Loading...
Lavorare con la matematica nelle pluriclassi: strategie e risorse dal progetto 'Piccole scuole' di Indire
Scuola

Lavorare con la matematica nelle pluriclassi: strategie e risorse dal progetto 'Piccole scuole' di Indire

Il nuovo quaderno Indire curato da Parigi e Campana traccia le linee guida per una didattica della matematica inclusiva nelle pluriclassi: apprendimento cooperativo, tutoraggio tra pari e valorizzazione dell’eterogeneità come risorsa.

Lavorare con la matematica nelle pluriclassi: strategie e risorse dal progetto 'Piccole scuole' di Indire

Indice

  1. Introduzione: la sfida della matematica nelle pluriclassi
  2. Il volumetto Indire sulle pluriclassi: contesto e finalità
  3. Le autrici e il ruolo del Movimento delle Piccole Scuole
  4. La didattica della matematica nelle pluriclassi: principi fondanti
  5. Apprendimento cooperativo e tutoraggio tra pari: approcci efficaci
  6. Progettare attività significative e inclusive in matematica
  7. Le strategie didattiche suggerite: dalla pratica alla teoria
  8. Risorse e materiali per insegnare matematica in classi eterogenee
  9. Le pluriclassi come laboratorio di innovazione: testimonianze e prospettive
  10. Sintesi finale: insegnare matematica nella scuola primaria che cambia

Introduzione: la sfida della matematica nelle pluriclassi

Insegnare matematica nella pluriclasse rappresenta una delle sfide più stimolanti e complesse per la scuola primaria italiana, specialmente nelle realtà dove la pluralità di età, livelli cognitivi ed esperienze si combina in un tessuto educativo unico.

Negli ultimi dieci anni, specialmente nelle aree interne e nelle regioni montane, le pluriclassi sono tornate a essere una presenza significativa nel panorama educativo italiano. In questi contesti, insegnare matematica non significa semplicemente trasmettere contenuti, ma orchestrare strategie didattiche che valorizzino l’eterogeneità, includano tutti gli alunni e favoriscano forme innovative di apprendimento. Uno degli strumenti più recenti e preziosi in questo ambito è il volumetto pubblicato da Indire, Il quaderno sulle pratiche di didattica della matematica nelle pluriclassi, che mira a fornire metodi, risorse e riflessioni agli insegnanti delle “Piccole scuole”.

Il volumetto Indire sulle pluriclassi: contesto e finalità

Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) ha da tempo avviato una riflessione approfondita sulle realtà delle piccole scuole e delle pluriclassi. Recentemente, ha pubblicato un volumetto dedicato alla didattica matematica nella pluriclasse, coinvolgendo docenti, pedagogisti e studiosi di tutta Italia. Il volume, curato da Laura Parigi e Sara Campana, nasce dall'esigenza di:

  • fornire strumenti operativi agli insegnanti in servizio nelle pluriclassi,
  • valorizzare le esperienze positive raccolte nei piccoli istituti,
  • promuovere una didattica della matematica capace di includere,
  • proporre strategie concrete e replicabili nei contesti ad alta eterogeneità.

Il quaderno è scaricabile online gratuitamente sul sito del Movimento delle Piccole Scuole ed è rapidamente diventato una delle principali risorse didattiche per chi si occupa di didattica matematica pluriclasse.

Le autrici e il ruolo del Movimento delle Piccole Scuole

Il volume vede la firma di Laura Parigi e Sara Campana, due figure di riferimento nel settore della didattica delle matematiche e delle metodologie innovative in ambito scolastico. Ambasciatrici del Movimento delle Piccole Scuole promosso da Indire, Parigi e Campana hanno raccolto testimonianze e buone pratiche da molte scuole primarie italiane sparse nelle zone montane, rurali e insulari.

Il Movimento delle Piccole Scuole rappresenta una rete, attiva e virtuosa, che unisce centinaia di piccoli istituti impegnati nel ripensare la scuola a partire dall’inclusione, dalla valorizzazione dei territori e dalla promozione di percorsi personalizzati. In questa visione, la didattica della matematica nelle pluriclassi diventa terreno fertile per sperimentare approcci differenziati, fondati sulla cooperazione, su relazioni autentiche tra pari e sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni.

La didattica della matematica nelle pluriclassi: principi fondanti

Secondo le autrici, uno degli obiettivi primari della didattica matematica nelle pluriclassi è quello di trasformare quella che può apparire una difficoltà – la presenza di età e livelli eterogenei – in una risorsa.

Parigi e Campana sottolineano che l’educatore è chiamato a:

  • strutturare percorsi flessibili,
  • valorizzare i saperi informali degli alunni,
  • promuovere l’apprendimento cooperativo in matematica,
  • incoraggiare la responsabilità e l’autonomia degli studenti.

L’approccio suggerito pone al centro il concetto di didattica inclusiva della matematica: ogni attività, ogni gruppo di lavoro, ogni proposta deve essere modulata per favorire la partecipazione attiva di ciascuno, senza lasciare indietro nessuno.

Apprendimento cooperativo e tutoraggio tra pari: approcci efficaci

Uno degli aspetti più originali e innovativi descritti nel volumetto riguarda l’apprendimento cooperativo e il tutoraggio tra pari in matematica. In una pluriclasse, queste strategie non sono solo accessorie ma diventano centrali per il successo scolastico di tutti.

L’obiettivo? Sfruttare la naturale diversità di esperienze, conoscenze, motivazioni e stili apprenditivi presenti in classi eterogenee per:

  • favorire il confronto tra differenti punti di vista,
  • stimolare la verbalizzazione dei processi di pensiero matematico,
  • facilitare il recupero per chi è in difficoltà,
  • promuovere la responsabilità degli alunni più grandi o più competenti,
  • sviluppare capacità di problem solving e collaborazione.

Il tutoraggio tra pari prevede che alunni di età o livelli diversi lavorino insieme, con i più grandi che aiutano in modo strutturato i più piccoli o i meno esperti. Questo consente di:

  • rinforzare le competenze degli alunni tutor,
  • offrire aiuto immediato e personalizzato a chi apprende,
  • costruire una rete solidale all’interno della classe,
  • accelerare il processo di inclusione, soprattutto in matematica, dove alcuni concetti possono generare isolamento o insicurezza.

Progettare attività significative e inclusive in matematica

Il volumetto dedicato alle strategie didattiche nella pluriclasse pone fortemente l’accento sulla progettazione di attività significative e inclusive. La sfida è doppia:

  1. Progettare attività matematiche che siano motivanti, legate al vissuto degli studenti,
  2. Garantire che ogni compito sia accessibile, pur promuovendo livelli diversi di sfida cognitiva.

L’approccio suggerito si basa su questi principi:

  • Attività aperte: proposte con più soluzioni o percorsi di risoluzione,
  • Materiali manipolativi: strumenti che facilitano l’astrazione nei più piccoli e consentono di consolidare concetti per i più grandi,
  • Flessibilità dei tempi e dei modi di svolgimento, accogliendo la pluralità dei ritmi di apprendimento,
  • Attenzione alle routine di classe, che offrono sicurezza e facilitano la gestione di gruppi misti.

Il quaderno di Indire riporta numerosi esempi pratici di attività e laboratori adattabili a diversi livelli, come:

  • giochi matematici a squadre,
  • risoluzione collettiva di problemi mediante brainstorming,
  • creazione di piccoli progetti di statistica e geometria tramite l’osservazione dell’ambiente.

Le strategie didattiche suggerite: dalla pratica alla teoria

La didattica matematica in pluriclasse non è semplicemente una replica su scala ridotta di quanto avviene in classi omogenee: richiede metodologie innovative, capacità di adattamento e una pianificazione accurata.

Il volumetto di Indire propone alcune strategie chiave:

  • Lavoro a stazioni: più postazioni nella stessa aula, in modo che ogni gruppo lavori su un compito diverso e ruoti secondo tempi prestabiliti.
  • Flipped classroom versione pluriclasse: materiali e video didattici assegnati ai più grandi, che poi supportano i più piccoli nella sessione collettiva.
  • Peer reviewing: la revisione dei compiti svolti dai compagni come occasione di dialogo matematico.
  • Learning by doing: la matematica è affrontata tramite esperimenti, costruzione di oggetti, simulazioni reali.

Tutte queste metodologie hanno in comune il fatto di responsabilizzare gli studenti, sviluppare il senso di comunità e valorizzare la diversità dei percorsi individuali.

Risorse e materiali per insegnare matematica in classi eterogenee

Uno degli elementi di maggiore interesse del volumetto Indire sulle piccole scuole riguarda la ricca raccolta di risorse matematiche per la pluriclasse.

Oltre agli esempi di attività già menzionati, nel quaderno sono presenti:

  • Schede operativi adattabili per ogni anno di scuola primaria;
  • Griglie di osservazione e valutazione mirate a rilevare competenze trasversali come il problem solving e la cooperazione;
  • Proposte di materiali autocostruiti, economici e facilmente reperibili;
  • Indicazioni per valutare attività “aperte” a più livelli di risposta;
  • Bibliografie e link a risorse online selezionate sia in ambito nazionale sia internazionale.

L’idea è quella di costruire un kit di strumenti sempre pronto, così che l’insegnante possa differenziare costantemente la propria offerta formativa.

Le pluriclassi come laboratorio di innovazione: testimonianze e prospettive

Nonostante le difficoltà materiali e organizzative, le pluriclassi possono trasformarsi in autentici laboratori di innovazione metodologica:

  • Spazi dove la ricerca didattica si fa quotidianità;
  • Comunità in cui il sapere viene co-costruito da adulti e bambini insieme;
  • Contesti dove si sperimenta l’educazione alla cittadinanza attraverso il dialogo e il rispetto delle differenze.

Il quaderno Indire raccoglie molte testimonianze di insegnanti che vedono nella didattica inclusiva matematica una vera e propria opportunità per superare rigidità e schematismi. Le sfide vengono affrontate puntando su metodologie innovative: le narrazioni, la costruzione di giochi e strumenti, la flipped classroom, il debate matematico, la creazione collettiva di quaderni condivisi.

I risultati, come emerge dalle voci degli insegnanti, sono incoraggianti: miglioramento del clima di classe, aumento della fiducia degli studenti e diffusione di una cultura della cooperazione che va oltre la matematica per investire tutta la vita della scuola.

Sintesi finale: insegnare matematica nella scuola primaria che cambia

Il volumetto pubblicato da Indire e curato da Laura Parigi e Sara Campana segna una tappa fondamentale nel percorso di valorizzazione delle piccole scuole e delle pluriclassi italiane. Lo fa attraverso un approccio basato su:

  • Valorizzazione dell’eterogeneità come risorsa;
  • Centralità dell’apprendimento cooperativo e del tutoraggio tra pari;
  • Progettazione di attività significative e inclusive;
  • Uso costante di strategie didattiche innovative.

Chiunque si trovi a dover affrontare la sfida della didattica della matematica nella pluriclasse troverà in questo quaderno suggerimenti, esempi pratici e spunti di riflessione. Fornire agli insegnanti una cassetta degli attrezzi ricca, ancorata alle migliori pratiche ma capace di adattarsi ai bisogni specifici della propria realtà, significa contribuire allo sviluppo di una scuola primaria moderna, inclusiva e attenta alle diversità.

Concludendo, la strada tracciata dal progetto “Piccole Scuole” di Indire rappresenta una risposta concreta e aggiornata alle esigenze dei territori, offrendo un prezioso punto di riferimento per la didattica della matematica nelle classi eterogenee e confermando l’importanza di investire su formazione, collaborazione e innovazione per il futuro della scuola italiana.

Pubblicato il: 6 ottobre 2025 alle ore 12:39

Redazione EduNews24

Articolo creato da

Redazione EduNews24

Articoli Correlati