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Ryzen Threadripper 9000: la rivoluzione Zen 5 per workstation e aziende presentata da AMD al COMPUTEX 2025
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Ryzen Threadripper 9000: la rivoluzione Zen 5 per workstation e aziende presentata da AMD al COMPUTEX 2025

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Fino a 96 core e 192 thread: tutte le novità della serie Shimada Peak per il segmento professionale e HEDT

Ryzen Threadripper 9000: la rivoluzione Zen 5 per workstation e aziende presentata da AMD al COMPUTEX 2025

Indice dei paragrafi

  • Introduzione
  • Le caratteristiche dei nuovi Ryzen Threadripper 9000
  • Architettura Zen 5 e serie Shimada Peak: le principali innovazioni
  • Due anime: serie professionali e HEDT
  • Compatibilità con il socket sTR5 e TDP di 350 watt
  • La competizione sul mercato delle workstation
  • Impatto atteso sulle aziende e i professionisti
  • AMD al COMPUTEX 2025: uno sguardo alla presentazione
  • Tappe e disponibilità: lancio previsto a luglio 2025
  • Sintesi finale: prospettive per la nuova gamma AMD

Introduzione

Nel panorama dell’informatica professionale, la presentazione della nuova gamma Ryzen Threadripper 9000 da parte di AMD segna un punto di svolta fondamentale per il mondo delle workstation e delle piattaforme HEDT (High End Desktop). L’occasione scelta per il debutto ufficiale è stata il COMPUTEX 2025, conferenza internazionale che ogni anno richiama i protagonisti dell’hardware mondiale. Questi nuovi processori, noti con il nome in codice Shimada Peak, promettono performance eccezionali, grazie a una configurazione che può raggiungere la straordinaria cifra di 96 core e 192 thread su un singolo package.

Andremo a esplorare dettagliatamente tutte le novità, le caratteristiche tecniche, le implicazioni per aziende e professionisti, nonché la strategia di AMD in risposta alle esigenze di un mercato sempre più esigente.

Le caratteristiche dei nuovi Ryzen Threadripper 9000

La nuova gamma di AMD Ryzen Threadripper 9000 si presenta come il nuovo punto di riferimento per chi necessita di potenza di calcolo estrema. Vediamo in sintesi i punti salienti:

  • Architettura Zen 5 di ultima generazione
  • Fino a 96 core e 192 thread disponibili
  • TDP (Thermal Design Power) fissato a 350 watt per tutti i modelli
  • Compatibilità con il nuovo socket sTR5
  • Disponibilità prevista a partire da luglio 2025
  • Varie versioni disponibili per il mercato professionale (workstation) e per piattaforme HEDT

Questi fattori evidenziano come la serie Threadripper 9000 sia stata progettata per rispondere a necessità di elaborazione massiccia, tipiche dei settori come rendering 3D, simulazioni scientifiche, calcolo parallelo, intelligenza artificiale e produzione video su larga scala.

Architettura Zen 5 e serie Shimada Peak: le principali innovazioni

Cuore tecnologico dei nuovi processori è l’architettura Zen 5, un’evoluzione sostanziale rispetto alle precedenti generazioni. AMD ha puntato su un approccio modulare che permette di incrementare la densità computazionale senza compromessi sulle prestazioni o sull’efficienza energetica. La serie prende il nome in codice di Shimada Peak, espressione della vetta raggiunta da AMD nella progettazione di CPU per ambito professionale.

Le principali innovazioni comprendono:

  • Nuovi core Zen 5: ottimizzati per velocità di clock più elevate, miglioramento dell’IPC (Istruzioni per ciclo di clock) ed efficienza energetica superiore.
  • Supporto a memorie DDR5 e PCIe 5.0, che aumentano notevolmente la larghezza di banda per applicazioni I/O intensive.
  • Security by design: nuove funzionalità di sicurezza integrate a livello hardware, per proteggere dati sensibili in contesti aziendali e di ricerca.
  • Soluzioni avanzate di raffreddamento, indispensabili per gestire i 350 watt di TDP, attraverso partnership con i principali produttori di sistemi di dissipazione termica.

Questi elementi contribuiscono a posizionare i processori Zen 5 come il nuovo standard per chi richiede potenza, affidabilità e sicurezza.

Due anime: serie professionali e HEDT

Uno degli aspetti chiave della nuova gamma è la doppia destinazione d’uso, pensata per soddisfare sia il settore aziendale che quello enthusiast, ossia HEDT (

High End Desktop). Le differenze principali tra le due serie si concentrano su:

  • Supporto multi-socket (più utile per le aziende che necessitano di server e workstation multi CPU)
  • Capacità di memoria ECC e certificazioni professionali specifiche
  • Frequenze di clock e configurazioni I/O personalizzate secondo l’utilizzo finale
  • Numero di linee PCIe dedicate, fondamentale per workstation che ospitano più GPU o dispositivi di archiviazione NVMe

La deriva HEDT, invece, mira a soddisfare i content creator, i progettisti di effetti speciali, gli sviluppatori di IA, i simulazionisti e tutti quegli "enthusiast" che spingono al massimo i propri sistemi per ottenere prestazioni di altissimo livello anche in ambiti non strettamente aziendali.

Compatibilità con il socket sTR5 e TDP di 350 watt

La serie Threadripper 9000 porta con sé una nuova piattaforma, identificata dal socket sTR5. Questo upgrade rappresenta una rottura con le precedenti generazioni, garantendo però una base solida sulla quale le workstation future potranno svilupparsi per diversi anni.

Le principali ragioni di questa scelta includono:

  • Necessità di supportare un numero superiore di linee PCIe
  • Miglior supporto alle nuove memorie DDR5
  • Ottimizzazione delle fasi di alimentazione per gestire il TDP di 350 watt, valore elevato che testimonia la natura estreme-performance dei processori.

Il valore di TDP uniforme su tutta la gamma semplifica inoltre le scelte in termini di raffreddamento: chi acquisterà una workstation Threadripper 9000 saprà già che servirà una soluzione avanzata (raffreddamento a liquido o dissipatori di nuova concezione) progettata specificamente per dissipare tale wattaggio.

La competizione sul mercato delle workstation

Nel segmento workstation, tradizionalmente dominato da soluzioni server e chip professionali, la presenza di AMD con una proposta a 96 core Zen 5 cambia radicalmente gli equilibri di mercato.

Analizziamo le sfide e le opportunità:

  • Concorrenza diretta Intel Xeon, soprattutto nelle fasce più alte e nei contesti aziendali dove la stabilità e il supporto sono criteri imprescindibili.
  • Utenza professionale sempre più orientata a carichi paralleli, che trae enorme vantaggio da CPU multicore come Threadripper 9000.
  • Costi di adozione più accessibili rispetto ai server, un fattore chiave per le piccole e medie imprese che necessitano di potenza senza l’onere di soluzioni enterprise tradizionali.

AMD, negli ultimi anni, ha saputo ricavarsi una reputazione solida nel settore delle CPU ad alte prestazioni, conquistando fette di mercato soprattutto grazie ad architetture innovative e a un rapporto prezzo-prestazioni molto competitivo.

Impatto atteso sulle aziende e i professionisti

L’arrivo della gamma Threadripper Shimada Peak sul mercato promette forti implicazioni operative per:

  1. Studi di progettazione (architettura, ingegneria, design 3D)
  2. Centri di ricerca accademica e industriale
  3. Produzioni video e VFX ad alto budget
  4. Ambiti AI/ML sempre più assetati di calcolo parallelo
  5. Piccole e medie imprese in cerca di soluzioni scalabili e aggiornabili

Tra i benefici principali troviamo:

  • Riduzione dei tempi di elaborazione per simulazioni complesse
  • Risultati più affidabili e veloci, grazie alla capacità multitasking delle nuove CPU 96 core AMD
  • Flessibilità nelle configurazioni, con modelli scalabili secondo esigenze e budget

Ci si attende una rapida adozione nelle realtà più dinamiche e nei laboratori dove il tempo di calcolo costituisce una variabile strategica per la competitività.

AMD al COMPUTEX 2025: uno sguardo alla presentazione

Lo spazio dedicato da AMD al COMPUTEX 2025 ha catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori e della stampa specializzata. Durante la presentazione ufficiale sono stati mostrati benchmark, prototipi di workstation e dettagli tecnici che hanno subito fatto discutere community e analisti:

  • Demo in tempo reale di rendering 8K, con carichi di lavoro estremi
  • Presentazione delle due famiglie (business/HEDT), per sottolineare la flessibilità della piattaforma
  • Partnership annunciate con i principali produttori di schede madri e soluzioni di raffreddamento

Immediata la reazione del pubblico, che ha affollato gli stand AMD per visionare le workstation di nuova generazione equipaggiate con i processori Threadripper 9000.

Tappe e disponibilità: lancio previsto a luglio 2025

Secondo quanto annunciato ufficialmente, la disponibilità della gamma AMD Threadripper 9000 è attesa per luglio 2025. Ciò lascia spazio, nelle settimane successive al COMPUTEX, a ulteriori reveal da parte di partner hardware e system integrator.

Il periodo scelto è strategico: il lancio estivo precede infatti la nuova ondata di aggiornamenti nel campo software (CAD, motori di rendering, suite creative) tipica dell’ultimo trimestre dell’anno.

Per chi volesse progettare una nuova workstation o un aggiornamento della postazione di lavoro, sarà fondamentale:

  • Valutare la compatibilità con socket sTR5
  • Considerare esigenze di raffreddamento per il TDP di 350 watt
  • Seguire i listini per individuare la configurazione ideale, vista l’offerta potenzialmente ampia prevista da AMD

Sintesi finale: prospettive per la nuova gamma AMD

La nuova serie AMD Ryzen Threadripper 9000 si posiziona senza dubbio come un riferimento assoluto nell’universo delle CPU professionali. Le sue caratteristiche — 96 core Zen 5, 192 thread, compatibilità socket sTR5, TDP da 350 watt — la rendono il candidato naturale per le workstation di fascia altissima.

Oltre alle specifiche tecniche, è da sottolineare la strategia di AMD, che ha saputo ascoltare le richieste dei professionisti e anticipare le tendenze del calcolo parallelo e della moltiplicazione dei carichi di lavoro.

In conclusione, il mercato delle workstation e HEDT esce profondamente rinnovato dall’arrivo di Threadripper Shimada Peak. Con la disponibilità a luglio 2025, si apre una fase di profonda trasformazione nelle modalità di lavoro delle aziende, dei creativi e dei laboratori di R&S, che potranno spingersi ben oltre i limiti odierni. Chi cerca la soluzione più potente e scalabile sul mercato, trova nella piattaforma Threadripper 9000 uno strumento di innovazione, efficienza e affidabilità senza precedenti.

Pubblicato il: 21 maggio 2025 alle ore 07:23

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