La scuola del futuro nel Lazio: studenti protagonisti per sicurezza, accessibilità e inclusione
Indice degli argomenti
- Introduzione: La centralità degli studenti nell’evoluzione della scuola
- La conferenza alla Città dell’Altra Economia di Roma
- La Rete degli Studenti Medi del Lazio: Chi sono e cosa fanno
- Proposte per una scuola sicura e accessibile: il piano degli studenti
- Inclusività: verso una scuola che accoglie ogni diversità
- L’importanza dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole
- Le politiche scolastiche nel Lazio: interlocuzione tra studenti e istituzioni
- Le testimonianze dei protagonisti: parole e voci dalla conferenza
- Le sfide per il futuro e il ruolo degli studenti nella scuola italiana
- Sintesi finale: Un modello di scuola per la società di domani
Introduzione: La centralità degli studenti nell’evoluzione della scuola
La scuola italiana vive una stagione di profonde trasformazioni, dettate dall’esigenza di garantire sicurezza, accessibilità e inclusione a tutte e tutti gli studenti. Nel Lazio, questo cambiamento prende forma attraverso iniziative innovative che vedono proprio gli studenti protagonisti del rinnovamento, come dimostrato recentemente dalla conferenza “La scuola si-cura”, organizzata dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio. A Roma, nella cornice della Città dell’Altra Economia, ragazze e ragazzi hanno dato vita a una giornata simbolo di partecipazione e proposta.
La conferenza alla Città dell’Altra Economia di Roma
Il 2 dicembre 2025 si è svolta a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, una conferenza di grande rilievo per il panorama scolastico laziale e nazionale. L’evento, dal titolo “La scuola si-cura”, ha raccolto numerose istituzioni, esponenti politici, dirigenti scolastici, docenti, famiglie e soprattutto studenti, accomunati dalla volontà di costruire una scuola sicura, accessibile e inclusiva.
Tra gli obiettivi principali della conferenza, spiccava la presentazione di un piano di proposte concrete per ridefinire il modello scolastico regionale, ponendo al centro la sicurezza degli edifici, l’accessibilità per tutte e tutti e soprattutto il rispetto delle diversità.
La Rete degli Studenti Medi del Lazio: Chi sono e cosa fanno
La Rete degli Studenti Medi (RSM) rappresenta uno dei principali movimenti studenteschi italiani. Nel Lazio, l’organizzazione è diventata un punto di riferimento per la partecipazione e la difesa dei diritti scolastici. La RSM si pone come interlocutore diretto delle istituzioni, promuovendo iniziative, laboratori, incontri e conferenze su tutto il territorio regionale.
La Rete Studenti Medi Lazio agisce con l’intento di rappresentare la voce degli studenti rispetto alle grandi questioni della scuola, esercitando una funzione di stimolo importante anche sulle politiche scolastiche. All’evento romano, la sua presenza è stata determinante per presentare le istanze e le richieste degli studenti laziali.
Proposte per una scuola sicura e accessibile: il piano degli studenti
Durante la conferenza è stata presentata una piattaforma articolata, che si può riassumere in alcuni punti chiave, fondamentali per garantire una scuola sicura e all’avanguardia:
- Sicurezza degli edifici scolastici
- Adeguamento sismico dei plessi
- Miglioramento della prevenzione incendi
- Installazione di sistemi di videosorveglianza a tutela degli spazi comuni negli edifici degli istituti
- Piani di evacuazione aggiornati e costanti esercitazioni
- Accessibilità scolastica Lazio
- Eliminazione delle barriere architettoniche in tutte le scuole della regione
- Introduzione di soluzioni tecnologiche per studenti con disabilità visive e uditive
- Percorsi e segnali tattili interni ed esterni agli edifici
- Sicurezza sanitaria
- Adozione permanente di dispositivi di igienizzazione
- Spazi medici attrezzati negli istituti
- Dispositivi anti-contagio anche oltre l’emergenza pandemica
Queste linee guida sono solo alcune delle idee contenute nel documento, elaborate attraverso una consultazione capillare delle esigenze provenienti dalle scuole del Lazio. L’obiettivo è duplice: garantire una scuola sicura Lazio e renderla ambiente familiare, dove tutti possano sentirsi protetti e considerati.
Inclusività: verso una scuola che accoglie ogni diversità
La conferenza ha posto l’accento sulla necessità di creare una scuola inclusiva Roma che valorizzi le differenze e accolga ciascuno studente, senza distinzioni. L’inclusività è stata declinata su vari livelli:
- Inclusione di studenti con disabilità: È fondamentale superare la logica dell’integrazione formale, puntando a una reale partecipazione di tutte e tutti alla vita scolastica.
- Valorizzazione delle differenze culturali, linguistiche e religiose: La scuola deve essere uno spazio in cui la pluralità non è solo riconosciuta, ma diventa ricchezza educativa.
- Contrasto al bullismo e cyberbullismo: Risultano indispensabili azioni di formazione specifica per personale e studenti, con un’attenzione particolare agli strumenti digitali.
La scuola inclusiva non è più solo un orizzonte ideale, ma una necessità concreta, come emerso dalle testimonianze raccolte durante la conferenza.
L’importanza dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole
Uno dei punti forti discussi durante la giornata è stata la richiesta avanzata da Bianca Piergentili, rappresentante degli studenti, che ha chiesto con forza l’introduzione dell’educazione sessuale scuole Italia ed in particolare dell’educazione sessuo-affettiva in tutte le scuole.
Questo tema è cruciale per:
- Combattere stereotipi di genere e discriminazioni
- Contrastare la violenza di genere e le molestie nei contesti educativi
- Promuovere relazioni consapevoli, rispettose e informate
- Informare su sessualità, affettività, salute riproduttiva, prevenzione e protezione
L’esperienza europea insegna che i paesi che hanno investito su programmi di educazione sessuale a scuola hanno sviluppato una società più inclusiva, accogliente e sicura. Nel Lazio, l’obiettivo di applicare questo modello è ormai condiviso da ampia parte del mondo studentesco ed educativo.
Le politiche scolastiche nel Lazio: interlocuzione tra studenti e istituzioni
Alla conferenza, i rappresentanti della Rete Studenti Medi Lazio hanno avuto modo di presentare le proprie proposte anche ai numerosi esponenti politici presenti. La partecipazione istituzionale è stata elevata, a sottolineare il ruolo strategico che queste tematiche hanno assunto nelle politiche scolastiche Lazio.
La scuola del futuro, infatti, non può che nascere dal confronto e dalla collaborazione tra istituzioni, studenti, famiglie e docenti. È stato richiesto un impegno concreto per:
- Rinnovare le strutture fatiscenti e garantire la sicurezza
- Investire in programmi di inclusività
- Attivare corsi di formazione e aggiornamento professionale dedicati alla tutela di ogni diversità
Le istituzioni regionali hanno raccolto l’appello, dichiarando apertura e disponibilità ad avviare tavoli tecnici con la Rete degli Studenti Medi e le rappresentanze scolastiche.
Le testimonianze dei protagonisti: parole e voci dalla conferenza
La giornata romana è stata animata da numerose testimonianze di studenti e studentesse provenienti da diversi istituti del territorio. Le voci raccolte hanno evidenziato una generazione consapevole e determinata a cambiare in meglio il proprio presente e il futuro della scuola.
Questi contributi testimoniano la motivazione delle ragazze e dei ragazzi, che chiedono con determinazione che la scuola non sia solo luogo di apprendimento formale, ma spazio di crescita delle proprie identità e potenzialità.
Le sfide per il futuro e il ruolo degli studenti nella scuola italiana
I temi discussi durante “La scuola si-cura” sono lo specchio delle grandi sfide che il sistema scolastico nazionale e regionale è chiamato ad affrontare:
- Rigenerazione degli ambienti scolastici: Superare i divari infrastrutturali tra le province del Lazio, rendendo ogni scuola sicura e moderna.
- Inclusione vera e non solo formale: Garantire percorsi personalizzati e valorizzazione delle competenze di ciascuno studente.
- Partecipazione protagonista: Rendere gli studenti artefici e non solo destinatari delle politiche scolastiche.
- Sviluppo di politiche integrate: Mettere in rete, tra Regione, scuole, ASL e Comuni, tutti i servizi che favoriscono benessere e sicurezza.
Il ruolo della Rete Studenti Medi Lazio diventa, in questa prospettiva, ancora più centrale: la capacità di fare rete e avanzare proposte concrete trasforma la scuola da passivo luogo di ricezione a spazio di co-progettazione sociale.
Sintesi finale: Un modello di scuola per la società di domani
La conferenza “La scuola si-cura” a Roma ha rappresentato un esempio virtuoso di cittadinanza attiva: grazie all’impegno della Rete degli Studenti Medi Lazio, è stato avviato un percorso in grado di portare all’attenzione pubblica la necessità di una scuola sicura, inclusiva, accessibile e moderna.
Gli studenti chiedono che la scuola sia in grado di:
- Offrire sicurezza fisica, psicologica e sociale
- Accogliere davvero ogni differenza
- Innovare le metodologie didattiche e gli spazi di apprendimento
- Promuovere relazioni sane e rispettose, anche attraverso l’educazione sessuale
Si tratta di un piano complesso, che necessita dell’impegno congiunto delle istituzioni, del personale scolastico, delle famiglie e di tutti i soggetti coinvolti nella comunità.
In conclusione, il messaggio lanciato dalla conferenza e raccolto dalle istituzioni e dalla società civile è innanzitutto di speranza: una scuola sicura e inclusiva nel Lazio non solo è possibile, ma è già in cammino grazie al protagonismo degli studenti e alla capacità di costruire percorsi condivisi.
La scuola del futuro sarà quella in cui nessuno si sente escluso. Sarà il luogo dove le differenze sono risorsa, e dove ogni ragazzo e ragazza potrà sentirsi al sicuro, rispettato e valorizzato.