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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI FUNZIONARIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO, AREA DEI FUNZIONARI ED EQ, A TEMPO INDETERMINATO E PIENO, PRESSO IL COMUNE DI RONCOFREDDO.

Codice: URM040-072025 Ente: Unione Rubicone e Mare
Pubblicato il: 08 agosto 2025, 12:00 Scade il: 04 settembre 2025, 12:00
Figura Ricercata

Funzionario Giuridico Amministrativo

Posti Disponibili

1

Tipo Procedura

ESAMI

Stato

Aperto

Sedi

Emilia Romagna, Forlì-Cesena

Aree Tematiche

Concorso

Descrizione Completa

La Responsabile del Settore Personale e Organizzazione dell'Unione Rubicone e Mare rende noto che è indetto un concorso pubblico per soli esami per il reclutamento a tempo indeterminato e pieno di n. 1 posto nel profilo professionale di “Funzionario Giuridico Amministrativo”, Area dei “Funzionari ed EQ”, presso il Comune di Roncofreddo.

L’unità di personale individuata attraverso la presente procedura sarà assegnata alle attività ed ai compiti previsti dal vigente CCNL per l’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, profilo professionale di Funzionario Giuridico Amministrativo.

L’unità, come previsto dal piano dei fabbisogni, approvato ed inserito nel PIAO, è destinata in sede di prima assegnazione, all’Area Amministrativa e Servizi Generali del Comune di Roncofreddo.

Requisiti specifici:

1) Titoli di studio, essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio (o titolo equipollente o equiparato): possesso del diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 3 novembre 1999, n. 509, ovvero laurea specialistica (LS) di durata quinquennale (ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270) appartenenti all’Area Scientifico-Tecnologica o Umanistico-Sociale o equipollenti. Sono ammessi altresì i titoli di laurea triennale o di primo livello (nuovo ordinamento) nelle medesime Aree. Possono presentare domanda anche i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonché equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009. 

Nel caso di titoli equipollenti a quelli indicati nel presente avviso, sarà cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza indicando il provvedimento che la sancisce. 

Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso Istituti esteri, si applica l’art. 38 comma 3 del D. Lgs n. 165/2001 così come modificato dal D.L. 14 marzo 2025, n. 25: “Sino all'adozione di una regolamentazione della materia da parte dell'Unione europea, al riconoscimento dei titoli di studio esteri, aventi valore ufficiale nello Stato in cui sono stati conseguiti, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici destinati al reclutamento di personale dipendente, con esclusione dei concorsi per il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, provvede il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, previo parere conforme del Ministero dell'istruzione e del merito ovvero del Ministero dell'università e della ricerca. I candidati che sono in possesso del titolo di ammissione conseguito all'estero sono ammessi a partecipare, ai concorsi di cui al primo periodo, con riserva. Il Dipartimento della funzione pubblica conclude il procedimento di riconoscimento di cui al presente comma solo nei confronti dei vincitori del concorso, che hanno l'onere, a pena di decadenza, di presentare istanza di riconoscimento entro quindici giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale, al Ministero dell'università e della ricerca ovvero al Ministero dell'istruzione e del merito.».

Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego:

  • essere cittadini italiani (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non residenti nella Repubblica) ovvero essere cittadini di Stato membro dell’Unione Europea, o loro familiari non aventi cittadinanza di stato membro, ovvero essere cittadini di Stati Terzi purché titolari del permesso di soggiorno CE per i soggiornanti di lungo periodo, ovvero titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. I cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea o di Stati Terzi devono essere in possesso di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana e non essere stati esclusi dall’elettorato attivo e passivo e devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, che verrà accertata nel corso del colloquio;

  • età non inferiore agli anni 18 e non superiore al limite massimo di età previsto dalle norme vigenti per il collocamento a riposo d’ufficio, alla data di scadenza del presente bando;

  • godimento dei diritti civili e politici, anche negli Stati di appartenenza o provenienza, secondo le vigenti disposizioni di legge (esclusi i titolari di status di rifugiato o di protezione sussidiaria);

  • essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza, secondo le vigenti disposizioni di legge, ovvero indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali stesse;

  • idoneità fisica all’impiego ed alle mansioni attribuite ai posti messi a concorso. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre i vincitori di concorso a visita medica preventiva di assunzione, in base alla normativa vigente. L’accertamento della mancanza dell’idoneità fisica prescritta per l’ammissione alla selezione tale da comportare l’inabilità permanente a qualsiasi proficuo lavoro comporta comunque, in qualunque momento, la risoluzione del rapporto di lavoro anche se l’accertamento è effettuato in corso di rapporto di lavoro;

  • non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;

  • non essere stato/a interdetto/a o sottoposto/a a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina agli impieghi presso Enti Locali;

  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;

  • non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità e inconferibilità dell'incarico previste dal D.Lgs. n. 39/2013 (da verificarsi al momento dell’assunzione in servizio).

Tutti i suddetti requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione, sia all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro, a pena di esclusione.