Avviamento numerico a selezione mediante chiamata con Avviso pubblico, riservato alle persone con disabilità di cui all'articolo 1, comma 1 della legge n. 68/1999 e all’articolo 1, comma 1 del DPR 333/2000, per la copertura di 5 posti di Operatore/D0, Famiglia professionale “Operatore”, a tempo indeterminato, per uffici dell’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Campania, ubicati nella provincia di Salerno

Ai sensi dell’art. 9 della legge n. 68/1999 recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili», si rende noto che l’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Campania, al fine di assicurare il rispetto della quota d’obbligo prevista dalla predetta legge, in attuazione della Convenzione ai sensi dell’art. 11 della legge n. 68/1999 prot. n. . 45441 del 5 agosto 2025,  con comunicazione n. 45948 del 7 agosto 2025 ha inoltrato al Collocamento Mirato di Salerno richiesta di avviamento per l’anno 2025 di n. 5 persone con disabilità di cui all’art. 1, co. 1 della legge n. 68/99 da assumere entro il 30 giugno 2026, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nei ruoli del personale non dirigenziale dell’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Campania, Area degli Operatori, Operatore/D0, ai sensi del vigente CCNL del comparto Funzioni centrali (contratto collettivo nazionale per il personale non dirigenziale del comparto Funzioni Centrali per il triennio 2022-2024, sottoscritto in data 27 gennaio 2025), e da assegnare a sedi ubicate nella provincia di Salerno.

Nessuna domanda di partecipazione deve essere inoltrata direttamente all’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Campania, da parte di soggetti eventualmente interessati, poiché l’avviamento avverrà a cura del Collocamento Mirato di Salerno, territorialmente competente. Le domande inoltrate direttamente a uffici dell’Agenzia delle Entrate saranno archiviate senza valutazione in quanto presentate a soggetto incompetente.

I candidati avviati alla selezione dal competente Collocamento Mirato di Salerno saranno sottoposti a prove per l’accertamento dell’idoneità alla mansione. Ai sensi dell’art. 32, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, le prove non comportano valutazione comparativa e sono preordinate ad accertare l’idoneità a svolgere le mansioni del profilo nel quale avviene l’assunzione, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accesso all'impiego presso la P.A.