Il 31 ottobre 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero dell'Università e della Ricerca e l'INPS hanno firmato un protocollo d'intesa volto a rendere interoperabili i rispettivi sistemi informativi. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una pubblica amministrazione più integrata, efficace e orientata ai dati, con l'obiettivo di rafforzare le politiche di inclusione sociale e lavorativa, concentrandosi in particolare sui giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training).
Obiettivi del Protocollo d'Intesa
L'accordo mira a:
- Individuare e Prendere in Carico i NEET: Attraverso lo scambio strutturato e sicuro dei dati, sarà possibile identificare i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi, facilitando interventi mirati.
- Progettare Formazioni Aderenti al Mercato del Lavoro: L'integrazione dei dati permetterà di sviluppare programmi formativi che rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro, aumentando le opportunità occupazionali per i giovani.
- Proporre Servizi Pubblici più Efficaci: L'interoperabilità dei sistemi informativi consentirà di offrire servizi pubblici più tempestivi e personalizzati, migliorando l'efficacia delle politiche di inclusione sociale.
Dettagli Operativi dell'Accordo
Il protocollo prevede:
- Precompilazione del Curriculum Vitae: Grazie all'integrazione dei dati, sarà possibile generare automaticamente CV aggiornati per i giovani, facilitando l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
- Alimentazione del Fascicolo Sociale e Lavorativo: La creazione di un fascicolo digitale contenente informazioni sociali e lavorative permetterà una gestione più efficiente dei percorsi di inclusione.
Queste iniziative si inseriscono nel quadro delle riforme e degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sottolineando l'importanza di un approccio integrato e basato sui dati per affrontare le sfide sociali ed economiche del Paese.
Dichiarazioni dei Protagonisti
Marina Calderone, Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha affermato: "La tecnologia al servizio delle persone e delle politiche attive del lavoro. Con questo protocollo, mettiamo in rete i dati dei principali sistemi informativi pubblici per costruire interventi mirati, tempestivi e basati sull'evidenza. È una svolta concreta."
Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito, ha dichiarato: "Questo protocollo rappresenta un passo importante verso una scuola capace di orientare e accompagnare i giovani verso un efficace inserimento lavorativo. La condivisione dei dati tra amministrazioni consentirà di rendere l'offerta formativa più aderente alle reali esigenze del mercato del lavoro, valorizzando i talenti di ciascuno."
Anna Maria Bernini, Ministra dell'Università e della Ricerca, ha sottolineato: "Ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro non è soltanto una questione di giustizia generazionale: è una sfida strategica per la competitività del Paese. Ogni giovane che trova la sua strada è una risorsa che resta, innova, crea valore."
Gabriele Fava, Presidente dell'INPS, ha concluso: "L'interoperabilità dei sistemi informativi consente di offrire risposte più tempestive, personalizzate ed efficaci. È un approccio che l'INPS ha già avviato con il Portale Giovani, dove oltre 50 servizi sono stati integrati in un'unica piattaforma. In pochi mesi dal lancio, più di un milione di accessi autenticati. La sfida ora è continuare a trasformare i dati in valore sociale."
Implicazioni per le Politiche di Inclusione Sociale
L'interoperabilità dei sistemi informativi tra le diverse amministrazioni pubbliche rappresenta un'innovazione significativa nelle politiche di inclusione sociale. Permette un approccio più coordinato e basato su dati concreti, migliorando l'efficacia degli interventi e ottimizzando le risorse disponibili.
In particolare, l'attenzione ai giovani NEET evidenzia la volontà di affrontare una delle sfide più pressanti per il futuro del Paese: l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro. Attraverso strumenti come la precompilazione del curriculum vitae e il fascicolo sociale e lavorativo, si mira a facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, riducendo il tasso di disoccupazione giovanile e promuovendo una crescita economica sostenibile.
Conclusione
Il protocollo d'intesa firmato il 31 ottobre 2025 segna un passo decisivo verso una pubblica amministrazione più integrata e orientata ai dati. L'interoperabilità dei sistemi informativi tra Ministero del Lavoro, Ministero dell'Istruzione, Ministero dell'Università e INPS rappresenta una strategia innovativa per affrontare le sfide dell'inclusione sociale e lavorativa, con un focus particolare sui giovani NEET. Le dichiarazioni dei protagonisti sottolineano l'importanza di un approccio coordinato e basato sull'evidenza per costruire interventi mirati e tempestivi. Questo accordo, inserito nel contesto delle riforme del PNRR, evidenzia l'impegno delle istituzioni italiane nel promuovere politiche efficaci per l'inclusione sociale e lavorativa, sfruttando le potenzialità offerte dalla tecnologia e dall'integrazione dei dati.
 
  
  
  
 