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Esami di Stato II ciclo: tutte le istruzioni operative della nuova circolare ministeriale
Scuola

Esami di Stato II ciclo: tutte le istruzioni operative della nuova circolare ministeriale

Disponibile in formato audio

Dalla sicurezza all’invio delle prove via plico telematico: tutte le novità per le scuole nella nota del Ministero dell’Istruzione

Esami di Stato II ciclo: tutte le istruzioni operative della nuova circolare ministeriale

Indice degli argomenti

  1. Introduzione e contesto normativo
  2. Finalità della circolare Ministero Istruzione
  3. Principali destinatari delle disposizioni operative
  4. Adempimenti operativi per l’organizzazione degli esami di Stato II ciclo
  5. Il sistema Plico Telematico: caratteristiche e modalità di invio delle prove
  6. Sicurezza, igiene e idoneità dei locali d’esame
  7. Divieto dei dispositivi elettronici: regole e controlli
  8. Ruolo dei dirigenti scolastici e degli Uffici scolastici regionali
  9. Procedure per la stampa, conservazione e distribuzione delle prove
  10. Adempimenti successivi alle prove scritte
  11. Supporti per studenti con bisogni educativi speciali
  12. Sintesi finale
  13. Fonti e riferimenti

Introduzione e contesto normativo

Con l’approssimarsi della sessione degli esami di Stato II ciclo, ovvero la maturità, il Ministero dell’Istruzione ha emanato una circolare dettagliata recante una serie di disposizioni e adempimenti operativi e organizzativi. Questa nota ministeriale mira ad assicurare una gestione uniforme e sicura delle prove d’esame sull’intero territorio nazionale, rispettando sia le normative vigenti che le specificità di ciascun istituto.

Le linee guida contenute nella circolare sono il risultato di un lavoro di revisione sostanziale degli ultimi anni, finalizzato a ottimizzare i processi, garantire trasparenza e tutela per studenti e personale, e salvaguardare l’integrità delle prove, anche in relazione alle innovazioni tecnologiche introdotte con i plichi telematici.

Finalità della circolare Ministero Istruzione

La nuova circolare ministeriale sugli esami di Stato II ciclo si colloca nel quadro degli adempimenti annuali richiesti per il corretto svolgimento delle prove. Oltre a ribadire le disposizioni già note per molti istituti, il documento introduce aggiornamenti mirati, rispondendo sia alle nuove esigenze organizzative sia alla necessità di rafforzare alcuni passaggi chiave relativi alla sicurezza, alla riservatezza delle prove e alla prevenzione di comportamenti non conformi, come l’uso non autorizzato di dispositivi elettronici.

Il Ministero sottolinea l’importanza di una diffusione capillare delle istruzioni contenute nella circolare, invitando dirigenti scolastici e Uffici scolastici regionali a garantirne la più ampia applicazione e comprensione tra tutto il personale coinvolto.

Principali destinatari delle disposizioni operative

Tra i destinatari principali della circolare si individuano:

  • Dirigenti scolastici, cui spettano la direzione e il coordinamento delle procedure interne;
  • Uffici scolastici regionali (USR), responsabili di vigilare sull’uniformità applicativa delle indicazioni e di fornire supporto tecnico-organizzativo alle scuole;
  • Commissioni d’esame e personale amministrativo direttamente impegnato nei diversi momenti dell’esame;
  • Docenti e collaboratori scolastici, chiamati a osservare e far rispettare le regole previste dalla circolare.

L’efficacia delle disposizioni dipende strettamente dalla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, secondo una logica di corresponsabilità che il Ministero sottolinea in più passaggi della nota inviata alle scuole.

Adempimenti operativi per l’organizzazione degli esami di Stato II ciclo

Le scuole sono chiamate ad attivarsi per tempo nella predisposizione di tutte le condizioni essenziali al buon esito degli esami di Stato. Gli adempimenti operativi vanno dalla pianificazione logistica delle aule, alla verifica dei requisiti di sicurezza, fino alla formazione puntuale sulle nuove procedure introdotte dalla circolare.

In particolare, la circolare ministeriale richiama l’attenzione su:

  • corretta individuazione degli spazi idonei allo svolgimento delle prove;
  • predisposizione di percorsi sicuri per l’accesso e il deflusso degli studenti;
  • implementazione di misure di igiene e salubrità secondo le normative vigenti;
  • organizzazione del supporto per studenti con esigenze specifiche.

Tutte queste attenzioni vengono ritenute imprescindibili per assicurare non solo la validità legale delle prove, ma anche la serenità e il pieno rispetto dei diritti di tutti i candidati.

Il sistema Plico Telematico: caratteristiche e modalità di invio delle prove

Uno degli aspetti tecnici più rilevanti delle disposizioni riguarda la gestione delle prove d’esame tramite plico telematico. Dal 2012, infatti, il Ministero dell’Istruzione ha introdotto il sistema di invio telematico delle tracce d’esame, eliminando progressivamente l’uso del plico cartaceo sigillato.

Secondo la circolare, i dirigenti scolastici devono:

  • garantire la massima riservatezza nell’accesso e nell’apertura dei plichi telematici;
  • assicurare che solo il personale autorizzato possa gestire le credenziali di accesso al sistema;
  • predisporre postazioni informatiche sicure e protette da accessi esterni all’interno degli uffici preposti;
  • osservare con scrupolo le procedure di stampa e archiviazione delle prove, evitando qualsiasi dispersione dei materiali.

Queste disposizioni sulle modalità d’invio tramite plico telematico sono finalizzate a rafforzare la sicurezza contro eventuali tentativi di fuga di notizie o di diffusione non autorizzata delle tracce.

Sicurezza, igiene e idoneità dei locali d’esame

La sicurezza e l’igiene degli ambienti destinati alle prove rappresentano un punto centrale nella circolare del Ministero. Viene chiesto ai dirigenti scolastici di:

  • Verificare che i locali utilizzati rispettino tutte le normative in materia di sicurezza, sia sul piano edilizio che su quello sanitario;
  • Provvedere alla sanificazione degli ambienti prima e dopo le prove, soprattutto se gli esami coinvolgono più gruppi di studenti in turni diversi;
  • Mantenere un livello ottimale di areazione e illuminazione delle aule;
  • Segnalare in modo chiaro i percorsi di evacuazione;
  • Garantire la presenza di dispositivi di protezione (estintori, kit di pronto soccorso, ecc.).

La circolare richiama esplicitamente inoltre la responsabilità del dirigente scolastico quale garante della sicurezza e della tutela della salute di studenti, docenti, personale e accompagnatori.

Divieto dei dispositivi elettronici: regole e controlli

Uno degli elementi di maggiore rilevanza e attualità riguarda il divieto categorico dell’uso di dispositivi elettronici durante lo svolgimento delle prove scritte. La circolare chiarisce che non sarà possibile per gli studenti introdurre nella sede d’esame:

  • telefoni cellulari;
  • smartwatch;
  • auricolari o dispositivi bluetooth;
  • tablet, notebook, calcolatrici programmabili non autorizzate;
  • qualsiasi altro strumento idoneo a registrare, trasmettere o ricevere informazioni.

Prima dell’inizio di ogni prova, il personale di sorveglianza dovrà:

  • controllare attentamente che ogni candidato depositi i dispositivi elettronici negli appositi contenitori;
  • ricordare le sanzioni previste in caso di mancato rispetto del divieto (esclusione dall’esame o annullamento della prova);
  • individuare eventuali accessori nascosti tramite ispezione visiva.

Il rispetto di queste disposizioni è cruciale per garantire l’equità degli esami, contro il rischio di copiature o contatti con l’esterno.

Ruolo dei dirigenti scolastici e degli Uffici scolastici regionali

Le indicazioni ai dirigenti scolastici e agli Uffici scolastici regionali costituiscono uno dei punti cardine della circolare ministeriale. I primi sono chiamati a:

  • assicurare la corretta pianificazione delle attività;
  • presiedere e coordinare le commissioni d’esame;
  • vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza e delle procedure per il plico telematico;
  • supervisionare la fase logistica e amministrativa.

Gli Uffici scolastici regionali, invece, devono:

  • supportare e monitorare tutte le scuole del territorio;
  • raccogliere eventuali segnalazioni e problematiche;
  • offrire formazione e strumenti informativi ai dirigenti e alle segreterie scolastiche;
  • promuovere iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche di sicurezza, privacy e legalità.

Procedure per la stampa, conservazione e distribuzione delle prove

Particolarmente delicato è il momento che segue la ricezione delle tracce tramite plico telematico. La circolare ministeriale sugli adempimenti operativi esami prevede che:

  • la stampa delle prove avvenga immediatamente dopo l’apertura telematica;
  • sia presente sempre almeno un componente della commissione nella fase di stampa e suddivisione dei compiti;
  • i materiali siano numerati, imbustati e firmati dal presidente di commissione;
  • la consegna agli studenti sia tracciata e documentata;
  • eventuali prove in eccesso vengano immediatamente sigillate e conservate in luogo sicuro, fino alla conclusione degli esami.

Adempimenti successivi alle prove scritte

Dopo lo svolgimento delle prove scritte, le scuole e le commissioni sono tenute a:

  • pianificare in modo ordinato le convocazioni orali;
  • curare l’archiviazione e la custodia degli elaborati secondo la normativa sulla privacy;
  • garantire la trasparenza e pubblicità nella pubblicazione degli esiti d’esame, con particolare attenzione alle tutele previste per i dati personali dei candidati.

Supporti per studenti con bisogni educativi speciali

Non manca, nella circolare, un riferimento alle esigenze degli studenti con bisogni educativi speciali (BES) o disabilità. Le scuole sono chiamate a predisporre:

  • spazi idonei e non discriminatori;
  • misure di supporto personalizzate (ad es. assistenza alla comunicazione, tempi aggiuntivi, strumenti compensativi consentiti);
  • modalità di somministrazione delle prove in conformità ai singoli piani didattici personalizzati, sempre nel rispetto delle regole generali di sicurezza e segretezza.

Sintesi finale

La circolare ministeriale appena diramata rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i dirigenti scolastici, per gli Uffici scolastici regionali e per tutte le componenti del mondo della scuola impegnate negli esami di Stato II ciclo. L’attenzione ai criteri di organizzazione, sicurezza e digitalizzazione delle procedure, così come il richiamo deciso al rispetto della legalità e alla lotta contro i comportamenti scorretti, ne fanno un testo di elevato valore istituzionale.

Per tutti gli interessati, è fondamentale consultare il documento nella sua interezza e attuare tempestivamente le indicazioni, a vantaggio della regolarità e della correttezza degli esami.

Pubblicato il: 3 giugno 2025 alle ore 10:29

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