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INPS Centri Estivi 2025: Al Via Il Bando per Figli di Dipendenti Pubblici, Domande Entro il 26 Giugno
Lavoro

INPS Centri Estivi 2025: Al Via Il Bando per Figli di Dipendenti Pubblici, Domande Entro il 26 Giugno

Disponibile in formato audio

Tutto quello che bisogna sapere sul contributo INPS per i centri estivi destinato alle famiglie della Pubblica Amministrazione: requisiti, modalità di richiesta e scadenze

INPS Centri Estivi 2025: Al Via Il Bando per Figli di Dipendenti Pubblici, Domande Entro il 26 Giugno

Indice degli argomenti

  1. Introduzione: Cos’è il bando centri estivi INPS 2025
  2. A chi è rivolto il contributo: beneficiari e requisiti
  3. L’importo del contributo: da 100€ a settimana e variabilità secondo ISEE
  4. Maggiorazione per minori con disabilità grave
  5. Periodo di svolgimento dei centri estivi e attività ammissibili
  6. Modalità di presentazione della domanda
  7. Documentazione necessaria e procedura dettagliata
  8. Criteri di selezione e graduatorie
  9. Tempistiche: domande, graduatorie e rimborsi
  10. Domande frequenti e chiarimenti utili
  11. Consigli pratici su come scegliere il centro estivo
  12. Sintesi finale e prospettive per le famiglie della PA

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Introduzione: Cos’è il bando centri estivi INPS 2025

L’INPS promuove anche per il 2025 il bando “Centri Estivi Diurni”, un’importante iniziativa di sostegno alle famiglie della Pubblica Amministrazione. Il bando centri estivi INPS 2025 mette a disposizione 3.000 contributi economici per consentire la partecipazione dei figli (o orfani ed equiparati) di dipendenti e pensionati della PA a centri estivi diurni sul territorio nazionale. L’obiettivo è facilitare la conciliazione tra vita lavorativa e famigliare durante il periodo estivo, alleggerendo i costi sostenuti per la cura e l’educazione dei minori. È fondamentale ricordare che l’opportunità è riservata esclusivamente agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS, rendendo il contributo un sostegno mirato e specifico.

La domanda potrà essere presentata dal 5 al 26 giugno 2025 tramite la piattaforma online dell’ente. Si tratta di un’opportunità che ogni anno ottiene una grande partecipazione e che rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle famiglie impegnate nel settore pubblico.

A chi è rivolto il contributo: beneficiari e requisiti

Il bando centri estivi INPS 2025 si rivolge ai figli, orfani ed equiparati (come per esempio figli affidatari) di:

  • Dipendenti della Pubblica Amministrazione in servizio iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Pensionati ex dipendenti pubblici iscritti alla stessa Gestione

Per accedere è essenziale:

  • Essere genitori (o tutori) di minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni (in alcuni casi, fino ai 18 anni se disabili)
  • Essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Presentare correttamente la domanda entro la scadenza

Il bando rappresenta una risorsa preziosa per molte famiglie che, con la chiusura delle scuole, devono organizzare la gestione dei figli nelle settimane estive. La priorità è assegnata in base alla posizione nella graduatoria, che tiene conto di diversi fattori, tra cui l’ISEE familiare.

L’importo del contributo: da 100€ a settimana e variabilità secondo ISEE

L’INPS ha previsto risorse consistenti: 3.000 contributi fino a un massimo di 100 euro a settimana per ciascun beneficiario. La misura si articola in rimborsi differenziati secondo l’indicatore ISEE della famiglia:

  • ISEE inferiore o pari a 8.000€: rimborso fino al 100% della spesa ammissibile
  • ISEE compreso tra 8.001€ e 24.000€: rimborso fino al 95%
  • ISEE tra 24.001€ e 32.000€: rimborso fino al 90%
  • ISEE superiore a 32.000€: rimborso fino all’80%

La cifra massima riconosciuta settimanalmente è di 100 euro, ma il rimborso effettivo può variare a seconda dell’ISEE. In ogni caso, per ogni minore, le settimane rimborsabili non potranno superare quelle effettivamente di frequenza presso il centro estivo.

Esempi pratici:

  1. Una famiglia con ISEE pari a 7.000€, che sostiene una spesa settimanale di 100€: il rimborso sarà di 100€ a settimana, quindi la cifra massima.
  2. Famiglia con ISEE di 30.000€, spesa settimanale di 120€: il rimborso sarà di 90€ (il 90% di 100€, tetto settimanale).

Questa modulazione consente di premiare maggiormente le fasce con reddito più basso, integrando un principio di equità sociale che da sempre caratterizza il welfare dell’INPS.

Maggiorazione per minori con disabilità grave

Uno degli aspetti più innovativi e inclusivi del bando INPS centri estivi 2025 riguarda la presenza di una maggiorazione del 50% del contributo concedibile sulle spese di assistenza per i minori riconosciuti disabili gravi (ai sensi della legge 104/92, art. 3 comma 3).

Questo significa che, a fronte di documentazione idonea e spese effettivamente sostenute per assistenza aggiuntiva,

  • il contributo può essere aumentato del 50% per coprire i costi specifici di accompagnamento, supporto e assistenza personalizzata presso il centro estivo.

Questa previsione mira a garantire una concreta inclusività, permettendo anche alle famiglie con figli con disabilità grave di accedere a servizi educativi e ricreativi di qualità durante l’estate.

Periodo di svolgimento dei centri estivi e attività ammissibili

I contributi coprono attività di centri estivi diurni svolti nel periodo tra giugno e il 6 settembre 2025. Sono ammesse tutte le formule di centri estivi che prevedano:

  • Attività educative e ricreative
  • Orario di frequenza almeno part-time (anche per singole settimane)
  • Sede sul territorio italiano

I centri estivi possono essere organizzati da enti pubblici, privati, associazioni, cooperative sociali e parrocchie, purché regolarmente iscritti agli elenchi regionali e in possesso delle necessarie autorizzazioni.

Attività tipicamente ammesse:

  • Giochi all’aperto e in piscina
  • Laboratori creativi (arte, musica, teatro)
  • Sport (calcio, basket, pallavolo, danza)
  • Gite e visite guidate

È importante conservare sempre la documentazione fiscale delle spese sostenute (ricevute, fatture, contratti), che saranno richieste dall’INPS per l’erogazione del contributo a rimborso.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda va inoltrata esclusivamente tramite il portale online INPS accedendo con le proprie credenziali (SPID di livello 2, CIE o CNS), nella sezione dedicata ai "Servizi Welfare", a partire dal 5 giugno 2025 e fino al 26 giugno 2025. Oltre tale scadenza non saranno prese in considerazione domande tardive.

Passaggi principali:

  1. Accesso all’area riservata INPS (con SPID, CIE o CNS)
  2. Ricerca della prestazione “Bando Centri Estivi INPS 2025”
  3. Compilazione della domanda con dati anagrafici del minore e del richiedente
  4. Inserimento ISEE corrente valido
  5. Eventuale segnalazione della condizione di disabilità grave
  6. Invio della domanda

Al termine della procedura, il sistema rilascerà una ricevuta elettronica che attesta l’avvenuta presentazione e sarà possibile monitorare l’andamento dal proprio fascicolo previdenziale.

Documentazione necessaria e procedura dettagliata

Per una corretta presentazione della domanda per i centri estivi INPS 2025, è necessario predisporre:

  • Documento d’identità del richiedente
  • ISEE ordinario/ corrente riferito al nucleo familiare in corso di validità
  • Certificazione L. 104/92 per richiesta maggiorazione disabili
  • Documentazione di iscrizione e frequenza del centro estivo scelto (da fornire a posteriori per il rimborso)

Nel caso in cui l’ISEE non fosse ancora disponibile al momento della domanda, sarà comunque accettata con la riserva di integrazione della certificazione entro i termini previsti da INPS.

Criteri di selezione e graduatorie

Le domande verranno selezionate secondo la graduatoria stilata in base:

  • Ordine crescente dell’ISEE
  • Presenza di disabili gravi (priorità assoluta)
  • Presenza di più di un figlio minore
  • Data e ora di presentazione (come elemento residuale)

L’INPS pubblicherà la graduatoria provvisoria sul sito istituzionale entro trenta giorni dal termine di scadenza delle domande.

In caso di parità di ISEE, precederà la domanda presentata prima.

Se un beneficiario dovesse rinunciare od essere escluso, le risorse verranno ripescate a scorrimento tra i non assegnatari.

Tempistiche: domande, graduatorie e rimborsi

  • Presentazione domande: 5 giugno – 26 giugno 2025
  • Graduatoria provvisoria: entro fine luglio 2025
  • Riscossione rimborsi: a seguito di presentazione della documentazione di spesa (entro il 30 settembre 2025) e successiva verifica dei requisiti INPS

La procedura di rimborso sarà telematica e avverrà direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda. È quindi fondamentale comunicare un IBAN valido, intestato al richiedente.

Domande frequenti e chiarimenti utili

Se il contributo non copre tutta la spesa sostenuta?

Il rimborso avviene comunque entro il massimo previsto. La differenza resta a carico della famiglia.

Posso cambiare centro estivo dopo aver presentato domanda?

Sì, purché il nuovo centro rientri tra quelli ammessi e si fornisca regolare documentazione.

È possibile presentare domanda per più figli?

Sì, la domanda va compilata singolarmente per ciascun minore.

Sono ammesse colonie o campus che prevedono il pernottamento?

No, il bando riguarda esclusivamente centri estivi diurni senza pernottamento.

Cosa succede se non si inviano le pezze giustificative?

In assenza della documentazione completa il rimborso non sarà erogato.

Consigli pratici su come scegliere il centro estivo

La scelta del centro estivo rappresenta un momento importante. Ecco una breve guida:

  • Verificare che sia regolarmente abilitato dalla Regione
  • Preferire strutture che offrono programmi educativi qualificati
  • Considerare la vicinanza logistica e la reputazione presso altre famiglie
  • Informarsi sulle esperienze in materia di inclusività/disabilità

Un centro estivo ben organizzato può offrire ai ragazzi settimane stimolanti e rassicuranti per i genitori.

Sintesi finale e prospettive per le famiglie della PA

Il bando centri estivi INPS 2025, grazie ai 3.000 contributi da massimo 100 euro a settimana, rappresenta uno strumento efficace per sostenere concretamente le famiglie della Pubblica Amministrazione nell’organizzazione dell’estate dei propri figli.

I punti di forza della misura: modulazione in base all’ISEE, attenzione ai minori disabili, semplicità della procedura, rapidità nei rimborsi.

Proseguire in questa direzione di welfare mirato e responsabile è una delle principali sfide per l’INPS, chiamata a rispondere a bisogni reali ed emergenti delle nuove generazioni e delle loro famiglie.

Pubblicato il: 5 giugno 2025 alle ore 11:28

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