnici e professionali di tutta Italia.

Questa novità, ufficializzata dal Ministero tramite la pubblicazione delle modalità operative nella pagina dedicata alle immissioni in ruolo, si inserisce nel più ampio quadro delle novità assunzioni docenti 2025, restituendo particolare attenzione agli indirizzi linguistici e alle politiche di accoglienza.

Cosa cambia per le immissioni in ruolo nel 2025/26

Il provvedimento contenuto nell’articolo 11 del decreto-legge 71 rappresenta una modifica sostanziale rispetto agli scorsi anni scolastici. Fino al 2024/25, infatti, la partecipazione alla procedura di immissioni in ruolo nella scuola secondaria di II grado era esclusa per chi risultava inserito nelle graduatorie della A023, tradizionalmente riservata al primo ciclo.

Dal 2025/26 cambia la regola: i docenti A023 non solo potranno concorrere per posti nella scuola secondaria di primo grado, ma saranno chiamati direttamente anche per il secondo grado. Questa estensione accresce di fatto le opportunità per chi ha scelto di specializzarsi nell’insegnamento della lingua italiana a studenti di origine straniera, elevando il ruolo di questa figura a cardine dell’inclusione scolastica a tutti i livelli.

Ciò comporta, inevitabilmente, anche una revisione della ripartizione dei posti disponibili tra i cicli di istruzione. Il Ministero ha stabilito, per l’anno in questione, una dotazione di 751 posti per il primo ciclo e 186 per il secondo ciclo, per un totale di 937 unità distribuite su tutto il territorio nazionale, che verranno assegnate secondo le procedure concorsuali e le graduatorie vigenti.

Focus sulla graduatoria A023: Lingua italiana per discenti di lingua straniera

La classe di concorso A023 riveste un’importanza strategica nel quadro dell’inclusione scolastica e della promozione del diritto allo studio. Essa si rivolge specificatamente a quei docenti in possesso di competenze e titoli per insegnare l’italiano come L2, ovvero come seconda lingua ai discenti di origine straniera. Storicamente, la presenza di questa classe di concorso era confinata principalmente al primo ciclo, con l’obiettivo di favorire l’inserimento degli studenti immigrati nella scuola italiana e accompagnarli nel processo di acquisizione della lingua veicolare essenziale per tutte le discipline.

Negli ultimi anni, tuttavia, l’andamento demografico e le nuove esigenze formative hanno portato numerose istituzioni scolastiche a richiedere la presenza di tali docenti anche nella scuola secondaria superiore. Il provvedimento appena approvato colma dunque un vuoto normativo, ampliando l’ambito di azione della A023 anche nei contesti più complessi e articolati della secondaria di II grado.

I numeri: posti disponibili e destinazione

La pianificazione delle immissioni in ruolo 2025/26 prevede, come già anticipato, l’assegnazione di 937 posti complessivi, di cui 751 per il primo ciclo e 186 per il secondo ciclo. Questi numeri, frutto di un’attenta analisi dei fabbisogni da parte del Ministero, riflettono la distribuzione territoriale e la richiesta specifica di personale in base alla presenza degli alunni stranieri e ai progetti di inclusione già attivi nei singoli istituti.

Le assunzioni saranno effettuate seguendo la graduatoria di merito e saranno destinati prioritariamente ai candidati che hanno superato i recenti concorsi, oltre che agli idonei già presenti nelle liste. Per accedere ai posti sarà inoltre necessario soddisfare tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia di titoli e abilitazione, secondo quanto stabilito nelle procedure di iscrizione alle graduatorie A023 lingua italiana.

L’aumento dei posti nella scuola secondaria di secondo grado si traduce in un’importante opportunità per i docenti che desiderano mettere a frutto la propria esperienza nelle classi più avanzate, contribuendo alla riuscita formativa degli alunni stranieri in percorsi liceali, tecnici e professionali.

Il Ministero dell’Istruzione: chiarimenti e comunicazioni ufficiali

La pagina delle immissioni in ruolo del Ministero dell’Istruzione è stata aggiornata per rispondere ai numerosi interrogativi provenienti dal mondo della scuola e dal personale potenzialmente interessato dalla novità. In particolare, tra le domande più frequenti figurano quelle relative all’ammissibilità dei candidati, ai criteri di ripartizione dei posti tra regioni, alle modalità di scelta della sede e agli effetti sui punteggi delle graduatorie.

Il Ministero ha chiarito che la partecipazione alla procedura per la secondaria di II grado sarà automatica per chi risulta in graduatoria, senza la necessità di ulteriori richieste amministrative. Saranno predisposte apposite convocazioni e le sedi saranno assegnate tramite i tradizionali canali di scelta telematica, garantendo massima trasparenza e rispetto delle priorità di legge.

Sono inoltre previsti aggiornamenti periodici da parte degli uffici scolastici provinciali e regionali, che potranno pubblicare, di volta in volta, avvisi e istruzioni operative dedicate alle modalità di assunzione previste per la classe di concorso A023, anche al fine di uniformare le procedure in tutte le regioni italiane.

Le reazioni del mondo scolastico e dei sindacati

La decisione di ammettere anche i docenti A023 nelle immissioni in ruolo della secondaria di II grado è stata accolta positivamente da numerosi sindacati di categoria e dalle principali associazioni di dirigenti scolastici. Numerosi esperti sottolineano come questo percorso normativo rappresenti una svolta non solo dal punto di vista dei diritti dei docenti, ma anche come risposta concreta alle sfide dell’inclusione e della didattica in un contesto multiculturale sempre più marcato.

Tuttavia, non sono mancate alcune critiche relative alla tempistica delle comunicazioni e alla necessità di introdurre una maggiore chiarezza nei criteri di ripartizione regionale dei posti, per evitare il rischio di concentrare le assunzioni solo in alcune aree del Paese. Le sigle sindacali più rappresentative hanno già avviato un confronto con gli uffici ministeriali per monitorare attentamente i futuri sviluppi applicativi del provvedimento e per assicurare equità di trattamento in tutto il territorio nazionale.

Impatto sulle dinamiche della scuola secondaria di II grado

Dal punto di vista degli istituti del secondo ciclo, l’introduzione di insegnanti specializzati in lingua italiana L2 rappresenta un passo fondamentale per facilitare un’adeguata integrazione scolastica degli studenti con background migratorio. In particolare, il supporto didattico che questi docenti sapranno offrire nella scuola secondaria superiore si tradurrà in un minor rischio di abbandono scolastico, migliori risultati negli apprendimenti e un clima relazionale più inclusivo.

Dirigenti e docenti rilevano, inoltre, che la presenza strutturata di insegnanti A023 potrà favorire la progettazione di attività laboratoriali, corsi di formazione per il personale interno e uno sviluppo organico dei piani per l’accoglienza e la mediazione culturale, rispondendo così agli obiettivi fissati nelle ultime linee guida ministeriali sull’educazione interculturale.

Le prospettive per i docenti e la qualità dell’insegnamento

Per i docenti attuali o futuri della classe A023, la novità rappresenta una possibilità concreta di crescita professionale. L’accesso a posti nella secondaria di II grado offre nuove occasioni di sviluppare competenze trasversali, sperimentare metodologie innovative di insegnamento della lingua e ampliare il proprio spettro di intervento didattico.

Questo arricchimento del profilo professionale si accompagna, inoltre, a una maggiore stabilità lavorativa, rendendo più attrattivi sia i percorsi di formazione che quelli di aggiornamento continuo offerti dalle università e dagli enti di formazione accreditati. L’introduzione di questi profili nelle scuole superiori potrebbe anche incentivare la realizzazione di progetti di interscambio e gemellaggio con istituti europei, oltre a rafforzare i rapporti tra scuole, famiglie e comunità territoriali.

Approfondimenti: funzione della classe di concorso AS23/A023

Non tutti sanno che la classe di concorso A023 nasce dall’esigenza, ormai strutturale, di dotare il sistema scolastico italiano di professionalità in grado di affrontare la sfida della multiculturalità. Gli insegnanti di questa classe intervengono trasversalmente, collaborando sia con altri docenti, sia con le famiglie, con enti locali e associazioni, per attuare progettualità inclusive e linguisticamente orientate.

Un ulteriore elemento che va sottolineato è la possibilità di utilizzo di metodologie innovative, dalla didattica digitale ai laboratori linguistici, fino al mentoring tra pari e alle attività extra-curriculari, che potranno ora essere pianificate non più solo nel primo ciclo, ma anche nei percorsi del secondo grado.

Sintesi finale e considerazioni

L’anno scolastico 2025/26 si prospetta come un momento di svolta per il reclutamento dei docenti e, soprattutto, per il rafforzamento delle politiche di inclusione grazie all’avvio delle novità previste dal decreto-legge 71/2024. L’ampliamento della possibilità di partecipazione alle procedure di immissione in ruolo per i docenti della graduatoria A023 anche nella scuola secondaria di II grado costituisce un passo in avanti nella costruzione di una scuola sempre più rispondente alle esigenze della società contemporanea.

Resta ora da monitorare la corretta applicazione delle nuove regole e la coerenza delle assunzioni con il fabbisogno reale delle scuole, per potenziare anche a livello locale le strategie di accoglienza e contrasto alla dispersione scolastica. La strada intrapresa dal Ministero rappresenta, nel panorama delle riforme, una risposta puntuale alle sfide dell’integrazione, restituendo dignità professionale e nuova prospettiva per i docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano a stranieri, e rispondendo ai bisogni concreti delle nuove generazioni.

Pubblicato il: 8 luglio 2025 alle ore 10:19

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