Kota, una città nel Rajasthan, India, conosciuta come la capitale del coaching del paese, sta affrontando un'emergenza crescente in materia di salute mentale tra gli studenti. Tra il 2015 e il 2024, ben 127 studenti hanno perso la vita per suicidio, un fenomeno che ha destato grande preoccupazione tra le autorità locali e la comunità educativa. La pressione degli esami competitivi, combinata con le aspettative elevate da parte di genitori e insegnanti, ha portato a un incremento dei casi di stress mentale tra i giovani, che si sentono oppressi dal peso delle loro ambizioni.
Nel 2025, la situazione ha visto un ulteriore aggravamento con la tragica notizia che sei studenti si sono tolti la vita nei primi mesi dell'anno. In risposta a questa crisi, il governo locale e le istituzioni educative hanno lanciato l'iniziativa 'Kota Cares', avviata nel dicembre 2024. Questo programma ha lo scopo di creare un sistema di supporto per gli studenti, concentrandosi sull'educazione e la sensibilizzazione riguardo ai segnali di stress mentale.
A tal fine, circa 7.000 educatori della zona hanno ricevuto formazione specifica per riconoscere i segnali di disagio tra gli studenti e intervenire in modo adeguato. Inoltre, per facilitare la comunicazione tra genitori e insegnanti, è stata introdotta una piattaforma di incontri online, permettendo ai familiari di rimanere informati e coinvolti nel benessere emotivo dei propri figli.
Questa iniziativa è considerata un passo fondamentale per fronteggiare una problematica così seria e complessa, e si spera che possa contribuire a salvaguardare l'integrità mentale dei giovani di Kota. Con oltre 200.000 studenti che si trasferiscono nella città per prepararsi agli esami, è cruciale che venga creata una cultura di supporto e comprensione per affrontare le sfide che gli studenti devono affrontare quotidianamente.
