Il Politecnico di Milano è alla guida del progetto Foresight, un’iniziativa innovativa che si propone di rivoluzionare il modo in cui vengono rilevati i danni strutturali a seguito di eventi sismici. In un contesto in cui la risposta rapida e precisa a un terremoto è fondamentale per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle persone, Foresight rappresenta una risposta avanguardistica.
Questo nuovo sistema è in grado di rilevare i danni in tempo reale, e presenta un notevole miglioramento rispetto ai metodi attualmente in uso, risultando più veloce del 90%. La rapidità dell’analisi consente di intervenire tempestivamente per mitigare eventuali rischi legati alla sicurezza delle strutture colpite. Non solo: i costi associati a questo metodo innovativo possono essere ridotti fino al 50%, rendendolo non solo efficace ma anche estremamente vantaggioso dal punto di vista economico.
Foresight utilizza tecniche di interferometria avanzate per analizzare i segnali provenienti dalla fibra ottica integrata nelle strutture. Questa tecnologia moderna consente di monitorare continuamente lo stato di salute degli edifici, identificando potenziali danni anche prima che diventino visibili a occhio nudo. Questo aspetto è cruciale per la pianificazione degli interventi di emergenza e per garantire una rapida messa in sicurezza delle aree colpite.
Il team di ricercatori coinvolto nel progetto ha già depositato una domanda di brevetto per il metodo Foresight, sottolineando così l'innovazione e il potenziale impatto che questa tecnologia potrebbe avere nel campo della ingegneria e della gestione del rischio sismico.
In collaborazione con l’Inrim (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) e l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il Politecnico di Milano sta quindi aprendo la strada a nuove soluzioni per proteggere le comunità da eventi catastrofici con l’obiettivo di ridurre i danni e salvaguardare vite umane.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la creazione di infrastrutture più resilienti e garantisce un maggiore controllo sui fattori di rischio connessi ai terremoti.