A Roma, il 17 aprile 2025, l'amministrazione Trump ha avviato una riflessione su misure di sanzione che potrebbero limitare l'accesso della DeepSeek, una promettente azienda cinese di intelligenza artificiale, a tecnologie statunitensi. Questa decisione arriva a tre mesi dalla sorprendente introduzione di DeepSeek, che ha già avuto ripercussioni significative nel settore tecnologico e nei mercati di Wall Street.
Negli ultimi mesi, l'attenzione si è concentrata sulla società, in particolare per i suoi innovativi servizi di IA, che attirano un grande interesse sia a livello commerciale che politico. Tuttavia, l'amministrazione sta considerando di adottare misure drastiche per proteggere la sicurezza nazionale ed evitare che tecnologie sensibili possano finire nelle mani della Cina.
Il presidente Usa ha già preso misure preclusive per limitare la vendita di chip prodotti dalla Nvidia verso il mercato cinese, evidenziando la preoccupazione attuale riguardo alla tecnologia avanzata. Queste misure sono ulteriormente supportate da una recente indagine aperta dalla Commissione Speciale della Camera dei Rappresentanti, focalizzata sulla regolamentazione della vendita dei chip da parte di Nvidia.
Questa situazione ha avuto un impatto diretto sul mercato, con Nvidia che ha riportato una perdita di 5,5 miliardi di dollari a causa delle restrizioni alle esportazioni, dimostrando quanto sia delicato il bilanciamento tra innovazione tecnologica e sicurezza nazionale. La possibile decisione di vietare agli americani l'accesso ai servizi di DeepSeek potrebbe segnare un ulteriore passo in questo crescente attrito tra Stati Uniti e Cina nel settore tech, ponendo interrogativi anche su future collaborazioni internazionali.
In conclusione, la tensione crescente riguardo le interazioni commerciali e tecnologiche tra America e Cina potrebbe avere conseguenze significative nel prossimo futuro, mentre le politiche dell'amministrazione Trump continuano a evolversi in risposta a questi sviluppi.