Guida completa al calcolo del servizio specifico e aspecifico nelle GPS 2026/2028: tutte le regole e istruzioni aggiornate
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) rappresentano per molti docenti la principale via di accesso alle supplenze e, spesso, a incarichi di lunga durata. L’aggiornamento previsto per il biennio 2026/2028, in attesa della nuova Ordinanza Ministeriale (O.M.), accende l’attenzione sul corretto calcolo dei servizi prestati: in particolare, la distinzione tra servizio specifico e aspecifico, la loro valutazione e il ruolo di servizio civile e militare. Questo approfondimento intende offrire una panoramica dettagliata per tutti gli insegnanti e aspiranti tali, raccogliendo le principali regole, curiosità operative e consigli pratici.
Indice dei paragrafi
- Introduzione alle GPS 2026/2028
- Definizione e importanza di servizio specifico e aspecifico
- Come si calcola il servizio specifico nelle GPS
- Calcolo e limiti del servizio aspecifico
- Il servizio militare e civile nelle GPS
- Modalità operative per il calcolo punti servizio scuola 2026
- Documentazione richiesta e verifica del punteggio
- Errori frequenti e come evitarli
- Impatto dell’aggiornamento GPS sul punteggio docenti
- Consigli e best practice per aspiranti e docenti di ruolo
- FAQ: risposte alle domande più comuni
- Sintesi finale: cosa ricordare per il 2026/2028
Introduzione alle GPS 2026/2028
Le GPS, note anche come Graduatorie Provinciali per le Supplenze, sono lo strumento con cui il Ministero dell’Istruzione gestisce la domanda di supplenze su base provinciale. Ogni biennio è prevista un’aggiornamento straordinario, durante il quale docenti già inseriti e nuovi aspiranti possono presentare domanda. Il biennio 2026/2028 porterà novità in termini di regolamento e criteri di valutazione, tuttavia restano centrali le regole su come calcolare il servizio ai fini del punteggio.
Definizione e importanza di servizio specifico e aspecifico
Servizio specifico: cos’è?
Il servizio specifico si riferisce agli incarichi prestati nella classe di concorso o posto per la quale si richiede l’inserimento in graduatoria. Esempio: un docente abilitato per Matematica e Scienze prestando servizio su questa classe, otterrà il punteggio come servizio specifico.
Valutazione servizio specifico gps graduatorie:
- 2 punti per ogni mese di servizio
- Fino a un massimo di 12 punti per ciascun anno scolastico
Servizio aspecifico: definizione
Riguarda i periodi di insegnamento prestati su diversa classe di concorso o tipologia di posto rispetto a quella per cui si presenta domanda.
Valutazione servizio aspecifico gps insegnanti:
- 1 punto per ogni mese di servizio
- Fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico
Osservazione: Calcolare correttamente questa differenza è fondamentale per evitare penalizzazioni nel punteggio in graduatoria.
Come si calcola il servizio specifico nelle GPS
La valutazione servizio specifico gps graduatorie è uno dei passaggi cardine per la compilazione della domanda di aggiornamento graduatorie insegnanti 2026.
Regole per il calcolo:
- Si considerano solamente i servizi prestati su classe di concorso, grado di scuola o tipologia di insegnamento coincidenti con la domanda presente in GPS.
- La normativa prevede che un mese sia considerato pari a 16 giorni di servizio, anche non continuativi, nello stesso anno scolastico. Ogni mese dà diritto a 2 punti.
- Sono valutabili massimo 6 mesi per ogni anno scolastico, quindi massimo 12 punti.
Esempio pratico:
Una docente presta servizio dal 1º ottobre al 30 aprile nello stesso anno scolastico su scuola primaria. Avendo lavorato 7 mesi completi (oltre 16 giorni per ciascun mese), maturerà:
*7 (mesi) x 2 (punti/mese) = 14 punti*
Ma, per regolamento, per ciascun anno scolastico non si possono riconoscere più di 12 punti. Quindi otterrà comunque 12 punti.
Dettaglio sul servizio parziale
Se il servizio si riferisce a un periodo inferiore a un mese (meno di 16 giorni), non viene attribuito alcun punto.
Calcolo e limiti del servizio aspecifico
Il servizio aspecifico gps insegnanti è spesso oggetto di domande e dubbi. Le seguenti regole sono fondamentali per una corretta dichiarazione:
- Ogni mese di servizio (minimo 16 giorni) su altra classe di concorso vale 1 punto.
- Il massimo ottenibile per ciascun anno scolastico tramite servizio aspecifico è 6 punti.
Esempio pratico:
Un docente inserito in GPS per Matematica svolge supplenza come docente di Sostegno per 5 mesi (80 giorni):
*5 (mesi) x 1 (punto/mese) = 5 punti* (aspecifico)
- Se dovesse lavorare 8 mesi, i punti sarebbero comunque 6 (massimo consentito per anno).
Servizio misto: specifico e aspecifico
Se nello stesso anno un insegnante presta servizio sia come specifico sia come aspecifico, si valuta soltanto la tipologia più vantaggiosa. Non è possibile sommare i punteggi.
Il servizio militare e civile nelle GPS
Una novità spesso sottovalutata, ma strategicamente rilevante, riguarda la valutazione servizio militare gps.
Servizio militare o servizio civile sostitutivo
- Viene valutato integralmente con il massimo dei punti qualora sia stato svolto in costanza di nomina, ovvero durante un contratto di supplenza o incarico scolastico.
- La normativa parla chiaro: se il servizio viene svolto in contemporanea a un incarico scolastico, è equiparato al servizio specifico.
Esempio:
Un docente chiamato a svolgere il servizio militare durante una supplenza annuale su una classe di concorso vedrà riconosciuti 12 punti per quell’anno (servizio specifico completo).
Modalità operative per il calcolo punti servizio scuola 2026
Per un calcolo punti servizio scuola 2026 preciso, bisogna seguire il regolamento ufficiale (allegato all’O.M. di prossima pubblicazione), tenendo conto di alcune fasi pratiche:
Fasi da seguire:
- Raccogliere tutte le attestazioni di servizio, certificando giorni e mesi lavorati.
- Verificare la classe di concorso e la corrispondenza con la domanda.
- Valutare per ogni anno qual è la tipologia di servizio più conveniente (specifico o aspecifico).
- Considerare eventuale servizio militare/civile e la sua natura (in costanza di nomina o meno).
- Sommare i punti applicando i limiti annuali (massimo 12 specifico, massimo 6 aspecifico per anno).
- Riportare tutto nella domanda online seguendo le istruzioni graduatorie insegnanti 2026.
Documentazione richiesta e verifica del punteggio
La trasparenza e la correttezza delle graduatorie passano anche dalla corretta certificazione della propria esperienza lavorativa.
Documenti fondamentali:
- Contratti di lavoro rilasciati dalle scuole
- Cedolini paga come prova del servizio
- Dichiarazione di servizio redatta e vidimata
- Attestazione di servizio militare o civile
Un controllo accurato dei dati inseriti consente di evitare contestazioni e, soprattutto, perdita di punti preziosi.
Errori frequenti e come evitarli
Molti docenti rischiano di perdere punti in graduatoria a causa di errori comuni nel calcolo e nella dichiarazione dei servizi:
- Calcolare più punti di quelli massimi consentiti (es: oltre 12 punti specifici per anno)
- Confondere servizio specifico e aspecifico
- Non presentare documentazione completa o aggiornata
- Non dichiarare correttamente periodi di servizio civile o militare
- Sommare punteggi di servizio specifico e aspecifico nello stesso anno
Suggerimento: È consigliabile farsi assistere da un sindacato scuola o da un consulente specializzato nella compilazione delle domande per evitare sanzioni o decurtazioni.
Impatto dell’aggiornamento GPS sul punteggio docenti
L’aggiornamento gps biennio 2026/2028 rappresenta per gli insegnanti una grande opportunità per migliorare la propria posizione nella graduatoria provinciale o d’istituto. Un punteggio più alto significa maggiori possibilità di ottenere incarichi annuali, brevi o supplenze fino al termine delle lezioni.
Una graduatoria aggiornata e corretta premia:
- Chi ha lavorato con regolarità su specifiche classi di concorso
- I docenti che compilano in modo attento la domanda e caricano i servizi pertinenti
- Chi certifica con precisione anche il servizio militare o civile, in regola con le normative
Consigli e best practice per aspiranti e docenti di ruolo
Per ottenere il massimo punteggio in vista dell’aggiornamento gps biennio 2026/2028, è importante seguire alcune best practice:
- Iniziare con anticipo a raccogliere la documentazione necessaria
- Effettuare simulazioni di calcolo utilizzando strumenti ufficiali o piattaforme sindacali
- Aggiornare regolarmente il proprio curriculum e tenere traccia di tutti i servizi svolti
- Verificare la correttezza delle autocertificazioni prima dell’invio
- Informarsi sulle eventuali novità introdotte nella nuova O.M. non appena disponibile
- In caso di dubbi, rivolgersi sempre a personale qualificato
FAQ: risposte alle domande più comuni
1. Quanti punti vale un mese di servizio specifico nelle GPS 2026/2028?
Ogni mese vale 2 punti (minimo 16 giorni lavorati), fino a un massimo di 12 punti per anno scolastico.
2. Il servizio aspecifico può essere sommato a quello specifico?
No, ogni anno scolastico si valuta solo il servizio più vantaggioso fra specifico e aspecifico.
3. Il servizio civile è valutabile?
Sì, se prestato in costanza di nomina con incarico scolastico, dà diritto al massimo punteggio come servizio specifico.
4. Come documentare correttamente il servizio svolto?
Attraverso contratti, dichiarazioni ufficiali vidimate e attestazioni rilasciate dalle scuole o amministrazioni competenti.
5. Quali sono le novità attese per il biennio 2026/2028?
Si attendono chiarimenti nella nuova O.M. ma impostazioni e criteri di base dovrebbero rimanere simili a quelli del biennio precedente.
Sintesi finale: cosa ricordare per il 2026/2028
Il calcolo corretto del servizio specifico e aspecifico nelle GPS 2026/2028 rappresenta la chiave di accesso a incarichi scolastici sempre più richiesti e competitivi.
- Il servizio specifico premia di più, fino a 12 punti per anno.
- Il servizio aspecifico, meno penalizzante, vale fino a 6 punti.
- Il servizio militare/civile, se svolto in costanza di nomina, è equiparato al servizio specifico.
- Verificare attentamente la documentazione e affidarsi a esperti per la domanda.
Mantenersi informati, conoscere regole e scadenze ed evitare errori nella compilazione sono le strategie vincenti per garantirsi una posizione favorevole nelle graduatorie provinciali e d’istituto per il prossimo biennio scolastico dei docenti.