TFA Sostegno: 12 Punti in Sezione A.2 Elenco 2025
Indice
- Introduzione
- Cos’è il TFA Sostegno e come funziona
- Il sistema degli elenchi aggiuntivi 2025
- Scioglimento della riserva TFA e attribuzione del punteggio
- Il caso dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
- Dettaglio del punteggio: sezione A.1 e sezione A.2
- Valutazione dei titoli e calcolo della posizione in graduatoria
- Differenza tra inserimento con riserva e definitiva
- Come presentare la documentazione per gli elenchi aggiuntivi
- Consigli pratici per aspiranti docenti di sostegno
- Prospettive future e modifiche alle procedure
- Conclusione e sintesi finale
Introduzione
L’inserimento negli elenchi aggiuntivi 2025 rappresenta per molti aspiranti docenti una tappa fondamentale verso la stabilizzazione nel mondo della scuola italiana. In particolare, il conseguimento del titolo di specializzazione attraverso il TFA sostegno – anche laddove sia stato effettuato senza la prova preselettiva, come accaduto presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria – incide sensibilmente sull’attribuzione del punteggio all’interno delle graduatorie. Il diritto ai 12 punti aggiuntivi nella sezione A.2, accanto ai 24 punti della sezione A.1, fa una notevole differenza per chi desidera ottenere un incarico di sostegno.
In questo approfondimento, analizzeremo nel dettaglio come sciogliere la riserva per il TFA sostegno garantisca il riconoscimento integrale del punteggio, esaminando fonti normative, casi studio concreti e fornendo utili indicazioni operative ai docenti interessati agli elenchi aggiuntivi scuola 2025.
Cos’è il TFA Sostegno e come funziona
Il TFA sostegno, acronimo di Tirocinio Formativo Attivo per le attività di sostegno, è il percorso abilitante che consente ai docenti di ottenere la specializzazione sull’insegnamento agli alunni con disabilità. Introdotto per assicurare una didattica di qualità e rispondere alle esigenze di inclusione, il TFA sostegno è organizzato ogni anno dal Ministero dell’Istruzione e dalla rete delle università italiane.
Caratteristiche principali del TFA sostegno:
- Prevede generalmente una prova preselettiva, una prova scritta e una orale.
- Si conclude con un tirocinio pratico, per un totale di almeno 8 mesi di frequenza.
- Al termine, si consegue la specializzazione didattica sul sostegno.
- Permette l’accesso a specifiche graduatorie dedicate.
Talvolta, in casi particolari o sentenze della giurisprudenza, alcuni aspiranti possono accedere a modalità semplificate (ad esempio, accesso diretto senza preselettiva), come avvenuto per diversi docenti presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nel 2025.
Il sistema degli elenchi aggiuntivi 2025
Gli elenchi aggiuntivi rappresentano una componente fondamentale dell’attuale sistema di reclutamento scolastico. Sono graduatorie integrate periodicamente dal Ministero dell’Istruzione per permettere l’immissione nei ruoli dei docenti che nel frattempo hanno acquisito nuovi titoli abilitanti o di specializzazione.
Elenchi aggiuntivi 2025 – principali caratteristiche:
- Consentono ai docenti neospecializzati di essere inseriti in graduatoria senza attendere il prossimo aggiornamento triennale.
- Prevedono la presentazione di domanda tramite piattaforma ministeriale.
- Richiedono la corretta indicazione e il caricamento dei titoli conseguiti.
- Sono fondamentali per il conferimento di supplenze annuali e incarichi a tempo determinato.
I titoli acquisiti, come il TFA sostegno conseguito a Reggio Calabria, danno diritto a nuovi punteggi nelle sezioni A.1 e A.2, a cui si accompagna la necessità di sciogliere la riserva qualora il percorso sia stato completato dopo la scadenza ordinaria di presentazione delle domande.
Scioglimento della riserva TFA e attribuzione del punteggio
Uno degli aspetti più delicati riguarda il così detto scioglimento della riserva. Spesso infatti le tempistiche di consegna dei titoli da parte delle università non coincidono con le scadenze previste dal Ministero. In questi casi il docente può essere inserito negli elenchi aggiuntivi con riserva, appunto, in attesa di conseguire formalmente il titolo di specializzazione.
Una volta ottenuto l’attestato, sciogliendo la riserva si acquisisce a tutti gli effetti il diritto all’attribuzione del relativo punteggio. Secondo la normativa vigente e le frequenti FAQ del Ministero (MIUR), il conseguimento del titolo TFA sostegno dà diritto a:
- 24 punti nella sezione A.1 (TFA Sostegno: punteggio sezione A.1)
- 12 punti nella sezione A.2 (TFA Sostegno: punteggio aggiuntivo sezione A.2)
Anche il personale che ha seguito percorsi senza preselettiva, come la docente di cui si dirà nel prossimo paragrafo, gode degli stessi diritti in termini di punteggio.
Il caso dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Emblematico è l’esempio della docente che ha conseguito la specializzazione TFA sostegno presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nel 2025, in un percorso senza prova preselettiva. Il titolo, validato dalla commissione accademica, è pienamente riconosciuto ai fini dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi 2025.
Nel dettaglio, secondo le fonti acquisite:
- La docente ha ricevuto 24 punti nella sezione A.1 (per il conseguimento del titolo)
- 12 punti nella sezione A.2 (per la specifica valutazione del percorso abilitante)
Questo caso conferma l’orientamento del Ministero e delle amministrazioni scolastiche locali di Reggio Calabria rispetto al riconoscimento integrale del punteggio nei casi di scioglimento della riserva TFA.
Dettaglio del punteggio: sezione A.1 e sezione A.2
Le sezioni A.1 e A.2 degli elenchi aggiuntivi prevedono punteggi distinti e cumulabili per il conseguimento del TFA sostegno, come delineato nella tabella valutazione titoli aggiornata dal MIUR:
- Sezione A.1 – Titolo di specializzazione sul sostegno:
- Attribuzione: 24 punti aggiuntivi
- Motivazione: consegna di titolo abilitante valido su tutto il territorio nazionale
- Sezione A.2 – Ulteriore punteggio abilitazione:
- Attribuzione: 12 punti aggiuntivi
- Motivazione: riconoscimento del percorso formativo seguito
In totale, il docente ottiene 36 punti fra le due sezioni, incrementando in maniera determinante la propria posizione negli elenchi aggiuntivi 2025, sia in caso di inserimento ordinario che in scioglimento riserva.
Valutazione dei titoli e calcolo della posizione in graduatoria
L’attribuzione del punteggio TFA sostegno nelle graduatorie passa attraverso un procedimento rigoroso, che prevede:
- Verifica della regolarità della documentazione presentata
- Calcolo automatico dei punteggi dal sistema informatico ministeriale
- Possibilità di rettifica in caso di errori o omissioni
La posizione finale del docente negli elenchi dipende dalla somma dei punti maturati per titoli, servizi e altri criteri previsti. A titolo di esempio, un docente con 36 punti aggiuntivi può superare in graduatoria colleghi con minore punteggio, sia per supplenze annuali sia per incarichi di sostegno.
Differenza tra inserimento con riserva e definitiva
Mentre l’inserimento con riserva consente una tempestiva candidatura, la posizione è formalmente valida solo dopo lo scioglimento. In pratica:
- Inserimento con riserva: il punteggio viene assegnato provvisoriamente.
- Scioglimento riserva: avviene una volta inviata la certificazione universitaria.
- Inserimento definitivo: il docente entra a pieno titolo negli elenchi aggiuntivi, con i punti spettanti per la sezione A.2 e A.1.
Questo passaggio è fondamentale soprattutto per chi conclude il TFA sostegno dopo la scadenza delle graduatorie, come spesso avviene nel mese di giugno/luglio.
Come presentare la documentazione per gli elenchi aggiuntivi
Per beneficiare del punteggio massimo, il docente deve presentare correttamente la documentazione richiesta. I passaggi consigliati sono:
- Richiedere all’università l’attestato di specializzazione TFA sostegno
- Accedere alla piattaforma POLIS – Istanze Online e compilare il modulo per elenchi aggiuntivi 2025
- Allegare il certificato di conseguimento titolo o, in attesa, autocertificazione
- Monitorare le scadenze comunicate dal Ministero e sciogliere la riserva, se necessario, entro i termini fissati
Consigli pratici per aspiranti docenti di sostegno
Ecco alcune strategie per ottimizzare le possibilità di ottenere l’incarico:
- Conseguire il TFA sostegno presso università accreditate
- Presentare domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi appena aperti i termini
- Preparare in anticipo la documentazione necessaria
- Seguire scrupolosamente ogni indicazione ministeriale su punteggio titoli e tempistiche
- Verificare l’effettivo caricamento dei titoli sulla piattaforma ministeriale
Prospettive future e modifiche alle procedure
Le normative sugli elenchi aggiuntivi subiscono periodicamente aggiornamenti, con l’obiettivo di garantire maggior trasparenza ed efficienza. Per il 2025, sono previsti nuovi strumenti digitali per la gestione delle graduatorie e la verifica automatica dei titoli.
Le principali novità annunciate includono:
- Miglioramenti nell’interoperabilità tra università e MIUR
- Procedure di scioglimento riserva semplificate e interamente digitali
- Aggiornamenti puntuali sulle tempistiche tramite portali istituzionali
- Riconoscimento automatizzato del punteggio a seguito della trasmissione del titolo
Resta fondamentale monitorare le comunicazioni ufficiali, poiché una semplice omissione nella trasmissione dei documenti può comportare la perdita della possibilità di ottenere i 12 punti aggiuntivi per la sezione A.2.
Conclusione e sintesi finale
La disciplina dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi 2025 si conferma centrale per il futuro occupazionale di tanti docenti specializzati nel sostegno. Il caso della docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha conseguito il TFA sostegno senza prova preselettiva, è esemplare ed evidenzia l’importanza di sciogliere tempestivamente la riserva per ottenere il massimo punteggio previsto.
Il riconoscimento dei 24 punti della sezione A.1 e dei 12 punti della sezione A.2 non è solo una formalità, ma una reale opportunità per scalare la graduatoria e aumentare le probabilità di ottenere un incarico di sostegno. Tutto ciò presuppone attenzione alle scadenze, correttezza nella documentazione e piena conoscenza delle procedure.
Si invita pertanto tutti gli aspiranti docenti a informarsi costantemente, facendo riferimento alle fonti ufficiali e agli Uffici Scolastici Regionali, così da cogliere appieno le opportunità offerte dai nuovi elenchi aggiuntivi scuola 2025 e assicurarsi un futuro professionale nel mondo della scuola.
In conclusione, sciogliere la riserva dopo il conseguimento del TFA sostegno garantisce ai docenti il pieno riconoscimento dei titoli e dei relativi punteggi nelle graduatorie. Un passaggio decisivo per la propria carriera educativa e per assicurare ai ragazzi con bisogni educativi speciali il personale più qualificato.