AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA - PUBBLICO AVVISO PER TITOLI E COLLOQUIO, AI SENSI DELL’ART. 15 OCTIES DEL D.LGS. 30.12.1992 N. 502 E S.M.I., PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO A TEMPO DETERMINATO A UN DIRIGENTE MEDICO SPECIALISTA IN GENETICA MEDICA PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO “IMPLEMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ CLINICA E DI CONSULENZA GENETICA PER LE MALATTIE RARE E SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DEL COORDINAMENTO MALATTIE RARE” DA SVOLGERE PRESSO LA SSD GENETICA MEDICA E MALATTIE RARE
DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA GENETICA MEDICA
1
TITOLI_COLLOQUIO
Aperto
Umbria, Perugia
Aree Tematiche
Descrizione Completa
In esecuzione alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 25 del 23 luglio 2025 è indetto il “Pubblico avviso per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15 octies del D.lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., per il conferimento di N. 1 incarico a tempo determinato a un Dirigente Medico Specialista in Genetica Medica per lo svolgimento del progetto “Implementazione dell’attività clinica e di consulenza genetica per le Malattie Rare e supporto alle attività del Coordinamento Malattie Rare” da svolgere presso la SSD Genetica Medica e Malattie Rare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia”.
La procedura di selezione sarà espletata ai sensi dell’art. 15 octies del D.lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii e del “Regolamento per la stipulazione di contratti a tempo determinato ex art. 15 octies del D.lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.” allegato n.1 della deliberazione del Commissario Straordinario 29 giugno 2020 n. 1148, del D.M. Sanità 30.01.1998 e s.m.i., della Legge Regionale 9 aprile 2015 n. 11 della Regione Umbria, del CCNL dell’Area Sanità 2019/2021 e della D.G.R della Regione Umbria n. 182 del 06/03/2024 (DGR n. 70 del 25.01.2023 - Modifica delle Linee di indirizzo per il Conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria nelle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale dell’Umbria, in applicazione dell’articolo 20 della legge 5 agosto 2022, n. 118).
La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 34 del 05.08.2025 e sul sito internet https://www.inpa.gov.it e verrà automaticamente disattivata alle ore 23:59 della data di scadenza: 20 AGOSTO 2025
Potranno accedere all’impiego coloro i quali siano in possesso dei requisiti sotto indicati che devono essere posseduti alla data di scadenza del temine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
1. - REQUISITI DI AMMISSIONE:
Possono partecipare a tale avviso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
A.- Requisiti Generali:
1) cittadinanza italiana;
Ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. possono, altresì, partecipare:
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) Non essere in condizioni di trattamento pensionistico tali da impedire l’accesso al pubblico impiego e non aver superato l’età prevista dall’ordinamento vigente pe il collocamento a riposo d’ufficio.
B.- Requisiti Specifici:
1) essere in possesso della laurea in Medicina e Chirurgia (classe di laurea LM-41);
2) essere in possesso del diploma di specializzazione in Genetica medica;
3) iscrizione all’albo dei Medici di uno degli ordini provinciali italiani. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
I candidati non devono avere in corso procedimenti penali pendenti e non devono aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione di un rapporto con Pubbliche Amministrazioni. Nel caso in cui i candidati dichiarino condanne penali, la AO procederà alla valutazione di tali condanne al fine di accertare, secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale (C.d.S., IV,20 gennaio 2006, n. 130; C.d.S., VI, 17 ottobre 1997, n. 1487; T.A.R. Lazio, III, 2 aprile 1996, n. 721), la gravità dei fatti penalmente rilevanti, dai quali può desumere l’eventuale inesistenza dei requisiti di idoneità morale ed attitudine ad espletare attività presso una Pubblica Amministrazione; la AO si riserva di valutare, a suo insindacabile giudizio, se le sentenze penali riportate, la sottoposizione a misure di sicurezza, ovvero i procedimenti penali in corso risultino ostativi all’ammissione.
Per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, è necessario documentare il possesso dei titoli professionali legalmente riconosciuti in Italia. Nel caso di conseguimento del titolo di studio all’estero, il candidato dovrà indicare, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii, gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo accademico conseguito all’estero, ovvero del provvedimento di equivalenza. Possono comunque essere ammessi a partecipare al concorso, con riserva, anche coloro i quali, in possesso del titolo di studio conseguito all’estero, abbiano, entro i medesimi termini di cui sopra, fatto richiesta di equiparazione alle competenti autorità così come disposto dall’art. 38 comma 3 del D.Lgs. 165/2001.
Ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008, l’idoneità specifica alla mansione viene accertata, al momento dell’eventuale assunzione, a cura del Medico competente dell’Azienda.
A norma degli artt. 7, comma 1, e 57, comma 1 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione od alla lingua, nell'accesso al lavoro.
Tutti i requisiti generali e specifici devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta l’esclusione dalla selezione.
Non possono essere affidati incarichi a coloro che:
- siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- si trovino in stato di interdizione legale ovvero di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese; abbiano riportato condanne per i reati di cui alle leggi antimafia o che siano sottoposti a misure di prevenzione e quant’altro previsto da tali leggi, o che abbiano riportato condanne per reati contro la pubblica amministrazione o la fede pubblica, o che abbiano procedimenti pendenti relativi a tali reati;
- siano stati collocati in quiescenza a seguito di impiego pubblico o privato.