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Crisi di Personale nel Turismo Veneto: Le Sfide del Mismatch e le Opportunità Offerte dalle Fiere del Lavoro
Lavoro

Crisi di Personale nel Turismo Veneto: Le Sfide del Mismatch e le Opportunità Offerte dalle Fiere del Lavoro

Fattori, iniziative e strategie adottate per rispondere alla crescente carenza di lavoratori nella ristorazione e nell’industria alberghiera in vista della stagione invernale e di Milano-Cortina 2026

Crisi di Personale nel Turismo Veneto: Le Sfide del Mismatch e le Opportunità Offerte dalle Fiere del Lavoro

Indice degli Argomenti

  1. Introduzione: Un’emergenza nazionale che colpisce anche il Veneto
  2. Analisi del mismatch lavorativo nel settore turistico
  3. Focus sugli effetti nel settore della ristorazione e dell’industria alberghiera
  4. Iniziative della Regione Veneto: Il progetto IncontraLavoro Turismo Montagna Veneta
  5. La fiera Dolomiti HoReCa: un ponte tra domanda e offerta
  6. Profili più ricercati: chi cerca personale e per quali ruoli
  7. Lavoro stagionale: opportunità e criticità
  8. Opportunità di lavoro legate a Milano-Cortina 2026
  9. Strategie di recruiting e formazione professionale
  10. Sintesi e prospettive future

Introduzione: Un’emergenza nazionale che colpisce anche il Veneto

La carenza di personale nel turismo veneto rappresenta oggi una criticità importante per il comparto, con effetti che si ripercuotono su tutto il tessuto economico regionale. Secondo una recente rilevazione di Confcommercio, il settore turistico e della ristorazione soffre una carenza stimata di 258.000 unità lavorative a livello nazionale, con ripercussioni significative anche sulla realtà locale del Veneto.

Questa situazione assume tinte ancora più preoccupanti in vista della prossima stagione turistica invernale, caratterizzata da un atteso afflusso di visitatori grazie anche ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. La risposta delle istituzioni e degli operatori è stata immediata, con la promozione di iniziative innovative di recruiting e l’organizzazione di fiere dedicate come la Dolomiti HoReCa, che dall’anno scorso rappresenta un importante momento di incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore.

Analisi del mismatch lavorativo nel settore turistico

Il termine mismatch lavorativo settore turistico indica lo scollamento tra competenze e profili disponibili sul mercato del lavoro e le reali esigenze delle aziende. In Veneto, questa discrasia si traduce in una difficoltà sempre maggiore da parte delle imprese ad attirare e trattenere personale qualificato e motivato.

Tra le cause principali:

  • Ridotta attrattività delle condizioni offerte, specie nel periodo post-pandemico;
  • Percezione di lavori poco stabili o caratterizzati da ritmi intensi e turni gravosi;
  • Incremento della concorrenza tra territori e settori per reperire lavoratori stagionali;
  • Fuga verso settori più “sicuri” o con prospettive di lavoro a tempo indeterminato, soprattutto tra i giovani.

Queste dinamiche hanno determinato una crescente difficoltà delle aziende turistiche venete a coprire le posizioni aperte, con ripercussioni non solo sulla qualità dei servizi offerti ma sull’intero indotto turistico.

Focus sugli effetti nel settore della ristorazione e dell’industria alberghiera

In particolare, la ristorazione e l’industria alberghiera risultano tra i comparti maggiormente colpiti dal problema del mismatch. Negli ultimi due anni, numerosi ristoranti, bar, hotel e strutture ricettive della regione hanno segnalato una difficoltà crescente nel trovare personale per coprire ruoli fondamentali, dai camerieri ai cuochi fino agli addetti alla reception.

Secondo Confcommercio, si sono registrati:

  • Riduzioni nell’orario di apertura di ristoranti e hotel,
  • Aumento del ricorso a personale temporaneo e interinale,
  • Difficoltà nell’assicurare standard di servizio elevati per mancanza di lavoratori esperti e formati.

Ad aggravare il quadro, la congiuntura favorevole per il turismo montano in Veneto, che dovrebbe spingere la domanda di lavoro, si scontra con la persistente penuria di profili disponibili.

Iniziative della Regione Veneto: Il progetto IncontraLavoro Turismo Montagna Veneta

Per reagire a questa situazione di emergenza, la Regione Veneto ha lanciato il progetto speciale “IncontraLavoro Turismo Montagna Veneta”, un’azione mirata per supportare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto nei territori delle Dolomiti e delle località sciistiche più note.

L’iniziativa consente alle aziende del territorio di:

  • Pubblicare le proprie offerte di lavoro ristorazione Veneto e settore alberghiero,
  • Ricevere candidature mirate da parte di lavoratori anche provenienti da altre province o regioni,
  • Sfruttare il supporto dei centri per l’impiego nella preselezione e matching dei profili.

Gli obiettivi dichiarati della Regione sono ambiziosi: coprire nel più breve tempo possibile il maggior numero di posizioni aperte, garantendo l’apertura regolare delle strutture durante l’intera stagione invernale.

In particolare, grande attenzione è rivolta alle opportunità lavorative generate dagli imminenti Giochi Olimpici Milano-Cortina, che rappresentano una vetrina internazionale e un’occasione unica per la valorizzazione e la crescita professionale di molti giovani.

La fiera Dolomiti HoReCa: un ponte tra domanda e offerta

Un tassello fondamentale di questa strategia di matching talenti è rappresentato dalla fiera Dolomiti HoReCa lavoro, in programma dal 6 all’8 ottobre prossimo nelle Dolomiti Bellunesi. Durante la manifestazione, saranno organizzati veri e propri colloqui di lavoro in presenza tra candidati e imprese, favorendo un rapporto diretto e immediato che spesso manca nelle classiche selezioni online.

La fiera rappresenta un momento privilegiato in cui:

  • Candidati e aziende possono conoscersi e valutare in tempo reale la reciproca compatibilità,
  • Le imprese possono effettuare colloqui e raccogliere curricula in maniera efficiente,
  • I lavoratori possono toccare con mano le reali opportunità disponibili nel territorio.

Grazie a questa iniziativa, la ricerca di camerieri, cuochi e receptionisti in Veneto trova una risposta concreta ed efficace. Le aziende partecipanti potranno porre particolare attenzione alle soft skills e all’attitudine al lavoro di squadra, oltre alle competenze tecniche richieste dai diversi profili.

Profili più ricercati: chi cerca personale e per quali ruoli

L’attuale ricerca di personale per il settore turismo veneto si concentra soprattutto su alcuni profili chiave, indispensabili per assicurare la qualità del servizio:

  • Camerieri di sala e di bar: rappresentano una delle figure professionali più rare da reperire, nonostante le numerose offerte di lavoro;
  • Cuochi e aiuto cuochi: essenziali per la riuscita di ogni struttura ristorativa, la loro carenza rischia di pregiudicare la tenuta di molti ristoranti e hotel;
  • Addetti alla reception: competenze linguistiche, capacità di accoglienza e problem solving sono sempre più richieste nelle destinazioni turistiche del Veneto;
  • Personale di cucina e di sala generico: per supportare i picchi di affluenza stagionali.

Oltre a queste, molte aziende sono alla ricerca anche di

  • Pasticceri,
  • Barman esperti,
  • Addetti al rifacimento camere,
  • Personale per servizi di intrattenimento e animazione turistica.

Lavoro stagionale: opportunità e criticità

Il tema del lavoro stagionale nel turismo veneto merita una riflessione specifica. Se da un lato rappresenta una concreta possibilità di impiego, soprattutto per i giovani e per chi è alla ricerca di un lavoro temporaneo, dall’altro spesso la stagionalità comporta alcuni limiti:

  • Difficoltà nella programmazione familiare e personale dei lavoratori;
  • Contratti a termine e mancanza di prospettive di continuità;
  • Possibilità di spostamento geografico richiesta per coprire le esigenze di mete sciistiche e turistiche di montagna.

Nonostante ciò, l’impiego stagionale continua ad essere una delle soluzioni più adottate: i dati regionali segnalano che il 60% dei contratti attivati nel comparto turistico tra novembre e marzo sono stagionali, con significativi picchi in prossimità delle festività natalizie e dei grandi eventi sportivi.

Opportunità di lavoro legate a Milano-Cortina 2026

Il binomio turismo-olimpiadi offre nuove e significative prospettive per chi cerca lavoro nel settore. I Giochi Olimpici Milano-Cortina genereranno una domanda eccezionale di lavoratori in tutte le principali destinazioni turistiche venete (da Cortina d’Ampezzo a San Martino di Castrozza, Arabba, Alleghe e altre località delle Dolomiti).

Le opportunità riguarderanno sia:

  • Ruoli tradizionali nel comparto alberghiero e della ristorazione,
  • Sia posizioni legate all’organizzazione, sicurezza, accoglienza ospiti e servizi di trasporto.

In questa prospettiva, le opportunità lavoro Milano-Cortina rappresentano una vetrina occupazionale senza precedenti, sia per lavoratori già esperti che per giovani alla prima esperienza formativa.

Il coinvolgimento attivo delle imprese locali e delle amministrazioni pubbliche sarà fondamentale per garantire non solo la copertura dei posti, ma anche la qualità dell’impiego e l’adeguata formazione del personale selezionato.

Strategie di recruiting e formazione professionale

Di fronte a una domanda così pressante, molte imprese stanno adottando strategie innovative di recruiting settore alberghiero veneto e ristorazione:

  • Collaborazione con scuole alberghiere e istituti tecnici locali per tirocini, stage e inserimenti lavorativi;
  • Programmi di upskilling e reskilling per lavoratori già inseriti, anche attraverso corsi finanziati dai fondi interprofessionali;
  • Partnership con i centri per l’impiego per facilitare l’incontro tra domanda e offerta;
  • Attivazione di campagne di employer branding per rendere il lavoro nel turismo più attraente, puntando su qualità, flessibilità e opportunità di crescita professionale.

Un altro tema centrale è la formazione linguistica: la crescente presenza di turisti internazionali impone alle aziende la ricerca di personale multilingue e dotato di competenze trasversali nell’accoglienza e nella gestione delle situazioni di emergenza.

Sintesi e prospettive future

La carenza di personale nel turismo veneto è destinata a restare una delle principali sfide per il settore anche nei prossimi anni. Tuttavia, una collaborazione strutturata tra attori pubblici e privati, il ricorso a strumenti come le fiere del lavoro (Dolomiti HoReCa), e progettualità specifiche come IncontraLavoro Turismo Montagna Veneta offrono un’importante risposta alla crisi.

Sarà indispensabile investire in formazione e valorizzazione dei profili richiesti nel turismo, incentivando l’occupazione locale e l’attrattività del settore anche oltre i grandi eventi come Milano-Cortina 2026. Solo così il comparto potrà affrontare con successo non solo le esigenze contingenti della stagione invernale, ma anche porre basi solide per uno sviluppo sostenibile e di lungo periodo.

Per chi è alla ricerca di nuove opportunità professionali, il settore turistico veneto offre dunque una gamma qualificata e variegata di possibilità, in un contesto dinamico e in costante crescita.

Pubblicato il: 24 settembre 2025 alle ore 07:12

Redazione EduNews24

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