Una recente ricerca ha rivelato che il cacao, nella sua forma attuale, ha circa 7,5 milioni di anni. Questo sorprendente dato è emerso grazie all'analisi genetica eseguita da Daniel Tineo, che ha studiato il DNA dei cloroplasti delle cellule vegetali del cacao. L'analisi ha mostrato che il genoma di Theobroma cacao, la pianta da cui si ricava il cacao, si è diversificato durante i periodi geologici del Pliocene e del Miocene, suggerendo che la storia della pianta è molto più antica di quanto precedentemente ipotizzato.
L'importanza di questo studio risiede nella rilevanza storica e culturale del cacao, che è stato un alimento base e un simbolo culturale in molte civiltà antiche, specialmente in quelle mesoamericane. Con le nuove informazioni, i ricercatori possono ora esplorare come le pratiche agricole e il consumo di cacao si siano evoluti nel tempo. Sebbene i risultati siano promettenti, gli studiosi affermano che saranno necessarie ulteriori analisi per ottenere una datazione più precisa e approfondire la comprensione delle origini di questa preziosa pianta.
Questa scoperta non solo amplia le conoscenze sull'affascinante storia del cacao ma offre anche spunti per future ricerche, potenzialmente di grande interesse sia per gli studiosi di botanica che per gli appassionati di storia alimentare. Il cacao, con le sue radici antiche e il suo ampio uso contemporaneo, continua a rimanere un tema di grande rilevanza nella ricerca scientifica.
