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Tutti i dettagli sul bonus 500 euro per Under 35: regole, requisiti e come ottenerlo con il Decreto Coesione
Lavoro

Tutti i dettagli sul bonus 500 euro per Under 35: regole, requisiti e come ottenerlo con il Decreto Coesione

Disponibile in formato audio

Guida completa al bonus assunzioni giovani previsto dal DL 60/2024: la circolare INPS, le novità per le aziende e le opportunità nelle Zone Economiche Speciali

Tutti i dettagli sul bonus 500 euro per Under 35: regole, requisiti e come ottenerlo con il Decreto Coesione

Indice

  • Il bonus 500 euro under 35: cos’è e a chi si rivolge
  • Il Decreto Coesione DL 60/2024: obiettivi principali
  • Chi può beneficiare del bonus e come funziona
  • Le condizioni per le aziende: assunzioni e vincoli
  • Zona Economica Speciale: bonus fino a 650 euro al mese
  • La circolare INPS n. 90/2025: chiarimenti e istruzioni operative
  • Durata del bonus e possibili proroghe
  • Vantaggi per aziende e giovani: analisi dell’impatto
  • Criticità e prime impressioni delle parti sociali
  • Come accedere agli incentivi: guida passo-passo
  • Sintesi finale e prospettive future

Il bonus 500 euro under 35: cos’è e a chi si rivolge

Il bonus 500 euro under 35 rappresenta una delle principali novità in tema di politiche attive per il lavoro nel 2025. Si tratta di un’iniziativa introdotta per favorire l’assunzione stabile dei giovani, in particolare all’interno di territori in difficoltà economica. La misura non prevede l’erogazione diretta del contributo ai giovani, ma si rivolge invece alle aziende disposte ad assumere lavoratori con età inferiore a 35 anni. Questa soluzione intende alleggerire il costo del lavoro e incentivare le imprese a investire su nuove risorse, generando così occupazione giovanile di qualità.

Il Decreto Coesione DL 60/2024: obiettivi principali

L’introduzione del Decreto Coesione DL 60/2024 segna un punto di svolta nelle politiche di inclusione giovanile nel mondo del lavoro. L’obiettivo primario del decreto è facilitare l’ingresso stabile di giovani under 35 nel tessuto occupazionale, fornendo alle imprese uno sgravio contributivo significativo. Questo provvedimento, infatti, risponde alle esigenze di flessibilità e sostenibilità che il mercato del lavoro richiede, specialmente in un periodo di ripresa post-pandemia e di profonde trasformazioni economiche.

Il decreto nasce dall’ascolto delle parti sociali e delle istanze delle associazioni di categoria, evidenziando come la carenza di occupazione giovanile sia una priorità nazionale da affrontare in modo concreto e innovativo. La promessa di una misura strutturale – come l’esonero contributi giovani 2025 – risponde inoltre a esigenze di programmazione sia per le aziende che per i lavoratori, offrendo un orizzonte temporale certo e definito.

Chi può beneficiare del bonus e come funziona

Il bonus 500 euro under 35 non viene riconosciuto come somma diretta al giovane assunto, ma si configura come un beneficio contributivo per l’azienda che decide di stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato (o altre forme stabilite dalla norma) con un giovane di età inferiore ai 35 anni.

Modalità di funzionamento:

  • L’azienda gode di un esonero totale dei contributi previdenziali a suo carico fino a un massimo di 500 euro al mese per ogni persona under 35 assunta.
  • Il beneficio è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi.
  • Nel caso in cui l’impresa sia situata in una Zona Economica Speciale (ZES), il tetto mensile del bonus può aumentare a 650 euro.

Requisiti principali per i lavoratori assunti:

  • Età anagrafica inferiore a 35 anni al momento dell’assunzione.
  • Non aver mai avuto rapporti di lavoro subordinato con il medesimo datore negli ultimi sei mesi o secondo quanto specificato dalla circolare INPS.

Le condizioni per le aziende: assunzioni e vincoli

Per poter usufruire degli incentivi previsti, le aziende devono rispettare alcune condizioni:

  1. Tipologia di assunzione: Il beneficio è destinato alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato e, in alcuni casi, anche alle trasformazioni di contratti a termine secondo quanto previsto dalle norme.
  2. Regolarità contributiva: L’impresa deve essere in regola con il versamento dei contributi e non trovarsi in situazione di irregolarità con gli obblighi imposti dalla normativa vigente.
  3. Rispetto delle norme vigenti: L’incentivo non è cumulabile con altri sgravi contributivi già previsti per le stesse assunzioni, salvo esplicite eccezioni indicate dalla circolare INPS 90/2025.
  4. Incremento occupazionale: L’agevolazione spetta solo se si determina un reale aumento dell’occupazione rispetto alla media dei dipendenti registrata nei dodici mesi precedenti.

Le imprese che intendono usufruire di questo vantaggio devono dunque pianificare attentamente le proprie politiche di assunzione, per evitare sanzioni o la revoca degli incentivi.

Zona Economica Speciale: bonus fino a 650 euro al mese

Un elemento particolarmente rilevante delle novità 2025 riguarda le Zone Economiche Speciali, aree individuate dal Governo come strategiche per la crescita e lo sviluppo, soprattutto nel Mezzogiorno e in territori svantaggiati.

In queste zone, il cosiddetto bonus zona economica speciale 650 euro rappresenta un ulteriore stimolo per gli investimenti in capitale umano. In dettaglio:

  • Le aziende che assumono giovani under 35 in una Zona Economica Speciale possono godere di uno sgravio contributivo aumentato fino a 650 euro mensili.
  • Tale beneficio, cumulabile fino al limite di 24 mesi, consente un risparmio complessivo importante per le realtà produttive che scelgono di investire su giovani professionalità.

Questa misura è stata fortemente voluta per rafforzare l’occupazione giovanile nelle Regioni dove la disoccupazione è storicamente più elevata e le opportunità sono più rare.

La circolare INPS n. 90/2025: chiarimenti e istruzioni operative

La pubblicazione della circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025 ha fornito i dettagli attuativi per l’applicazione dell’esonero contributivo. I punti salienti riguardano:

  • Definizione puntuale dei requisiti anagrafici e contrattuali;
  • Procedure da seguire per la richiesta dell’esonero attraverso il portale telematico INPS;
  • Limiti e cumulabilità con altre agevolazioni;
  • Documentazione da conservare in caso di controlli o verifiche a campione.

La circolare è considerata riferimento imprescindibile per i consulenti del lavoro e per gli uffici risorse umane delle aziende interessate a sfruttare gli incentivi.

Durata del bonus e possibili proroghe

Il bonus ha una durata massima di 24 mesi per ogni giovane assunto, come chiaramente stabilito dal testo normativo e dalla circolare INPS. Ciò significa che:

  • Il datore di lavoro può beneficiare dello sgravio contributivo fino a due anni per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di lavoratore under 35.
  • Dopo il biennio, l’incentivo termina, ma restano aperte possibilità di proroga o di introduzione di nuove misure nel quadro delle politiche attive del lavoro, a seconda degli esiti e dei dati occupazionali.

È importante sottolineare che il bonus può avere effetti strutturali solo se accompagnato da investimenti in formazione, politiche di stabilizzazione e crescita qualitativa dell’occupazione.

Vantaggi per aziende e giovani: analisi dell’impatto

Utilizzare il bonus 500 euro under 35 offre una serie di benefici sia per il mondo dell’impresa che per quello dei giovani lavoratori. Tra i vantaggi più evidenti:

Per le aziende:

  • Riduzione del costo del lavoro fino a 12.000 euro nel biennio per ogni risorsa assunta (o fino a 15.600 euro nelle ZES)
  • Maggiore flessibilità e capacità di attrarre giovani talenti
  • Sviluppo di nuove politiche di welfare aziendale e responsabilità sociale

Per i giovani:

  • Maggiore possibilità di ottenere un contratto stabile
  • Ingresso facilitato nel mondo del lavoro privato
  • Opportunità di crescita e apprendistato qualificato

Laddove il sistema funziona, emerge un circolo virtuoso tra giovani motivati e aziende innovative, con effetti positivi sull’intero sistema economico locale.

Criticità e prime impressioni delle parti sociali

Non mancano, tuttavia, alcune criticità segnalate da rappresentanti sindacali e associazioni imprenditoriali. In particolare:

  • Possibili effetti distorsivi: si teme che alcune aziende possano ricorrere alle assunzioni solo per accaparrarsi il bonus, senza vere prospettive di stabilizzazione o di investimento sulle nuove generazioni.
  • Difficoltà operative: la complessità delle pratiche burocratiche, sebbene alleggerita dalla digitalizzazione, può rappresentare un ostacolo soprattutto per le PMI meno strutturate.
  • Esclusione di alcune categorie: la misura, essendo focalizzata sui contratti «standard», può lasciare scoperti i giovani impegnati in forme contrattuali più flessibili o in settori atipici.

Le organizzazioni sindacali hanno già richiesto un monitoraggio costante e la possibilità di introdurre correttivi in corso d’opera, per garantire che il bonus occupazione giovanile si traduca in occupazione di qualità e non solo in dati numerici a breve termine.

Come accedere agli incentivi: guida passo-passo

Le aziende che intendono accedere al bonus 500 euro under 35 devono rispettare una procedura chiara e trasparente:

  1. Verificare i requisiti:
  • Lavoratore under 35
  • Contratto a tempo indeterminato (o altra tipologia ammessa)
  • Incremento occupazionale effettivo
  1. Registrazione sul portale INPS:
  • Accedere all’area aziende con le proprie credenziali e presentare domanda online
  • Selezionare l’incentivo corrispondente, seguendo fedelmente le istruzioni rese dalla circolare INPS 90/2025 assunzioni
  1. Conservare la documentazione:
  • Dimostrare il rispetto delle condizioni
  • Essere pronti a eventuali controlli a campione
  1. Monitorare i tempi e le scadenze:
  • Presentare la domanda entro le finestre temporali stabilite
  • Monitorare gli aggiornamenti normativi e le eventuali proroghe

Consulenti del lavoro e associazioni di categoria sono disponibili a offrire assistenza per evitare errori che possono compromettere il diritto agli sgravi.

Sintesi finale e prospettive future

Il bonus 500 euro under 35, introdotto dal nuovo decreto coesione DL 60/2024, rappresenta uno degli strumenti più ambiziosi sul fronte dell’incentivazione all’occupazione giovanile in Italia. Con la circolare INPS che ne ha definito in modo puntuale operatività e condizioni, la misura è ora pienamente accessibile a imprese e lavoratori.

L’auspicio è che il potenziamento degli incentivi nelle ZES con il bonus aumentato a 650 euro, unito al monitoraggio costante, possa favorire una crescita stabile dell’occupazione giovanile anche nelle aree a maggior rischio di marginalità. Resta la sfida – segnalata da più parti – di accompagnare la misura con politiche di formazione, tutela e valorizzazione delle competenze.

Per aziende e giovani, il 2025 si prospetta come un anno ricco di opportunità, se sapranno cogliere i vantaggi previsti dai nuovi incentivi assunzioni under 35 e costruire percorsi lavorativi solidi. Monitorare il quadro normativo e farsi assistere da professionisti del settore resterà fondamentale per sfruttare al meglio il bonus giovani lavoro e per contribuire a un mercato occupazionale più dinamico e inclusivo.

Pubblicato il: 23 maggio 2025 alle ore 16:36

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