Il semestre filtro rappresenta una novità significativa nel panorama dell'accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia in Italia. Introdotto con l'obiettivo di rendere più equo e meritocratico il processo di selezione, questo sistema prevede un primo semestre aperto a tutti gli studenti interessati, durante il quale vengono affrontate tre materie fondamentali: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Al termine di questo periodo, gli studenti devono sostenere esami nazionali identici per tutti, con due appelli disponibili: il primo si è tenuto il 20 novembre 2025, mentre il secondo è previsto per il 10 dicembre 2025.
Risultati del primo appello: un bilancio preoccupante
I risultati del primo appello hanno destato preoccupazione sia tra gli studenti che tra gli addetti ai lavori. A livello nazionale, le percentuali di promossi sono state particolarmente basse:
- Chimica e propedeutica biochimica: circa il 22% degli studenti ha superato l'esame.
- Biologia: il 23% ha ottenuto una valutazione sufficiente.
- Fisica: solo il 10% degli studenti ha superato la prova.
In alcune sedi universitarie, i dati sono ancora più allarmanti. Ad esempio, all'Università di Bari, su 2.124 candidati, solo 484 hanno superato l'esame di Chimica, 600 quello di Biologia e appena 218 quello di Fisica, con una percentuale di successo inferiore al 10% per quest'ultima materia.
Il secondo appello: un'opportunità da non perdere
Il secondo appello, previsto per il 10 dicembre 2025, rappresenta l'ultima chance per gli studenti di migliorare o ottenere una valutazione sufficiente nelle tre materie fondamentali. È fondamentale sottolineare che per accedere alla graduatoria nazionale e, di conseguenza, al corso di laurea in Medicina, è necessario ottenere almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove. Gli studenti che hanno già superato uno o più esami con una votazione minima possono decidere se accettare il voto ottenuto o tentare di migliorarlo nel secondo appello. Tuttavia, questa decisione deve essere ponderata attentamente, considerando che un eventuale peggioramento potrebbe compromettere l'accesso al corso desiderato.
Preparazione e strategie per il secondo appello
In vista del secondo appello, è essenziale adottare una strategia di studio mirata e efficace. Ecco alcuni suggerimenti:
- Analisi degli errori: rivedere attentamente le prove del primo appello per identificare le aree di debolezza e concentrarsi su di esse.
- Pianificazione dello studio: organizzare un calendario di studio che preveda sessioni dedicate a ciascuna materia, con particolare attenzione a Fisica, che ha registrato le percentuali di successo più basse.
- Simulazioni d'esame: svolgere esercitazioni e simulazioni per familiarizzare con la tipologia di domande e migliorare la gestione del tempo durante la prova.
- Supporto didattico: partecipare a gruppi di studio, lezioni di recupero o consultare materiali didattici aggiuntivi per approfondire gli argomenti più complessi.
Prospettive future e considerazioni finali
Il semestre filtro rappresenta una sfida impegnativa per gli aspiranti medici, ma al contempo offre l'opportunità di dimostrare le proprie competenze e determinazione. È fondamentale affrontare il secondo appello con serietà e preparazione, consapevoli che il superamento di queste prove è il primo passo verso la realizzazione del sogno di indossare il camice bianco. Inoltre, è auspicabile che le istituzioni accademiche e il Ministero dell'Università e della Ricerca monitorino attentamente l'efficacia di questo nuovo sistema di selezione, apportando eventuali miglioramenti per garantire un accesso equo e meritocratico alla professione medica.
Sintesi finale
Il secondo appello del semestre filtro, previsto per il 10 dicembre 2025, rappresenta un momento cruciale per migliaia di studenti aspiranti medici. Dopo i risultati deludenti del primo appello, è fondamentale affrontare questa seconda opportunità con una preparazione adeguata e una strategia di studio mirata. Il successo in queste prove determinerà l'accesso al corso di laurea in Medicina, segnando l'inizio di un percorso professionale tanto ambito quanto impegnativo.