Un gruppo di ricercatori ha fatto un'importante scoperta sui meccanismi genetici che consentono al riso di adattarsi ai cambiamenti climatici. I risultati dello studio, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Genetics, rivelano come un insieme di geni possa migliorare la capacità di questa pianta di resistere a sfide ambientali sempre più pressanti, inclusi terreni aridi e temperature elevate. La ricerca ha avuto il contributo significativo della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, un istituto riconosciuto a livello internazionale per la sua eccellenza nella ricerca scientifica.
Il cambiamento climatico sta avendo effetti devastanti su molti sistemi agricoli in tutto il mondo. Le temperature in aumento e la crescente salinità dei terreni sono fattori che minacciano la produzione di riso, un alimento fondamentale per miliardi di persone. Tuttavia, lo studio ha dimostrato che i parenti selvatici del riso presentano una maggiore diversità genetica rispetto alle varietà coltivate. Questa diversità è cruciale per sviluppare nuove varietà di riso che possano resistere a condizioni climatiche avverse.
L'analisi dei geni del riso selvatico ha portato i ricercatori a concludere che queste varietà non solo possono sopravvivere in condizioni estreme, ma possono anche prosperare. Grazie a queste scoperte, sarà possibile coltivare riso in aree in precedenza considerate inabitabili per l'agricoltura, aumentando così la sicurezza alimentare e contribuendo a combattere i problemi legati alla fame nel mondo.