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Geografia e tecnologia: il nuovo corso de La Sapienza
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Geografia e tecnologia: il nuovo corso de La Sapienza

Disponibile in formato audio

Ambiente, salute e innovazione al centro della nuova laurea triennale sulle Scienze e Tecnologie Geografiche dell’Università di Roma

Geografia e tecnologia: il nuovo corso de La Sapienza

Indice

  1. Introduzione: l’importanza della geografia oggi
  2. Il nuovo corso di laurea: impianto e obiettivi
  3. Un corso multidisciplinare tra ambiente, salute e tecnologia
  4. Le parole del professor Pesaresi: presidenza e visione
  5. Il Laboratorio GeoCartografico: esperienza pratica e digitale
  6. Percorsi di specializzazione: rischi e paesaggi sostenibili
  7. L’attualità: cambiamenti climatici e nuove esigenze formative
  8. Sbocchi professionali e prospettive occupazionali
  9. La presentazione ufficiale e i dettagli organizzativi
  10. Sintesi e considerazioni finali

Introduzione: l’importanza della geografia oggi

Oggi più che mai, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici, disastri ambientali e una crescita esponenziale delle tecnologie, la geografia torna al centro come scienza strategica per interpretare e affrontare le grandi sfide della società contemporanea. L’Università di Roma ‘La Sapienza’ lancia un segnale forte in questa direzione, presentando a partire dall’anno accademico 2025-2026 il nuovo corso di laurea triennale in "Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute". L'iniziativa nasce dalla consapevolezza che "chi conosce la geografia vive meglio", poiché la comprensione dei fenomeni territoriali permette di anticipare rischi, valorizzare paesaggi, salvaguardare la salute collettiva e sviluppare tecnologie sostenibili.

La scelta di istituire un nuovo percorso di studi universitario incentrato sulla geografia risponde al crescente bisogno di figure professionali capaci di integrare saperi diversi per difendere l’ambiente e promuovere il benessere sociale. Con la rapida evoluzione delle problematiche ambientali su scala planetaria, il ruolo della geografia come scienza applicativa appare decisivo non solo per la ricerca ma anche per l’azione concretamente svolta da enti pubblici, imprese e comunità. La nuova laurea rappresenta un unicum nel panorama accademico nazionale, soprattutto per l’intreccio di discipline che vanno dall’ecologia alla cartografia digitale, dall’epidemiologia ambientale alle nuove tecnologie di monitoraggio, fino alla gestione dei rischi naturali e la valorizzazione del paesaggio.

Il nuovo corso di laurea: impianto e obiettivi

Il nuovo corso "Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute" dell’Università La Sapienza di Roma mira a formare laureati con competenze trasversali tra geografia fisica, umana e applicata, integrate dalle più attuali tecnologie digitali. L’obiettivo è quello di fornire agli studenti una solida preparazione teorica e pratica, necessaria per affrontare le molteplici sfide legate alla gestione del territorio, alla prevenzione dei rischi ambientali, alla promozione della salute pubblica e allo sviluppo sostenibile.

La struttura del corso prevede un primo biennio comune, in cui verranno fornite le basi della geografia, della geomorfologia, delle scienze della terra, della geoinformatica e delle tecnologie per l’analisi territoriale. Dal terzo anno sarà possibile scegliere tra due percorsi di specializzazione: "Rischi, emergenze e sicurezza" oppure "Paesaggio, sostenibilità e valorizzazione". Questa articolazione intende coprire sia le esigenze di chi si orienta verso una carriera tecnica e operativa nella gestione delle emergenze naturali, che quelle di coloro che desiderano occuparsi della pianificazione territoriale e della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

Un corso multidisciplinare tra ambiente, salute e tecnologia

La vera innovazione del corso di laurea triennale in "Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute" risiede nell’approccio autenticamente multidisciplinare. Infatti, il programma didattico si basa sull’integrazione delle discipline geografiche tradizionali con quelle scientifiche e tecnologiche all’avanguardia.

Particolare attenzione viene riservata all’interazione tra ambiente e salute, in linea con l’approccio One Health promosso a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: la tutela della salute pubblica passa anche dalla salute degli ecosistemi. Gli studenti saranno formati a comprendere le interazioni tra fattori climatici, inquinamento, modifiche territoriali, diffusione di agenti patogeni e impatti sulla salute delle popolazioni. L’utilizzo delle tecnologie digitali – come i sistemi informativi geografici (GIS) e i software di geocartografia – fornirà strumenti pratici e aggiornati per la raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati territoriali.

Le applicazioni possibili passano dalla prevenzione dei rischi naturali, come frane, alluvioni e incendi boschivi, all’analisi di scenari climatici futuri, dalla pianificazione urbana sostenibile alla progettazione di reti verdi e corridoi ecologici.

Le parole del professor Pesaresi: presidenza e visione

A guidare il nuovo corso sarà il professor Cristiano Pesaresi, autorevole studioso nel campo delle scienze geografiche, già noto a livello nazionale e internazionale per i suoi contributi in materia di rischi naturali, cartografia tematica e geomorfologia applicata. Come presidente del corso di laurea, Pesaresi evidenzia la missione strategica dell’iniziativa:

“Viviamo in un contesto storico in cui i giovani avranno sempre più bisogno di strumenti interdisciplinari per leggere e interpretare la complessità del territorio. Il nostro corso permetterà di acquisire non solo conoscenze aggiornate, ma anche la sensibilità necessaria a prendersi cura dell’ambiente, della salute delle comunità e della sicurezza degli spazi in cui viviamo”.

La presidenza di una figura di spicco come Pesaresi aggiunge prestigio e garanzia di qualità scientifica al nuovo percorso formativo, garantendo un collegamento diretto con le più recenti linee di ricerca e le realtà operative che operano nella governance del territorio, nella protezione civile, nelle agenzie ambientali e nella valorizzazione del paesaggio.

Il Laboratorio GeoCartografico: esperienza pratica e digitale

Uno degli elementi qualificanti del nuovo corso di laurea triennale sarà la presenza di un Laboratorio GeoCartografico all’avanguardia, sede non solo di esercitazioni pratiche ma anche di progetti applicativi. Gli studenti potranno cimentarsi con software di mapping digitale, apprendere l’uso dei sistemi GIS, analizzare dati satellitari e cartografie tematiche, nonché partecipare alla produzione di mappe per il supporto decisionale di amministrazioni pubbliche e imprese private.

La dotazione del laboratorio prevede stazioni di lavoro informatiche dedicate, banchi attrezzati per l’elaborazione di dati geospaziali e connessioni dirette a banche dati geografiche nazionali ed europee. Qui verranno simulate emergenze, proposte attività di monitoraggio ambientale e analizzati casi di studio di attualità, in modo che i futuri geografi siano realmente preparati a intervenire nei processi decisionali legati a territorio, salute e ambiente.

Percorsi di specializzazione: rischi e paesaggi sostenibili

Alla fine del secondo anno gli studenti saranno chiamati a scegliere tra due percorsi che rappresentano le vocazioni principali del corso:

  • Il curriculum “Rischi, emergenze e sicurezza” si focalizza in particolare sulla prevenzione dei disastri naturali, lo studio delle vulnerabilità territoriali, la gestione delle crisi ambientali e la predisposizione di strumenti innovativi per la protezione civile. Statistiche recenti delle Nazioni Unite ricordano che, solo nel 2022, si sono verificati ben 387 disastri naturali maggiori a livello mondiale: un dato che rivela la necessità urgente di disporre di professionisti capaci di analizzare, prevenire e mitigare gli effetti degli eventi estremi sul territorio e sulle popolazioni.
  • Il curriculum “Paesaggio, sostenibilità e valorizzazione” si concentra sull’analisi, la salvaguardia e la promozione dei paesaggi naturali e culturali. Mira a formare figure in grado di guidare i processi di valorizzazione dei beni ambientali, supportare la pianificazione urbanistica sostenibile, promuovere strategie turistiche responsabili e tutelare il patrimonio attraverso l’uso di strumenti avanzati di mappatura e valorizzazione.

Entrambi i percorsi prevedono tirocinio curricolare, project work e la possibilità di collaborazioni con enti pubblici, associazioni ambientaliste, imprese tecnologiche e agenzie di sviluppo territoriale.

L’attualità: cambiamenti climatici e nuove esigenze formative

Il contesto attuale impone una profonda riflessione sui nuovi bisogni formativi della società: i cambiamenti climatici, l’intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi, la pressione antropica sugli ecosistemi, l’inquinamento atmosferico e idrico, la crescente urbanizzazione e l’aumento dell’esposizione ai rischi naturali pongono l’Italia – e l’Europa tutta – di fronte a sfide fino a pochi decenni fa impensabili.

Proprio per rispondere a queste esigenze l’Università La Sapienza ha scelto di puntare su un corso di laurea capace di dare strumenti operativi per analizzare, leggere e proporre soluzioni concrete ai problemi ambientali e sociali. I dati ONU relativi al 2022 mostrano un quadro preoccupante: 387 grandi disastri naturali nell’ultimo anno visionato. Di fronte a queste cifre, la formazione di nuovi esperti nei settori della geografia applicata, della tecnologia e della salute ambientale diventa una priorità strategica per il paese.

Sbocchi professionali e prospettive occupazionali

Il nuovo corso di laurea in “Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute” offre numerose prospettive di inserimento professionale. I laureati potranno lavorare:

  • presso enti pubblici e privati in ruoli legati alla pianificazione territoriale, gestione ambientale, protezione civile, prevenzione dei rischi e tutela della salute pubblica
  • nelle agenzie regionali e nazionali per la protezione dell’ambiente (ARPA, ISPRA)
  • in società specializzate nello sviluppo di sistemi informativi geografici e nella produzione di mappe digitali
  • nella consulenza per amministrazioni locali e organismi internazionali in materia di gestione sostenibile delle risorse e dei paesaggi
  • come tecnici e progettisti GIS, analisti territoriali, esperti in monitoraggio ambientale e sanitario, educatori ambientali

Inoltre, dopo la triennale, sarà possibile proseguire gli studi con lauree magistrali, master di secondo livello o corsi di dottorato, ampliando ulteriormente il ventaglio di competenze per rispondere a esigenze sempre più complesse del mondo del lavoro.

La presentazione ufficiale e i dettagli organizzativi

Il nuovo corso di laurea sarà presentato ufficialmente il prossimo 23 luglio alle ore 10, presso la Cartoteca di Geografia dell’Università La Sapienza di Roma. All’evento parteciperanno docenti, studenti, rappresentanti del rettorato e ospiti istituzionali. Sarà l’occasione per illustrare i punti salienti del piano di studi, gli sbocchi occupazionali e le opportunità offerte dal laboratorio GeoCartografico. La giornata vedrà anche interventi di esperti e testimonianze di ex studenti e giovani laureati che racconteranno la propria esperienza nel campo delle scienze geografiche applicate.

Le iscrizioni al nuovo corso saranno possibili a partire dalla prossima primavera per l’anno accademico 2025-2026. Tutte le informazioni dettagliate su requisiti d’accesso, prove di ammissione, crediti formativi e calendario delle lezioni saranno disponibili sul sito ufficiale dell’Università La Sapienza nella sezione dedicata ai nuovi corsi di studio.

Sintesi e considerazioni finali

La nascita del nuovo corso di laurea triennale in "Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute" all’Università La Sapienza segna un momento di svolta per la formazione universitaria in Italia. In un’epoca di grandi cambiamenti, la geografia si riposiziona come scienza chiave per la comprensione del presente e la costruzione di un futuro più sicuro, sostenibile e consapevole. Con un’offerta didattica ampia e aggiornata, una forte attenzione all’innovazione tecnologica e una chiara vocazione applicativa, il nuovo percorso formativo promette di rispondere alle reali esigenze della società, preparando professionisti polivalenti e pronti ad affrontare le sfide della contemporaneità.

Per chi desidera che il proprio percorso di studi abbia un impatto diretto su ambiente, salute e benessere collettivo, il corso di laurea in "Scienze e Tecnologie Geografiche per l’Ambiente e la Salute" rappresenta una scelta di valore, capace di coniugare passione per l’ambiente, impegno scientifico e prospettive occupazionali concrete nel cuore dell’Università La Sapienza di Roma.

Pubblicato il: 17 luglio 2025 alle ore 15:34

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