Il 17 aprile 2025, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha ufficialmente approvato la delibera n. 126 dell’11 marzo 2025, che introduce un nuovo regolamento rivolto a disciplinare l'accertamento dei requisiti dichiarati dalle stazioni appaltanti. Questa misura rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della vigilanza su come le stazioni appaltanti gestiscono i propri requisiti e nell’applicazione di sanzioni per eventuali irregolarità.
Il nuovo regolamento prevede sanzioni pecuniarie che variano da 500 euro fino a un milione di euro per le violazioni più gravi, al fine di disincentivare comportamenti non conformi e garantire maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione degli appalti pubblici. L’implementazione di sanzioni così elevate è indicativa della serietà con cui l’Anac intende affrontare le problematiche legate alla corruzione e all'illegalità nel settore degli appalti.
L’entrata in vigore del regolamento è prevista quindici giorni dopo la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Anac, il che implica che le stazioni appaltanti dovranno prepararsi a conformarsi alle nuove direttive nel breve termine. È importante notare che, con l'introduzione di questo nuovo regolamento, alcuni articoli del regolamento precedente saranno abrogati, evidenziando l’intento dell’Anac di aggiornare e semplificare il quadro normativo esistente.
Questa nuova iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di lotta alla corruzione e promozione della legalità, obiettivi fondamentali per l’Anac e per il governo italiano. Gli esperti del settore vedono questa delibera come un tentativo di rafforzare la fiducia pubblica nelle istituzioni, assicurando che le stazioni appaltanti operino in modo trasparente e responsabile.
In conclusione, l'adozione del nuovo regolamento da parte dell'Anac può contribuire a una maggiore efficienza e controllo nel settore degli appalti pubblici, settore vitale per lo sviluppo e la crescita economica del Paese. Resta da vedere come gli operatori del settore si adatteranno a queste nuove norme e quali effetti concreti esse produrranno nel lungo periodo.