Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Calimera, in provincia di Lecce. Najoua Minniti, 35 anni, e suo figlio Elia Perrone, di 8 anni, sono stati trovati morti in circostanze che fanno ipotizzare un omicidio-suicidio. Le autorità stanno indagando per chiarire la dinamica dei fatti e le motivazioni alla base di questo dramma familiare.
Il ritrovamento dei corpi
Il 18 novembre 2025, il corpo senza vita di Najoua Minniti è stato rinvenuto in mare da un sub al largo di Torre dell'Orso, una località marina situata a circa 20 chilometri da Calimera. Nello stesso pomeriggio, i carabinieri hanno scoperto il corpo del piccolo Elia nella loro abitazione di via Montinari a Calimera. Sul corpo del bambino erano presenti segni di violenza compatibili con un'arma da taglio e segni di strangolamento.
Profilo di Najoua Minniti
Najoua Minniti era originaria di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, e aveva vissuto per circa un decennio a Parma prima di trasferirsi definitivamente in Salento nel 2020. La sua vita era stata segnata da eventi dolorosi, tra cui la perdita del fratello nel 2014, con il quale aveva un legame molto stretto. Lavorava nei villaggi turistici della zona con impieghi stagionali e, secondo alcune testimonianze, attraversava un periodo di depressione.
Le indagini in corso
Le autorità stanno considerando l'ipotesi di un omicidio-suicidio. Najoua Minniti avrebbe ucciso il figlio Elia nella loro abitazione per poi togliersi la vita gettandosi in mare. La donna aveva manifestato in passato intenzioni suicide e, secondo alcune fonti, aveva lasciato intendere di poter coinvolgere anche il figlio. Le indagini sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e comprendere le motivazioni alla base di questo tragico evento.
Reazioni della comunità locale
La comunità di Calimera è profondamente scossa dalla tragedia. Il sindaco Gianluca Tommasi ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e ha sottolineato l'importanza di offrire supporto ai bambini e ai ragazzi del paese, che potrebbero essere particolarmente colpiti da quanto accaduto, oltre a proclamare il lutto cittadino. La scuola frequentata da Elia ha attivato misure di sostegno per gli studenti, al fine di aiutarli a elaborare il lutto in un ambiente sereno e professionale.
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