Ferie nella scuola: il sabato viene conteggiato? Analisi completa del CCNL comparto istruzione e ricerca 2024-2025
Indice dei contenuti
- Introduzione al tema delle ferie nella scuola
- Il quadro normativo: CCNL scuola e diritti alle ferie
- Come si calcolano le ferie del personale docente
- Il personale ATA e la gestione delle ferie
- Il sabato è giorno lavorativo per la scuola? Focus sul calcolo settimanale
- Esempi pratici di calcolo ferie con e senza sabato lavorativo
- Differenza tra sospensione attività didattiche e giorni di servizio
- Casistiche particolari: ferie frazionate, malattia e congedi
- Linee guida operative per la richiesta di ferie
- Domande frequenti sulle ferie scuola e il sabato
- Conclusioni e sintesi finale
Introduzione al tema delle ferie nella scuola
Nel periodo post conclusione dell’anno scolastico, si riaccende puntualmente il dibattito su uno dei quesiti più dibattuti dal personale della scuola: per il calcolo delle ferie spettanti, il sabato si considera come giorno lavorativo anche nelle scuole che adottano la settimana corta, cioè articolata su cinque giorni (dal lunedì al venerdì)? Comprendere il funzionamento del conteggio delle ferie nella scuola, sia per i docenti sia per il personale ATA, è indispensabile per una corretta gestione dei propri diritti contrattuali, evitando possibili errori che potrebbero influire sulla retribuzione o sui giorni effettivi di ferie.
In questo approfondimento analizziamo dettagliatamente cosa prevede il CCNL comparto istruzione e ricerca in materia di ferie, come funziona il calcolo delle ferie docente e ATA, quali sono le regole per il sabato lavorativo nella scuola e quali best practices seguire per presentare la propria domanda in modo corretto.
Il quadro normativo: CCNL scuola e diritti alle ferie
Il diritto alle ferie è espressamente garantito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto scuola, sia per il personale docente che per il personale ATA. Nel dettaglio, il CCNL scuola ferie all’articolo 13 stabilisce che:
- Ciascun dipendente ha diritto ogni anno ad un periodo continuativo di ferie retribuite.
- Le ferie sono un diritto irrinunciabile ed indisponibile, non sostituibile da alcun compenso economico salve le eccezioni previste.
Nel caso della scuola italiana, la materia delle ferie si intreccia con la specificità dell’attività didattica e la necessità di assicurare lo svolgimento regolare delle lezioni durante il calendario scolastico. Di conseguenza, le modalità di fruizione delle ferie differiscono a seconda del profilo (docente o ATA) e del calendario lavorativo stesso.
Come si calcolano le ferie del personale docente
Per tutto il personale docente a tempo indeterminato, il calcolo ferie docenti prevede che:
- Si ha diritto a 32 giorni di ferie all’anno, più 4 giorni di festività soppresse (qualora spettanti).
- Le ferie devono essere godute esclusivamente durante la sospensione delle attività didattiche (ad esempio: vacanze natalizie, pasquali ed estive).
- I docenti non possono di norma fruire di ferie durante i periodi di attività didattica, salvo casi particolari autorizzati dal dirigente scolastico.
In particolare, la richiesta delle ferie da parte dei docenti avviene mediante presentazione di una domanda formale al dirigente scolastico, che valuta la compatibilità della richiesta con l’esigenza di garantire la presenza necessaria nella scuola durante i periodi senza attività didattica ma in cui possono svolgersi altre attività istituzionali (esami, collegi docenti, consigli di classe, aggiornamento...).
Nota bene: il numero di giorni di ferie spettanti può essere proporzionalmente ridotto in caso di servizio inferiore all’anno o di contratto a tempo determinato.
Il personale ATA e la gestione delle ferie
Per il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), il contratto scuola ferie prevede altre regole specifiche:
- Il CCNL specifica che anche il personale ATA ha diritto a 32 giorni di ferie retribuite l’anno, che possono essere godute in modo frazionato.
- Esiste tuttavia una specifica regola: almeno 15 giorni di ferie devono essere fruiti in modo continuativo nel periodo tra il 1° luglio e il 31 agosto (se compatibili con le esigenze di servizio).
- Le ferie residue vanno concordate con il dirigente e fruite preferibilmente durante la sospensione delle attività didattiche o compatibilmente con le esigenze di servizio.
A differenza dei docenti, il personale ATA può dunque richiedere ferie anche durante l’anno scolastico, ma sempre tenendo conto delle necessità di funzionamento della scuola.
Il sabato è giorno lavorativo per la scuola? Focus sul calcolo settimanale
Uno dei temi più delicati per la scuola riguarda proprio la domanda: il sabato si conta nel calcolo delle ferie a scuola? La risposta, secondo la normativa vigente e le interpretazioni contrattuali, è la seguente:
- Il sesto giorno (sabato) si considera comunque, ai fini del calcolo delle ferie, come giorno lavorativo anche se l’attività didattica nella scuola si svolge su 5 giorni (dal lunedì al venerdì).
- Ciò significa che, ai fini contrattuali, la settimana lavorativa scolastica è articolata su sei giorni (lunedì-sabato) a prescindere dall’organizzazione delle lezioni.
Questa regola risponde alla logica di tutelare l’uniformità di trattamento tra il personale delle diverse scuole, considerando la scuola un servizio pubblico essenziale e garantendo che chi lavora in istituti con settimana corta non possa vantare un numero maggiore di giorni effettivi di ferie rispetto a colleghi di scuole con settimana lunga.
Esempi pratici di calcolo ferie con e senza sabato lavorativo
Per chiarire ulteriormente, ecco alcuni esempi di calcolo delle ferie:
- Se un docente presenta domanda di ferie per una settimana, dal lunedì al venerdì, sarà costretto a conteggiare anche il sabato come giornata di ferie, quindi saranno scalati 6 giorni dal monte ferie.
- Per il personale ATA vale lo stesso principio: una richiesta di ferie di una settimana impegna 6 giorni, anche in assenza di turni il sabato.
- Solo nei casi in cui la scuola abbia deliberato ufficialmente la chiusura della sesta giornata (sabato) – con relativa modifica dell’orario di servizio e degli obblighi contrattuali – il sabato non si considererà.
Pertanto, nelle scuole che adottano la settimana corta senza verosimilmente adottare una delibera formale di chiusura totale il sabato, quest’ultimo viene sempre conteggiato nel calcolo ferie del personale.
Nota: Questa regola riguarda il calcolo delle ferie, non l’orario di lavoro settimanale né il diritto al riposo settimanale.
Differenza tra sospensione attività didattiche e giorni di servizio
Spesso si fa confusione tra la sospensione delle attività didattiche (periodi di vacanza, pause ecc.) e i giorni di effettivo servizio.
- Sospensione attività didattiche ferie: rappresenta il periodo durante il quale non si svolgono lezioni, ma possono essere richiesti ai docenti e ATA servizi, esami o aggiornamenti professionali.
- Giorni di servizio: sono quelli in cui si svolgono regolarmente attività di insegnamento, lavoro amministrativo, o sorveglianza.
I docenti possono fruire delle ferie solo durante la sospensione delle attività didattiche, mentre il personale ATA può fruirne anche in altri periodi dell’anno (sempre con l’approvazione del dirigente).
Casistiche particolari: ferie frazionate, malattia e congedi
Ci sono numerosi casi particolari, tra cui:
- Ferie frazionate: il personale ATA può dividere le proprie ferie anche in più periodi, tranne che per i 15 giorni continuativi obbligatori in estate.
- Ferie e malattia: se durante il periodo di ferie sopraggiunge una malattia certificata, il lavoratore sospende la fruizione delle ferie e queste saranno recuperate successivamente.
- Congedi parentali e altri congedi: la normativa prevede regole di compatibilità specifiche tra ferie e fruizione di altri congedi previsti dal CCNL.
Queste situazioni vanno sempre gestite in accordo con la segreteria o il dirigente scolastico, nel rispetto della normativa vigente e delle regole ferie scuola italiana.
Linee guida operative per la richiesta di ferie
Le migliori pratiche per gestire la richiesta delle ferie nella scuola sono:
- Presentare la domanda in forma scritta (cartacea o digitale) tramite gli appositi moduli, rispettando le scadenze interne della scuola.
- Indicare chiaramente il periodo richiesto e controllare il monte giorni residuo.
- Attendere l’approvazione formale del dirigente scolastico prima di assumere impegni personali.
- In caso di dubbi, consultare sempre il proprio CCNL e la segreteria scolastica.
Domande frequenti sulle ferie scuola e il sabato
Esempio di FAQ:
- Posso chiedere ferie durante l’attività didattica? No, i docenti solo durante la sospensione, ATA in caso di esigenze motivate e compatibili con l’organizzazione.
- Quanti giorni di ferie spettano? 32 giorni più 4 di festività soppresse (se spettanti).
- Il sabato viene contato sempre, anche con settimana corta? Sì, salvo diversa delibera della scuola.
- Se lavoro part-time ho diritto alle stesse ferie? Le ferie sono proporzionate alla percentuale di servizio.
Conclusioni e sintesi finale
La gestione delle ferie nella scuola italiana è disciplinata dettagliatamente dal CCNL comparto istruzione e ricerca e presenta precise regole per docenti e ATA, con un’attenzione particolare al conteggio del sabato. In sintesi:
- Il sabato si considera giorno lavorativo per il calcolo dei giorni di ferie.
- L’organizzazione interna della scuola (settimana corta o lunga) non altera questa regola, a meno di specifiche delibere.
- Docenti e personale ATA devono presentare richiesta formale e rispettare le scadenze.
- Per qualsiasi dubbio, è fondamentale rivolgersi a fonti ufficiali come il testo aggiornato del CCNL scuola e la segreteria scolastica.
Comprendere e applicare correttamente queste regole consente di tutelare i propri diritti e di programmare con serenità le proprie ferie, evitando possibili problematiche amministrative o contrattuali.