Selezione pubblica, per esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 3 unità di personale, Area degli Operatori Esperti, profilo professionale “Operatore esperto”, riservato esclusivamente ai soggetti di cui all’art.1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, presso la Giunta regionale della Regione Liguria.
Operatore Esperto
3
ESAMI
Aperto
Liguria
Aree Tematiche
Descrizione Completa
È indetta, ai sensi dell’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e della legge regionale 25 marzo 1996, n. 15, una selezione pubblica, per esami, finalizzata all’assunzione, a tempo pieno ed indeterminato, di n.3 unità di personale, Area degli Operatori Esperti, profilo professionale “Operatore esperto”, riservata esclusivamente ai soggetti di cui all’art.1 della Legge 12 marzo 1999, n.68 presso la Giunta regionale della Regione Liguria.
È garantita la pari opportunità tra uomini e donne ai sensi del D.Lgs. n. 198/2006 e del D.Lgs. n. 165/2001.
Con riferimento alle percentuali di cui all’articolo 3, comma 4, del D.P.R. n. 487/1994 e ss.mm.ii., l’Amministrazione rispetta gli obblighi secondo la vigente normativa in materia. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6 del D.P.R. n. 487/1994 e ss.mm.ii., la percentuale di rappresentatività dei generi nell’area e profilo oggetto della presente procedura concorsuale presso la Giunta regionale, alla data del 31 dicembre 2024, è così suddivisa:
• genere femminile: 51,16%
• genere maschile: 48,84%
Il presente bando è da intendersi subordinato all’esito negativo delle procedure di cui all’art. 34 bis del D.lgs. 165/2001.
Art. 2 - Requisiti generali e specifici
Per l'ammissione alla selezione i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
Requisiti generali:
1) essere cittadino italiano (sono equiparati gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea ovvero essere familiare di cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino di paesi terzi (extracomunitari) purché titolare del permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini dell’Unione Europea e di Paesi terzi devono peraltro godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza, avere adeguata conoscenza della lingua italiana, essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
2) età non inferiore agli anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
3) godimento dei diritti politici e civili;
4) idoneità fisica all’impiego e quindi alle mansioni proprie del profilo professionale da rivestire;
5) non avere riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
6) non essere incorsi in una delle cause di decadenza dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, di cui alla normativa vigente;
7) non essere stati licenziati o destituiti da una Pubblica Amministrazione, nonché dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
8) posizione regolare nei riguardi degli obblighi imposti dalla legge sul reclutamento militare, per i candidati di sesso maschile nati fino all’anno 1985;
9) possesso delle credenziali di autenticazioni al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure possesso della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Requisiti specifici:
1) Titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico;
2) Qualifica professionale: attestato di qualifica professionale di indirizzo amministrativo o contabile (post scuola secondaria di primo grado), rilasciato da scuole o istituti professionali statali o da Centri di Formazione Professionale riconosciuti dalle Regioni o da altri enti legalmente riconosciuti;
3) iscrizione nello specifico elenco, di cui all’art.8 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, tenuto presso l’Ufficio Competente del Centro per l’Impiego (il requisito dell’iscrizione nelle liste di collocamento mirato e quello relativo alla permanenza dello stato invalidante, dovranno essere posseduti alla data della domanda e anche alla data di stipula del contratto individuale di lavoro). Sono esclusi i soggetti appartenenti alle categorie di cui all’art. 18 della L. 68/99.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande d’ammissione e confermati all’atto dell’assunzione.
Per difetto di uno o più dei requisiti prescritti, con provvedimento motivato, l’Amministrazione può disporre in ogni momento l’esclusione dalla procedura selettiva.