Mobilità esterna volontaria ex art. 30 D.LGS. 165/2001 per la copertura di n. 1 posto, a tempo pieno ed indeterminato, di Funzionario tecnico- Area dei Funzionari e delle elevate qualificazioni, da assegnare al settore tecnico (urbanistica - edilizia pubblica e protezione civile).
Funzionario Tecnico- Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni
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TITOLI_COLLOQUIO
Aperto
Piemonte, Torino
Aree Tematiche
Descrizione Completa
Alla procedura di mobilità possono partecipare coloro che all’atto della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
REQUISITI GENERICI
1. Essere iscritto nelle liste elettorali (Godimento dei diritti politici e civili);
2. Non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una P.A ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera l) del DPR 487 del 9 maggio 1994 e/o dell’articolo 2, comma 2, del DM del 14 ottobre 2021;
3. Non avere in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002,
n. 313;
4. Non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o licenziato per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale;
5. Non essere stato dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
6. Possedere l’idoneità psico-fisica all’espletamento delle mansioni da svolgere;
REQUISITI SPECIFICI
1. Essere inquadrato nell'Area delle Elevate qualificazioni, qualifica professionale di Funzionario Tecnico, che presta la propria attività lavorativa a tempo indeterminato presso l'Area Tecnica di altra Pubblica Amministrazione da almeno due anni;
2. Non essere incorsi in procedure disciplinari conclusesi con sanzioni, nel corso dei due anni precedenti la data di pubblicazione del presente avviso;
3. Possedere in alternativa uno dei seguenti titoli di studio (da inserire nella sezione "Titoli di studio e abilitazioni professionali"):
A) Vecchio ordinamento universitario
A1) Diploma di Laurea in:
Ingegneria Civile;
Ingegneria Edile;
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio;
Architettura;
A2) oppure uno dei seguenti diplomi di laurea, di cui al medesimo vecchio
ordinamento, dichiarati equipollenti a quelli sopra elencati, così come risulta dal
D.I.M. 26/04/2011 e dall’elenco di cui alla pagina del sito web del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica http://www.istruzione.it/archivio/web/universita/equipollenzetitoli/
equipollenze-tra-titoli-accademici-del-vecchio-ordinamento.html:
Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale;
Ingegneria idraulica;
Ingegneria mineraria;
Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali;
B) Ordinamento D.M. 509/99
una delle lauree specialistiche delle seguenti classi di laurea di cui al D.M. 509/99, dichiarate equiparate dal D.M. 09/07/2009 a quelle del vecchio ordinamento sopra elencate:
3/S Architettura del paesaggio;
4/S Architettura ed ingegneria edile;
12/S Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico;
28/S Ingegneria civile;
38/S Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
54/S Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
oppure
una delle lauree triennali delle seguenti classi di laurea di cui al D.M. 509/99,dichiarate equiparate dal D.M. 09/07/2009 a quelle del vecchio ordinamento sopra elencate:
4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;
7 – Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale;
8 – Ingegneria civile e ambientale.
C) Ordinamento D.M. 270/04
una delle lauree magistrali delle seguenti classi di laurea di cui al D.M. 270/04 e s.m.i., dichiarate equiparate dal D.M. 09/07/2009 a quelle del vecchio ordinamento sopra elencate:
LM-3 Architettura del paesaggio;
LM-4 Architettura e ingegneria edile – architettura;
LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali;
LM-23 Ingegneria civile;
LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;
LM-26 Ingegneria della sicurezza;
LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
oppure una delle lauree triennali delle seguenti classi di laurea di cui al D.M. 270/04 e s.m.i., dichiarate equiparate dal D.M. 09/07/2009 a quelle del vecchio ordinamento sopra elencate:
L-7 Ingegneria civile e ambientale;
L-17 Scienze dell'architettura;
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia.
È ammessa la sola equipollenza legale, univoca e diretta tra i titoli del vecchio ordinamento elencati alla lettera A2) e uno di quelli corrispondenti nella lettera A1).È ammessa la sola equiparazione legale, univoca e diretta tra i titoli della lettera B) o della lettera C) e uno di quelli corrispondenti nelle lettere A1)
o A2).
Non sono dunque ammesse, al fine dell’accesso al concorso, altre combinazioni tra singole o più equipollenze e/o equiparazioni, tanto meno tramite l’utilizzo di altre equipollenze elencate nel sito ministeriale o equiparazioni riportate negli allegati al D.M. 09/07/2009 o al D.M. 11/11/2001, ma non riportate nelle elencazioni soprastanti.
Nel caso di titoli equipollenti a quelli indicati, sarà cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l’indicazione del provvedimento normativo che la sancisce.
L’equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero dovrà essere comprovata allegando, alla domanda di partecipazione al concorso, dichiarazione, resa con le modalità di cui al D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il riconoscimento da parte dell’autorità competente dell’equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano. Il candidato, in luogo della predetta dichiarazione, potrà produrre la documentazione in originale o copia autenticata. L'autenticità dei documenti stessi può essere attestata apponendo in calce alla copia stessa che si tratta di copia conforme all’originale, ai sensi dell’art. 19 bis del D.P.R. 445/2000.
28/12/2000, n. 44
4 Possedere il nulla osta preventivo rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza da allegare alla domanda;
5. Dichiarare la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
6. Dichiarare di essere a conoscenza che l’Amministrazione Comunale potrà effettuare dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000.
Tutti i requisiti, pena esclusione, devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di mobilità e devono permanere sino al momento del perfezionamento della cessione del contratto.
L’accertamento del mancato possesso, anche solo di uno dei predetti requisiti, comporterà l’esclusione dalla procedura di mobilità, ovvero, se sopravvenuto prima della cessione del contratto, la decadenza alla nomina.