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AVVISO PUBBLICO per l’acquisizione di candidature ai fini del conferimento di un incarico di collaborazione per lo svolgimento delle funzioni di Consigliere/a di Fiducia dell’INAPP

Codice: CONFID2025 Ente: Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP)
Pubblicato il: 01 settembre 2025, 22:01 Scade il: 22 settembre 2025, 21:59
Figura Ricercata

Consigliere/a di Fiducia dell'INAPP

Posti Disponibili

1

Tipo Procedura

TITOLI

Stato

Aperto

Sedi

Lazio, Roma

Aree Tematiche

Selezione Professionisti ed Esperti

Descrizione Completa

Il presente Avviso è finalizzato al conferimento, previo svolgimento di apposita procedura comparativa ai sensi dell’art. 7, comma 6, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., di un incarico di collaborazione ad un/a esperto/a per ricoprire il ruolo di Consigliere/a di Fiducia dell’INAPP.

Ai sensi dell’art. 10, co. 2, del Codice di Condotta, adottato dall’INAPP, il/la Consigliere/a di Fiducia deve essere necessariamente una figura istituzionale di provenienza esterna all’Istituto ed esercita la sua funzione nella più ampia autonomia e nell’assoluto rispetto della dignità di tutti i soggetti coinvolti.

Come noto, il/la Consigliere/a di fiducia è persona incaricata di fornire consulenza ed assistenza alle lavoratrici ed ai lavoratori oggetto di discriminazioni, molestie e mobbing e di avviare le procedure informali o formali adeguate alla risoluzione dei singoli casi.

Inoltre, il/la Consigliere/a di fiducia dovrà esercitare la propria funzione nella più ampia autonomia e nell’assoluto rispetto della dignità di tutti i soggetti coinvolti, garantendo in particolare la totale riservatezza delle notizie e dei fatti di cui viene a conoscenza.

Lo stesso Avviso è pubblicato sul portale "InPA", disponibile all'indirizzo internet https://www.inpa.gov.it, e sul sito istituzionale dell’INAPP (https://www.inapp.gov.it/amministrazione-trasparente/bandi-di-concorso/avvisi-incarico).

 

L’incarico in questione ha ad oggetto lo svolgimento delle funzioni di Consigliere/a di fiducia. Nello svolgimento di tali funzioni, il soggetto incaricato, una volta individuato, sarà chiamato a svolgere le seguenti attività:

  • fornire consulenza ed assistenza alle lavoratrici ed ai lavoratori INAPP oggetto di discriminazioni, molestie o mobbing, ed avviare le procedure informali o formali adeguate alla risoluzione dei singoli casi nel pieno rispetto della privacy;
  • partecipare, in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia dell’Istituto (in avanti, anche solo “CUG”), alle iniziative di informazione e formazione promosse dall’Istituto sui temi del Codice di condotta e del CUG;
  • contribuire alla funzione di sportello di ascolto in stretto raccordo con il CUG;
  • attivare, con l'accordo della lavoratrice/del lavoratore di volta in volta interessato/a, consulenze specialistiche (es. legali o psicologiche) eventualmente necessarie per la risoluzione del singolo caso;
  • fornire consulenza per la definizione da parte del CUG di azioni correttive e/o migliorative seguito di quanto emerso dall’indagine sul benessere e/o dal monitoraggio delle segnalazioni pervenute;
  • relazionare periodicamente al CUG e all'Amministrazione sull'attività svolta e sulla casistica riscontrata.

Il/la Consigliere/a di fiducia dovrà esercitare le attività, come sopra riportate, inerenti la propria funzione, nella più ampia autonomia e nell’assoluto rispetto della dignità di tutti i soggetti coinvolti, garantendo in particolare la totale riservatezza delle notizie e dei fatti di cui venga a conoscenza.

Per ciascuna attività sopra richiamata sarà chiesto all'esperto/a, una volta individuato/a, di produrre una relazione dettagliata periodica che illustri quanto è stato realizzato ed il relativo stato di avanzamento.

Nel rispetto dell’autonomia organizzativa, lo/a stesso/a esperto/a assegnatario/a dell’incarico, in considerazione delle esigenze del Comitato Unico di Garanzia e dell’INAPP in generale, potrà essere chiamato/a a partecipare ad incontri in presenza presso la sede dell'Istituto o altra sede utile interessata dalle attività.

 

In sede di selezione comparativa, le candidature pervenute, ed ammissibili ai sensi del precedente punto 3, verranno valutate in base ai seguenti criteri:

1.       avere maturato una esperienza pluriennale (almeno 5 anni) nell’esercizio della professione di psicologo/a, in particolare in attività relative alla discriminazione, molestie e mobbing nell’ambito del rapporto di lavoro e del disagio lavorativo e/o nell’ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, con particolare riferimento alle tematiche connesse al benessere organizzativo ed alle pari opportunità;

2.       essere in possesso di conoscenze giuridiche sui temi delle molestie in ambito lavorativo, della discriminazione e del mobbing, anche laddove acquisite mediante la frequenza di specifici corsi di formazione, di specializzazione, master, ecc.;

3.       avere maturato esperienza pluriennale (almeno 3 anni) nell’esercizio della funzione e del ruolo di Consigliera/e di fiducia e/o Sportello di ascolto.

 

Le candidature verranno valutate da un Nucleo Tecnico appositamente incaricato.

Ai fini della selezione comparativa, tale Nucleo potrà attribuire ai candidati un punteggio sino a 100 punti, di cui:

          sino a 50 punti per il criterio di cui al punto 1;

          sino a 20 punti per il criterio di cui al punto 2;

          sino a 30 punti per il criterio di cui al punto 3.

Lo stesso Nucleo, una volta incaricato, potrà valutare il ricorso ad ulteriori sotto criteri rispetto a quelli sopra indicati.

Ai fini delle proprie valutazioni in merito alle singole candidature, il medesimo Nucleo potrà, laddove ritenuto necessario, convocare i/le candidati/e per un colloquio per approfondire le esperienze professionali dagli/dalle stessi/e maturate.