Il 14 aprile 2025 si darà il via alle celebrazioni dedicate al 200° anniversario dalla morte di Alessandro Volta, noto inventore della pila e scopritore del metano. Le manifestazioni, che si protrarranno fino al 2027, vedono un vasto programma di eventi volti a onorare l'importanza di questo grande scienziato nella storia della scienza e della tecnologia.
Uno degli aspetti più dibattuti è la proposta che il termine "volt", attualmente utilizzato come unità di misura dell'elettromotrice, possa essere sostituito da "Volta". Questa discussione ha già suscitato l'interesse di esperti e scienziati in tutto il mondo, suggerendo una rinnovata attenzione verso l'eredità di Volta e il suo impatto su di noi.
Per sostenere tali celebrazioni, è stato stanziato un budget di almeno 2 milioni di euro all'anno per tre anni, dimostrando la volontà delle istituzioni di valorizzare il patrimonio scientifico italiano e di promuovere la figura di Volta, che continua ad ispirare generazioni di scienziati e ricercatori.
Il comitato organizzatore delle celebrazioni è presieduto da Massimo Inguscio, il quale ha dichiarato che queste iniziative non solo celebreranno la vita e le scoperte di Volta, ma cercheranno anche di stimolare un rinnovato interesse per la scienza in generale, in un'epoca in cui la tecnologia e la sostenibilità sono più che mai al centro del dibattito pubblico.
Le celebrazioni si prevedono ricche di eventi, conferenze, mostre e attività educative che coinvolgeranno le scuole e le università, sottolineando l'importanza di Alessandro Volta nel panorama scientifico mondiale e il suo fondamentale contributo allo sviluppo della scienza moderna.
La figura di Volta, quindi, si configura non solo come un simbolo di un passato illustre ma anche come un punto di riferimento per l'innovazione e la ricerca contemporanea. Le celebrazioni del 200° anniversario della sua morte rappresentano così un'occasione unica per riflettere sul significato delle sue scoperte e su come queste influenzino la nostra vita quotidiana.