INCARICO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO AL DISAGIO E ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, NONCHE’ PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE RELAZIONALE NELLE SCUOLE CITTADINE - A.S. 2025/2026
laureati in scienze pedagogiche, ovvero laureati in scienze dell'educazione e della formazione ovvero equipollenti, in possesso di adeguata esperienza professionale
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TITOLI
Aperto
Lombardia, Lodi
Aree Tematiche
Descrizione Completa
L'amministrazione comunale di Codogno, come da deliberazione di giunta comunale numero 290 del 1° dicembre 2025, intende realizzare progetti atti a prevenire e contrastare il disagio e la dispersione scolastica nonché a promuovere il benessere relazionale nelle scuole cittadine con particolare riferimento alle Scuole Secondarie di Primo Grado (tutte le classi) e di Secondo Grado (prime due classi) del Comune, in quanto risultano essere le fasce di età esposte al fenomeno sulle quali è più facile intervenire in fase preventiva
Le attività dovranno essere orientate a supportare lo sviluppo della personalità degli studenti, favorendo il benessere e la qualità delle relazioni in ambito scolastico, con la finalità di prevenire e combattere disagi comportamentali e conseguente rischio di dispersione scolastica, mediante il coinvolgimento attivo del personale docente e degli studenti per rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità educativa in grado di sostenerli anche nei momenti di difficoltà.
A tal fine risulterà prioritaria e fondamentale la formazione rivolta in primis ai docenti, nonché agli studenti e alle famiglie.
Al fine di realizzare la suddetta attività, ritenuta prioritaria, l'amministrazione comunale rende disponibile l’importo di € 10.000,00 per l’anno scolastico 2025/2026, sull’annualità 2026.
Possono partecipare al presente bando professionisti in possesso di laurea in scienze pedagogiche, ovvero laurea in scienze dell'educazione e della formazione ovvero equipollenti, in possesso di adeguata esperienza professionale. In particolare, è richiesta esperienza quantomeno biennale nell'ambito dell'educazione nei confronti dei minori documentata all'interno del curriculum vitae.
Il progetto da realizzare scaturirà dagli incontri che il professionista incaricato dovrà intrattenere con i principali referenti delle scuole interessate, al fine di accoglierne le istanze e le principali necessità. Dal confronto tra le parti scaturiranno le azioni e le attività che dovranno successivamente essere messe in pratica e in atto da parte del professionista incaricato.
In ogni caso le attività progettuali dovranno essere orientate al raggiungimento degli obiettivi sopra dettagliati, al fine di:
● prevenire e contrastare fenomeni di disagio attraverso un modello di azione volto all'emersione e alla gestione degli episodi di prevaricazione condiviso dalla scuola nell’ottica della gestione dei conflitti, nonché promuovere la conoscenza di questo modello all’interno delle scuole attraverso apposite modalità formative nei confronti in primis dei docenti, con la finalità di creare una capacità concreta di affrontare la problematica, nonché degli studenti, dei docenti e delle famiglie;
● valorizzare il coinvolgimento dei referenti scolastici, anche al fine di costituire equipe multi-professionali di supporto;
● aiutare a comprendere l’uso responsabile del linguaggio in rete;
● diffondere conoscenze di base finalizzate a tutelare e valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale di minori, proteggendo in particolare, i soggetti più fragili;
● diffondere conoscenze di base finalizzate a individuare e contrastare gli stereotipi discriminatori;
● diffondere conoscenze di base finalizzate a riconoscere le conseguenze psico - emotive della violenza sulle vittime di bullismo e cyberbullismo.
I progetti dovranno essere svolti anche in rete con altre scuole o analoghi progetti esistenti sul territorio.
Requisiti generali per l’ammissione:
a) sono ammessi alla selezione i cittadini italiani, gli italiani non residenti nella Repubblica e iscritti all’A.I.R.E., i cittadini comunitari residenti in Italia, i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti se familiari di cittadino italiano o comunitario, nonché i cittadini extracomunitari titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo che consenta lo svolgimento di attività lavorativa;
b) è necessario non aver riportato condanne penali definitive che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che ai sensi della legge n. 475/99, la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparata a condanna.
c) non trovarsi in situazioni di inconferibilità o incompatibilità rispetto all'incarico in oggetto ai sensi dell'art. 1 e 20 del D.lgs.39/2013.
I succitati requisiti dovranno essere autodichiarati ai sensi del DPR N.445/2000, nella domanda di partecipazione, da compilarsi a pena di esclusione, secondo lo schema allegato al presente avviso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare il possesso dei requisiti dichiarati.
Modalità di partecipazione:
La partecipazione alla selezione avviene esclusivamente mediante invio di apposita domanda, presentata utilizzando il modello reso disponibile sul sito www.comune.codogno.lo.it, all’indirizzo pec del Comune di Codogno [email protected]. L’istanza dovrà essere accompagnata da: Curriculum vitae dettagliato – Offerta economica oraria onnicomprensiva, espressa in nota separata della domanda.
Le domande di partecipazione devono pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre la data di scadenza del presente bando che è fissata per le ore 23:59:59 del giorno 20 dicembre 2025.
L’Amministrazione si riserva, infine, la facoltà insindacabile di non procedere ad alcun reclutamento o di prorogarne la data, dandone comunicazione ai candidati che hanno fatto pervenire la loro manifestazione di interesse.
Le dichiarazioni rese dai candidati sulla domanda di partecipazione al bando di mobilità costituiscono dichiarazioni sostitutive, pertanto si richiama l’attenzione del candidato alle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. L’Amministrazione Comunale procederà a controlli sulla veridicità delle suddette dichiarazioni sostitutive, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 71 e 72 dello stesso D.P.R. 445/2000.
Modalità di svolgimento della selezione
Un’apposita commissione, formata da almeno tre componenti nominati e presieduti dal Responsabile del Settore Amministrativo, esaminerà le domande pervenute ed effettuerà la valutazione dei titoli ai fini dell'individuazione del professionista.