Collio e Brda: Nasce un Parco d’Arte Transfrontaliero tra Vigneti, Giovani Artisti e Nuove Frontiere Culturali
Indice dei Paragrafi
- Introduzione: Un Nuovo Respiro per Collio e Brda
- Ars Sine Finibus: Origini e Obiettivi del Progetto
- La Trasformazione dei Vigneti in Parco d’Arte Permanente
- Un’Eredità di Confine: Cultura, Storia e Territorio
- Gradis’ciutta e Ferdinand: Il Ruolo delle Eccellenze Vinicole
- Il Coinvolgimento dei Giovani Artisti Italiani e Sloveni
- Installazioni di Marco Nereo Rotelli: Quando l’Arte Abita la Natura
- La Collaborazione nella Capitale Europea della Cultura GO!2025
- L’Evento di Inaugurazione: 5 Settembre, Una Data da Ricordare
- Impatto sull’Economia, sul Turismo e sulla Comunità Locale
- Il Dialogo Tra Paesaggio Agricolo e Arte Contemporanea
- Il Parco d’Arte come Modello di Riconciliazione e Innovazione Europea
- Prospettive Future e Possibilità di Sviluppo
- Sintesi Finale: Oltre i Confini, nell’Arte e nella Cultura
Introduzione: Un Nuovo Respiro per Collio e Brda
Nel cuore dell’Europa centrale, tra le dolci colline verdi di Collio, in Italia, e Brda, nella vicina Slovenia, si sta realizzando un’iniziativa culturale destinata a lasciare il segno. Il paesaggio di questi territori, celebrato per i suoi vigneti, si prepara ad accogliere un progetto unico: la nascita di un grande parco d’arte tra i filari. Qui, dove un tempo il confine separava, ora l’arte diventa ponte, occasione di dialogo e comunione.
Ars Sine Finibus: Origini e Obiettivi del Progetto
Il progetto "Ars Sine Finibus", ideato da Sinefinis, Gradis’ciutta e Ferdinand, si configura come un progetto artistico transfrontaliero destinato a celebrare la Capitale europea della cultura GO!2025. Con una visione che abbraccia l’abbattimento di ogni confine – fisico, linguistico o culturale – esso mira a trasformare i vigneti Collio e Brda in un laboratorio vivente dove l’arte si fonde con la tradizione vitivinicola e la storia del territorio. Obiettivo dichiarato: promuovere la collaborazione e l’integrazione attraverso il linguaggio universale della creatività, valorizzando i giovani artisti italiani e sloveni.
La Trasformazione dei Vigneti in Parco d’Arte Permanente
Uno degli aspetti più innovativi di "Ars Sine Finibus" è la volontà di rendere i celebri vigneti Collio e Brda il primo grande parco d’arte permanente della zona. Non si tratta di una semplice esposizione temporanea, ma di una vera e propria galleria a cielo aperto in cui le opere dialogano in modo costante con il paesaggio, tra pendenze dolci e filari ininterrotti. Le installazioni verranno integrate nell’ambiente rurale senza alterare l’armonia e la bellezza naturale dei luoghi, anzi, valorizzandoli grazie all’intervento degli artisti coinvolti.
Un’Eredità di Confine: Cultura, Storia e Territorio
Collio e Brda rappresentano da sempre territori di frontiera, segnati da una storia fatta di divisioni, ma anche di scambio e incontro. Il progetto artistico transfrontaliero vuole restituire centralità alla memoria collettiva, alle tradizioni e alla ricchezza culturale maturate proprio grazie alla vicinanza e alla contaminazione reciproca. Il confine invisibile che per decenni ha separato i popoli lascerà spazio a nuove visioni condivise e a un sentire europeo fortemente proiettato al futuro.
Gradis’ciutta e Ferdinand: Il Ruolo delle Eccellenze Vinicole
Le cantine Gradis’ciutta e Ferdinand hanno un ruolo centrale come promotrici e anfitrioni di questa iniziativa. Attori di primo piano nell’ambito dell’enologia di qualità, tramite il progetto "Gradis’ciutta Ferdinand arte" si sono resi portavoce di un messaggio di apertura e condivisione, estendendo il concetto di terroir all’accoglienza dell’arte contemporanea. Questa scelta rafforza la reputazione della regione non solo come luogo di eccellenza enologica, ma anche come fucina di innovazione culturale.
Il Coinvolgimento dei Giovani Artisti Italiani e Sloveni
Il parco d’arte Collio nasce anche come incubatore di talenti, con la partecipazione attiva di giovani artisti italiani e sloveni. Attraverso call e residenze creative, questi giovani autori sono invitati a interpretare il paesaggio e la simbologia dei vigneti attraverso opere site-specific e progetti interdisciplinari. L’intento è di promuovere il confronto e la crescita artistica in un contesto stimolante e internazionale, permettendo una visibilità inedita e facilitando l’avvio di reti di collaborazione tra scuole, accademie e istituzioni culturali.
Le modalità di partecipazione
Le modalità di partecipazione selezionano i progetti più in linea con lo spirito del parco d’arte, privilegiando lavori innovativi che riflettano su temi quali identità, appartenenza e dialogo tra uomo e natura, elementi centrali delle radici dei vigneti Collio e Brda.
Installazioni di Marco Nereo Rotelli: Quando l’Arte Abita la Natura
Particolare rilievo all’interno dell’evento va dato alle installazioni di Marco Nereo Rotelli. Artista di fama internazionale, Rotelli è conosciuto per la sua capacità di trasformare il paesaggio con la luce e la parola, reinterpretando l’ambiente con opere immersive di straordinario impatto. La sua presenza testimonia l’apertura del progetto non solo ai giovani, ma anche ai grandi maestri, e promette installazioni spettacolari che dialogano con la poesia dei luoghi, valorizzando ulteriormente i vigneti Collio e Brda tra arte nei vigneti e innovazione.
Caratteristiche delle installazioni di Rotelli
- Uso artistico della luce per valorizzare scorci e dettagli paesaggistici.
- Sperimentazione con materiali naturali e riciclati.
- Inserimento di parole poetiche e citazioni legate alla cultura locale.
- Interazione con il pubblico attraverso percorsi sensoriali e momenti performativi.
La Collaborazione nella Capitale Europea della Cultura GO!2025
Il progetto artistico transfrontaliero si inserisce nel programma della Capitale europea della cultura 2025, che vede Nova Gorica e Gorizia come città capofila. Questa sinergia rappresenta un passaggio fondamentale verso una nuova idea di Europa, fondata sulla cooperazione e sulla valorizzazione delle diversità. Ars Sine Finibus viene così riconosciuto non solo come manifestazione di arte nei vigneti, ma anche come strumento diplomatico e mezzo di dialogo interculturale in un periodo di grandi sfide per il vecchio continente.
L’Evento di Inaugurazione: 5 Settembre, Una Data da Ricordare
La data del 5 settembre 2025 segnerà l’apertura ufficiale del parco d’arte Collio e Brda. L’inaugurazione vedrà la partecipazione di artisti, istituzioni, stampa e pubblico internazionale, con numerosi eventi collaterali tra mostre, degustazioni e incontri. La giornata sarà arricchita dalla presentazione delle installazioni di Marco Nereo Rotelli e dai giovani protagonisti italiani e sloveni che illustreranno personalmente le loro opere.
Il programma dell’inaugurazione
- Cerimonia ufficiale con le autorità locali e rappresentanti culturali
- Tour guidati tra le installazioni e i vigneti
- Performance artistiche dal vivo e reading poetici
- Degustazione di vini tipici e prodotti locali
- Laboratori educativi aperti a famiglie e studenti
Impatto sull’Economia, sul Turismo e sulla Comunità Locale
L’introduzione di un parco d’arte permanente nei vigneti Collio e Brda avrà inevitabilmente ripercussioni significative sul tessuto socioeconomico e turistico della regione. Questa iniziativa si inserisce tra gli eventi culturali Friuli Venezia Giulia a più alto potenziale attrattivo, aumentando il flusso di visitatori nazionali e stranieri e promuovendo un turismo lento e consapevole, legato sia all’enogastronomia che all’arte contemporanea.
Ricadute attese per la comunità
- Incremento di presenze turistiche e visibilità internazionale
- Creazione di nuove opportunità lavorative, anche per i giovani artisti
- Rafforzamento dell’identità territoriale e dei legami intergenerazionali
- Stimolo alla collaborazione pubblico-privato in ambito culturale
Il Dialogo Tra Paesaggio Agricolo e Arte Contemporanea
Uno degli aspetti più affascinanti di "Ars Sine Finibus" è la capacità di instaurare un dialogo continuo e virtuoso tra il paesaggio agricolo e le forme dell’arte contemporanea. Le opere non sono concepite come elementi estranei o invasivi, ma al contrario si inseriscono come naturale evoluzione dell’ambiente. Questo modello può ispirare altre realtà agricole italiane e europee, delineando nuove strategie per la promozione integrata del territorio.
Il Parco d’Arte come Modello di Riconciliazione e Innovazione Europea
Oltre il valore estetico e culturale, il progetto presenta una forte valenza simbolica: il superamento del confine, sia esso fisico o mentale. I vigneti Collio e Brda, luogo di passaggio tra mondi diversi, diventano, grazie al parco d’arte, un emblema di riconciliazione, di pace e di apertura alle contaminazioni. Il messaggio di "Ars Sine Finibus" è universale e profondamente europeo: costruire ponti, abbattere muri, trovare nell’arte e nella cultura nuove forme di dialogo.
Prospettive Future e Possibilità di Sviluppo
L’esperienza del parco d’arte Collio e Brda è solo all’inizio. Le prospettive per il futuro sono molteplici: la rotazione periodica delle installazioni, lo sviluppo di percorsi didattici dedicati alle scuole, l’accoglienza di nuove produzioni artistiche, la collaborazione con festival letterari e musicali. Questa visione di lungo periodo punta a rendere il parco un punto di riferimento, non solo per la regione, ma per l’intero panorama europeo dell’arte nei vigneti e dell’innovazione culturale.
Sintesi Finale: Oltre i Confini, nell’Arte e nella Cultura
Il progetto "Ars Sine Finibus", promosso nelle terre di Gradis’ciutta e Ferdinand, rappresenta un passo deciso verso una nuova alleanza tra cultura, natura ed eccellenza vitivinicola. Grazie alla partecipazione attiva di giovani artisti italiani e sloveni, alle installazioni di Marco Nereo Rotelli e all’integrazione con la Capitale europea della cultura 2025, Collio e Brda si candidano a diventare laboratorio internazionale per l’arte, la riconciliazione e la crescita condivisa. Un modello da seguire, per sognare insieme un’Europa più unita e creativa.