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Le Rettrici allo Young International Forum 2025: Orientamento, Docenti e Parità di Genere nelle Università Italiane
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Le Rettrici allo Young International Forum 2025: Orientamento, Docenti e Parità di Genere nelle Università Italiane

Dalla valorizzazione dell’orientamento universitario alla sfida della parità di genere nei ruoli apicali: il dibattito tra Donata Vianelli e Antonella Polimeni a Cinecittà Studios

Le Rettrici allo Young International Forum 2025: Orientamento, Docenti e Parità di Genere nelle Università Italiane

Durante la 17esima edizione dello Young International Forum, tenutasi presso i suggestivi spazi dei Cinecittà Studios di Roma il 21 ottobre 2025, si è svolto uno dei dibattiti più significativi dell’anno su temi cruciali per il sistema universitario italiano. Protagoniste dell’evento sono state due figure di spicco dell’accademia: Donata Vianelli e Antonella Polimeni, che hanno affrontato diverse questioni legate all’orientamento universitario dei giovani, alla centralità degli insegnanti nel supportare gli studenti e alle sfide ancora presenti nella parità di genere nei ruoli apicali delle università. Un confronto articolato che, a buon diritto, si inserisce tra i momenti più rilevanti del Young International Forum 2025.

Indice

  1. Cos’è lo Young International Forum e il suo ruolo nell’orientamento universitario
  2. Il valore dell’orientamento per i giovani: le voci delle rettrici
  3. Il ruolo strategico degli insegnanti nell’orientamento universitario
  4. L’importanza di anticipare l’orientamento nelle scuole
  5. Sfide persistenti: disparità di genere nei ruoli apicali universitari
  6. Le testimonianze delle rettrici: Vianelli e Polimeni a confronto
  7. La cornice di Cinecittà Studios: università e cultura in dialogo
  8. Le strategie concrete per migliorare l’orientamento e la parità di genere
  9. Il futuro dell’università italiana: spunti e prospettive dal Forum
  10. Sintesi finale

Cos’è lo Young International Forum e il suo ruolo nell’orientamento universitario

Il Young International Forum è un appuntamento annuale che si propone di fungere da ponte tra il mondo dell’istruzione superiore e gli studenti delle scuole superiori, offrendo un’occasione di confronto diretto con rettori, docenti, professionisti e aziende. Nella sua 17esima edizione, il Forum si è confermato come uno spazio privilegiato in cui si affrontano i temi caldi dell’università contemporanea, con particolare attenzione all’orientamento universitario dei giovani e all’evoluzione delle prospettive lavorative.

L’evento di quest’anno ha visto una grande partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia, attratti anche dalla location esclusiva dei Cinecittà Studios di Roma, simbolo di creatività, innovazione e dialogo culturale. Le attività si sono articolate tra panel, workshop, dibattiti e momenti di incontro informali tra studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni accademiche.

Il valore dell’orientamento per i giovani: le voci delle rettrici

Durante il Forum, Donata Vianelli ha messo in luce la cruciale funzione dell’orientamento universitario come momento chiave nella crescita degli studenti. Secondo la rettrice, il percorso scolastico rappresenta non soltanto una fase di apprendimento tecnico-scientifico, ma soprattutto un periodo in cui gli studenti iniziano a scoprire le proprie passioni, inclinazioni e potenzialità.

Questa riflessione è risultata particolarmente significativa alla luce dei dati che vedono ancora numerosi studenti abbandonare i corsi di laurea o cambiare indirizzo nei primi anni di università. Un fenomeno che spesso affonda le radici proprio nella mancanza di un orientamento efficace nella fase di passaggio tra scuola superiore e università.

Il ruolo strategico degli insegnanti nell’orientamento universitario

Un altro tema centrale discusso dalle rettrici è stato il valore degli insegnanti nel processo di orientamento. Antonella Polimeni ha posto particolare enfasi sulla figura dell’insegnante come primo punto di riferimento, capace di accompagnare gli studenti nelle scelte più importanti.

Non si tratta soltanto di trasmettere conoscenze, ma di creare un contesto di ascolto e dialogo che consenta agli studenti di sviluppare consapevolezza critica, autonomia nel pensiero e capacità di compiere scelte responsabili. A questo proposito, sono sempre di più le università che investono in percorsi di formazione destinati agli insegnanti delle scuole superiori, affinché possano diventare autentici “ambasciatori” dell’orientamento universitario.

L’importanza di anticipare l’orientamento nelle scuole

Uno degli aspetti più innovativi emersi dal panel è stata la proposta – sostenuta con forza da Polimeni – di anticipare il processo di orientamento università già prima dell’ultimo anno delle superiori. Questo punto di vista nasce dalla presa d’atto che il tempo per maturare una decisione ponderata è spesso insufficiente e che le scelte dell’ultimo minuto possono rivelarsi poco efficaci.

Questa visione incontra il favore di molte istituzioni universitarie, che stanno già sperimentando forme di collaborazione strutturata con le scuole per avvicinare i più giovani alle realtà accademiche mediante open day, laboratori, visite guidate e incontri personalizzati con docenti e studenti universitari.

Sfide persistenti: disparità di genere nei ruoli apicali universitari

Il dibattito al Young International Forum 2025 non si è limitato agli aspetti tecnici dell’orientamento, ma ha affrontato con coraggio anche la spinosa questione delle disparità di genere. Vianelli e Polimeni, entrambe rettrici, hanno portato la propria esperienza di donne in ruoli apicali per raccontare le difficoltà ma anche i successi di chi vuole cambiare il volto dell’accademia italiana.

I numeri parlano chiaro: nonostante una popolazione studentesca assai equilibrata in termini di genere, la presenza femminile nei vertici universitari rimane bassa, e ancor più limitata nei dipartimenti tecnico-scientifici. Donata Vianelli ha sottolineato la necessità di lavorare su un doppio fronte: da un lato rafforzare le politiche di pari opportunità, dall’altro promuovere una narrazione del successo accademico che riconosca il valore apportato dalle donne.

Questi temi sono quanto mai attuali anche alla luce degli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che collega i finanziamenti agli atenei con il raggiungimento di specifici target di parità di genere nei ruoli dirigenziali.

Le testimonianze delle rettrici: Vianelli e Polimeni a confronto

Durante il panel, entrambe le rettrici hanno offerto spunti di grande interesse basati sulla propria esperienza personale.

Donata Vianelli ha raccontato il suo percorso accademico, dagli studi alle prime posizioni di responsabilità, soffermandosi sulle difficoltà incontrate ma anche sui momenti di svolta ottenuti grazie a reti di sostegno e mentor donne.

Antonella Polimeni, prima donna rettrice della più grande università italiana, ha condiviso il proprio impegno per rafforzare la presenza femminile nelle discipline STEM e nella governance universitaria. Secondo Polimeni, serve un’azione condivisa che parta dalla scuola per allargarsi a tutti i livelli della carriera accademica, fino ai vertici.

La cornice di Cinecittà Studios: università e cultura in dialogo

La scelta di svolgere il Forum presso i Cinecittà Studios di Roma non è stata casuale: si è trattato di un preciso messaggio sulla volontà di mettere in relazione università e mondo della cultura. Gli spazi iconici di Cinecittà hanno ospitato workshop su storytelling, comunicazione e innovazione didattica, dimostrando quanto sia importante abbattere le barriere tra discipline umanistiche e scientifiche.

*Questo ambiente creativo ha favorito il dialogo tra le generazioni e ha reso più immediata la comprensione dell’importanza di un orientamento universitario che sappia mettere al centro la persona nella sua interezza.*

Le strategie concrete per migliorare l’orientamento e la parità di genere

Durante il Forum sono emersi numerosi suggerimenti pratici per fare dell’orientamento uno strumento realmente efficace:

  • Sviluppare programmi di mentoring tra studenti universitari, docenti e alunni delle scuole superiori, così da trasferire conoscenze e creare punti di riferimento
  • Favorire il dialogo continuo tra scuola, università e imprese, per assicurare che le scelte formative abbiano un reale riscontro nelle opportunità lavorative
  • Rendere strutturale l’orientamento, inserendo attività curriculari dedicate già negli anni precedenti al diploma
  • Stimolare la partecipazione femminile alle discipline meno tradizionalmente “femminili”, tramite testimonial, role model e laboratori pratici
  • Valutare l’impatto delle politiche di pari opportunità mediante monitoraggi periodici e pubblicazione trasparente dei dati

Il futuro dell’università italiana: spunti e prospettive dal Forum

Non è mancata, nel confronto tra le rettrici dello Young International Forum 2025, una riflessione sul futuro del sistema universitario italiano. In particolare, si è insistito sulla necessità di un cambiamento culturale che sappia coinvolgere famiglie, docenti, studenti, istituzioni e mondo del lavoro.

Le università devono diventare non solo centri di insegnamento e ricerca, ma veri e propri catalizzatori di innovazione sociale. L’investimento nell’orientamento e nella parità di genere è, secondo Vianelli e Polimeni, la chiave per valorizzare i talenti e rispondere alle esigenze di una società sempre più diversificata e globale.

Sintesi finale

La 17esima edizione dello Young International Forum ha segnato un punto di svolta nel dibattito nazionale sull’orientamento universitario dei giovani e sulla necessità di promuovere la parità di genere nelle università. Donata Vianelli e Antonella Polimeni hanno dato voce a una nuova generazione di accademiche pronte a guidare il cambiamento.

In conclusione, il messaggio che emerge da Cinecittà Studios è chiaro: serve un orientamento più umano, inclusivo e strutturato, che sappia ascoltare le aspirazioni degli studenti e valorizzare, finalmente, il contributo delle donne nei ruoli apicali delle università italiane. Solo così l’università potrà diventare davvero uno spazio di crescita, innovazione e uguaglianza per tutti.

Pubblicato il: 21 ottobre 2025 alle ore 15:29

Redazione EduNews24

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