Conferma dei Docenti di Sostegno per il 2025/2026: Scadenze, Procedure e Prossime Tappe secondo il Decreto 32/2024
Indice degli Argomenti
- Introduzione
- Il contesto normativo: dal Decreto 71 al Decreto 32
- Le tempistiche: domanda delle famiglie e consenso dei docenti
- La procedura di conferma docente sostegno 2025 e le sue fasi
- Ruolo e adempimenti del dirigente scolastico
- Criteri di conferma: GAE e GPS
- Ricadute per famiglie e studenti con disabilità
- Domanda famiglia docente sostegno: come e quando presentarla
- Documentazione necessaria e modulistica
- Le future tappe: cosa accade dopo il 15 giugno
- Il ruolo fondamentale della continuità didattica
- Osservazioni dalle associazioni di settore e dai sindacati
- La normativa sostegno nel sistema scuola italiano
- Aspetti critici e suggerimenti pratici per famiglie e scuole
- Conclusioni e sintesi finale
Introduzione
Il tema della conferma dei docenti di sostegno in vista dell'anno scolastico 2025/2026 rappresenta una delle principali novità normative nel settore scuola per l'anno in corso. Con l’attuazione dell’art. 8 del decreto 71 del 2024 e la pubblicazione del decreto 32 inerente agli insegnanti di sostegno, il Ministero dell’Istruzione ha introdotto procedure e norme chiare che mirano a garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità. Questo articolo si propone di analizzare dettagliatamente l’iter di procedura conferma docente sostegno, le scadenze cruciali, i ruoli delle famiglie e dei dirigenti scolastici, nonché le ricadute pratiche di queste misure.
Il contesto normativo: dal Decreto 71 al Decreto 32
Il quadro normativo di riferimento nasce dall’esigenza di dare piena attuazione all’articolo 8 del Decreto Legislativo 71/2024, che pone la continuità educativa come principio cardine per gli alunni in situazione di disabilità certificata. Tale principio è stato reso operativo tramite il decreto 32 insegnanti sostegno emanato dal Ministro dell’Istruzione, volto a disciplinare in maniera dettagliata la domanda conferma sostegno scuola e la successiva procedura per la conferma dei docenti di sostegno per l’anno successivo.
Queste normative rispondono a una richiesta pressante di scuole, famiglie e associazioni, manifestatasi negli ultimi anni: evitare il cambio annuale del docente di sostegno, che spesso rischia di compromettere la qualità del percorso di inclusione e il raggiungimento degli obiettivi educativi personalizzati.
Le tempistiche: domanda delle famiglie e consenso dei docenti
Due sono gli step fondamentali previsti per la conferma docente sostegno 2025:
- La richiesta della famiglia, da presentare entro il 31 maggio.
- Il consenso del docente, da raccogliere da parte del dirigente scolastico entro il 15 giugno.
Questo doppio binario garantisce da un lato la centralità della famiglia nella scelta educativa, e dall'altro il rispetto della volontà dei docenti interessati alla conferma sullo stesso posto.
La procedura di conferma docente sostegno 2025 e le sue fasi
Vediamo passo per passo in cosa consiste la procedura conferma docente sostegno:
- Presentazione domanda da parte della famiglia: secondo quanto stabilito dal decreto 32, la domanda doveva essere presentata direttamente alla segreteria della scuola di riferimento entro il 31 maggio 2025. Essa doveva contenere la motivazione e la richiesta esplicita di conferma del docente per l’anno successivo.
- Acquisizione del consenso del docente: il dirigente scolastico è stato chiamato ad interpellare formalmente il docente di sostegno coinvolto, dandogli tempo fino al 15 giugno per esprimere la propria volontà. Il docente può accettare o meno la reconferma, in base alle proprie esigenze lavorative e personali.
- Verifica dei requisiti: la conferma può avvenire solo per docenti inseriti nelle GAE (Graduatorie ad Esaurimento) o nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), come stabilito dalla normativa.
- Comunicazione degli esiti: dopo aver verificato la completezza della documentazione e il consenso di entrambe le parti, il dirigente scolastico comunica ufficialmente la conferma (o meno) al docente e alla famiglia.
Ruolo e adempimenti del dirigente scolastico
La figura del dirigente scolastico è centrale nell’intera procedura conferma docente sostegno. Le sue responsabilità sono molteplici e dettagliate nel decreto 32:
- Raccolta e verifica delle domande delle famiglie
- Invio formale della richiesta ai docenti interessati
- Verifica della posizione dei docenti nelle graduatorie GAE/GPS
- Mantenimento della comunicazione trasparente con tutte le parti coinvolte
- Assicurare il rispetto delle scadenze
- Comunicazione tempestiva degli esiti
Questi adempimenti dirigente scolastico sostegno sono fondamentali per garantire la legittimità dell’intero processo e la tutela dei diritti sia dei docenti sia delle famiglie.
Criteri di conferma: GAE e GPS
Un aspetto tecnico ma di grande rilievo riguarda i criteri per la conferma. I docenti sostegno GAE GPS sono gli unici ad avere diritto alla stabilizzazione sulla stessa cattedra, purché ci sia la richiesta della famiglia e il consenso del docente. Chi non è inserito in queste graduatorie non può essere oggetto di conferma automatica.
La ratio della norma è quella di valorizzare l’esperienza e il percorso di coloro che sono inseriti nelle graduatorie ufficiali, promuovendo al contempo la continuità nella relazione educativa e tutelando il diritto degli alunni a una presenza stabile.
Ricadute per famiglie e studenti con disabilità
L’opportunità di mantenere lo stesso docente di sostegno rappresenta una misura di grande valore per le famiglie. Per molti alunni, la presenza di un riferimento stabile negli apprendimenti e nella gestione delle relazioni garantisce quella fiducia e sicurezza necessarie per un percorso scolastico sereno.
La richiesta della famiglia – da presentare tramite apposita domanda conferma sostegno scuola – dà voce alle esigenze reali vissute dagli studenti con disabilità, posizionando i loro bisogni al centro del sistema educativo.
Domanda famiglia docente sostegno: come e quando presentarla
Come anticipato, la domanda famiglia docente sostegno doveva essere inoltrata entro il 31 maggio. Il modulo, predisposto dalle segreterie scolastiche, richiedeva dati anagrafici dello studente, nome del docente, classe di frequenza e una motivazione (generalmente centrata sulla necessità di continuità didattica).
In molti casi, le famiglie si sono avvalse della collaborazione di associazioni di categoria o referenti per l’inclusione per la corretta compilazione e invio della domanda. Dopo la scadenza, le richieste tardive non possono essere prese in considerazione tranne casi di comprovata necessità documentata.
Documentazione necessaria e modulistica
La procedura comporta la presentazione di una serie di documenti a sostegno della richiesta:
- Modulo di domanda rilasciato dalla scuola
- Certificazione della disabilità rilasciata dalle competenti autorità sanitarie
- Eventuale relazione del GLHO (Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo)
- Referenze e relazioni educative del precedente anno scolastico
Questa documentazione serve sia per giustificare la richiesta sia per fornire un quadro completo della situazione dello studente.
Le future tappe: cosa accade dopo il 15 giugno
Raggiunto il termine del 15 giugno – ultimo giorno utile per la dichiarazione di volontà da parte del docente – il dirigente scolastico avvia le procedure di comunicazione ufficiale. Ogni conferma viene registrata nei documenti ufficiali d’istituto e inserita nella piattaforma ministeriale di riferimento per la gestione delle cattedre.
Nelle settimane successive, la scuola si occupa di gestire eventuali riorganizzazioni interne e di comunicare alle famiglie e agli Uffici Scolastici Regionali i dati delle conferme, in modo da entrare a settembre con le cattedre già assegnate e la massima trasparenza.
Il ruolo fondamentale della continuità didattica
Uno dei concetti chiave alla base della norma è la continuità didattica. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio sull’Inclusione Scolastica, oltre il 70% delle famiglie con figli in situazione di disabilità ritiene fondamentale mantenere lo stesso docente di sostegno almeno per due anni consecutivi.
La continuità didattica favorisce:
- Maggiore conoscenza delle dinamiche personali dello studente
- Rapporti di fiducia con la famiglia
- Personalizzazione dei percorsi di apprendimento
- Minimizzazione delle criticità nei passaggi di ciclo
La procedura conferma docente sostegno nasce proprio con l'obiettivo di garantire questi benefici dichiarati.
Osservazioni dalle associazioni di settore e dai sindacati
Le principali organizzazioni attive nel settore della disabilità, così come i sindacati della scuola, hanno espresso pareri favorevoli ma anche alcune perplessità. In particolare, i sindacati sottolineano la necessità di:
- Ampliare la platea dei docenti confermabili, inclusi quelli inseriti in altre graduatorie
- Razionalizzare le tempistiche affinché non si arrivi alle soglie dell’estate con procedure ancora non definite
- Proseguire con la stabilizzazione definitiva dei posti di sostegno
Le associazioni familiari, dal canto loro, auspicano un rafforzamento della formazione specifica e della collaborazione tra scuola, famiglia ed enti territoriali.
La normativa sostegno nel sistema scuola italiano
La normativa sostegno decreto 71 2024 rappresenta solo l’ultima tappa di un lungo percorso legislativo in materia di inclusione scolastica degli alunni con disabilità. L’Italia, pioniere in questo settore, prevede da anni strumenti specifici per garantire:
- Il diritto allo studio
- Il rispetto delle pari opportunità
- L’integrazione tramite il PEI (Piano Educativo Individualizzato)
Il perfezionamento della procedura conferma docente sostegno rappresenta dunque un passo decisivo per dare attuazione concreta alle leggi esistenti.
Aspetti critici e suggerimenti pratici per famiglie e scuole
Non mancano, tuttavia, alcune criticità pratiche da segnalare:
- Disuguaglianze territoriali nella gestione delle domande
- Rischio di ritardi nelle comunicazioni tra scuola e famiglia
- Eventuali cambi di personale che rendano impossibile la conferma del docente
Per ovviare a questi problemi si consiglia alle famiglie di chiedere supporto ai referenti per l’inclusione e di monitorare attentamente le comunicazioni scolastiche. Alle scuole, invece, è raccomandato di organizzare incontri informativi e di fornire tutta la modulistica necessaria in tempo utile.
Conclusioni e sintesi finale
La conferma docente sostegno 2025 si configura come una procedura chiave per gli alunni con disabilità, le famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici. Il combinato disposto tra decreto 71/2024 e decreto 32 insegnanti sostegno introduce scadenze certe, responsabilità definite e una struttura operativa che ha come obiettivo la tutela della continuità didattica e dei diritti degli studenti più fragili.
Le prossime tappe saranno decisive: una volta raccolte tutte le dichiarazioni di volontà entro il 15 giugno, si procederà con le assegnazioni definitive per l’anno scolastico 2025/2026, con ricadute concrete sull'organizzazione degli istituti e sui percorsi di inclusione. Fondamentale sarà la sinergia tra tutte le componenti della comunità scolastica, in una logica di trasparenza e collaborazione totale.
In definitiva, questa nuova procedura rappresenta un importante passo avanti verso una scuola sempre più inclusiva e attenta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie, offrendo al contempo un quadro certo a tutti gli operatori del settore.
