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Crollo della Torre dei Conti a Roma: un operaio perde la vita durante i lavori di restauro
Editoriali

Crollo della Torre dei Conti a Roma: un operaio perde la vita durante i lavori di restauro

Un tragico incidente ha colpito la Torre dei Conti a Roma, dove un crollo durante i lavori di restauro ha causato la morte di un operaio. Le autorità stanno indagando sulle cause dell'accaduto.

Un tragico incidente ha scosso il cuore di Roma il 3 novembre 2025, quando una parte della storica Torre dei Conti è crollata durante i lavori di restauro finanziati con i fondi del PNRR. L'evento ha causato la morte di un operaio e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei cantieri e sulla conservazione del patrimonio storico.

Dettagli dell'incidente

Il crollo improvviso

Intorno alle 11:30 del 3 novembre, una sezione della Torre dei Conti, situata tra via Cavour e largo Corrado Ricci, è crollata improvvisamente. La struttura, risalente al XIII secolo, era oggetto di un intervento di restauro volto a consolidare la sua stabilità e a valorizzare l'area circostante. Al momento del crollo, nove operai erano presenti nel cantiere; cinque sono riusciti a mettersi in salvo immediatamente, mentre quattro sono rimasti intrappolati sotto le macerie.

La vittima

Tra gli operai coinvolti, Octav Stroici, 66 anni, di origine romena, è rimasto sepolto sotto i detriti. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, Stroici è stato estratto vivo ma in condizioni critiche e successivamente è deceduto in ospedale. Un altro operaio, Gaetano La Manna, 64 anni, ha riportato un trauma cranico ed è stato ricoverato in codice rosso all'ospedale San Giovanni. Gli altri due operai coinvolti hanno riportato ferite lievi e hanno rifiutato il trasporto in ospedale.

Le operazioni di soccorso

Intervento dei Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente con tre squadre operative, due autoscale e nuclei specializzati. Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficili dalla fragilità della struttura e dal rischio di ulteriori cedimenti. Alle 12:50, un secondo crollo ha interessato la torre, causando la caduta di solai interni e aumentando la complessità delle operazioni di salvataggio.

Tecnologie impiegate

Per localizzare e raggiungere gli operai intrappolati, sono stati utilizzati droni e sensori acustici. Inoltre, è stato impiegato un mezzo denominato "Elephant" per aspirare i detriti e facilitare l'accesso ai soccorritori. Le unità USAR (Urban Search and Rescue) hanno lavorato incessantemente per ore, cercando di mettere in sicurezza l'area e salvare le persone coinvolte.

Dichiarazioni ufficiali

Reazioni delle autorità

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo cordoglio per la vittima e la sua famiglia, sottolineando l'importanza di fare chiarezza sulle cause dell'incidente. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha manifestato profondo dolore e vicinanza ai familiari dell'operaio deceduto. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, presente sul luogo del crollo, ha dichiarato: "Piangiamo la morte di Octav Stroici. Il suo cuore ha smesso di battere malgrado l'ammirevole sforzo dei Vigili del Fuoco".

Reazioni internazionali

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l'incidente affermando che "finché il governo italiano continuerà a spendere inutilmente il denaro dei contribuenti, l'Italia crollerà completamente: dall'economia alle torri". Questa dichiarazione ha suscitato indignazione in Italia, portando la Farnesina a convocare l'ambasciatore russo a Roma.

Indagini in corso

Apertura dell'inchiesta

La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per lesioni e disastro colposi, affidata al sostituto procuratore Mario Dovinola e agli aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo. Le indagini mirano a stabilire le cause del crollo e a verificare eventuali responsabilità legate ai lavori di restauro in corso.

Verifiche tecniche

I Carabinieri del Comando di piazza Venezia, insieme al Nucleo ispettorato del Lavoro e ai tecnici della ASL, stanno effettuando sopralluoghi e raccogliendo documentazione relativa al cantiere. Particolare attenzione è rivolta alle modalità di esecuzione dei lavori e al rispetto delle normative sulla sicurezza.

Conclusione

Il crollo della Torre dei Conti rappresenta una grave perdita per il patrimonio storico di Roma e solleva interrogativi sulla sicurezza nei cantieri di restauro. Mentre le indagini proseguono per accertare le cause dell'incidente, la comunità romana piange la scomparsa di Octav Stroici e si interroga sulle misure necessarie per prevenire simili tragedie in futuro.

Pubblicato il: 4 novembre 2025 alle ore 23:05

Natale Labia

Articolo creato da

Natale Labia

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