La conferenza "Choose Europe for Science" ha avuto luogo a Parigi, con la partecipazione del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Questo evento è stato concepito per promuovere un ambiente di ricerca aperto e stimolante in Europa, mirando in particolare a sostenere la libertà della ricerca come principio fondamentale.
Durante la conferenza, Macron e von der Leyen hanno sottolineato l'importanza di attrarre ricercatori provenienti da tutto il mondo, in particolare dagli Stati Uniti. Questo è un passo cruciale, considerando che i ricercatori americani si trovano ad affrontare un ambiente sempre più restrittivo, aggravato dalle politiche recenti dell'amministrazione Trump.
L'Italia è stata rappresentata con orgoglio dall'ambasciatrice Emanuela D'Alessandro, che ha ribadito l'impegno del governo italiano a promuovere la libertà della ricerca e ad accogliere talenti provenienti dall'estero.
Un punto saliente della conferenza è stata l'apertura di un bando da 50 milioni di euro destinato a ricercatori all'estero, un'iniziativa che ha come obiettivo quello di incentivare la mobilità dei talenti e le collaborazioni internazionali. Inoltre, von der Leyen ha annunciato un investimento significativo di 500 milioni di euro per attirare ricercatori e progetti innovativi in Europa.
Questa conferenza rappresenta un chiaro messaggio di sostegno e apertura da parte dell'Unione Europea nei confronti della comunità scientifica globale. Con queste misure, l'Europa intende posizionarsi come un faro di opportunità per i ricercatori, in un momento in cui la libertà di ricerca e lo scambio di idee sono più cruciali che mai.
Il futuro della ricerca in Europa appare promettente, con iniziative come "Choose Europe for Science" che pongono le basi per un maggiore coinvolgimento internazionale nella scienza e nell'innovazione.