BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 UNITA’ DI PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO PART-TIME N. 20 ORE SETTIMANALI AREA ASSISTENTI - ASSISTENTE DI AMMINISTRAZIONE – PROFILO PROFESSIONALE ASSISTENTE ALLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA - CCNL COMPARTO FUNZIONI CENTRALI – PERSONALE NON DIRIGENTE
Area Assistenti - Assistente di amministrazione
1
ESAMI
Aperto
Trentino Alto Adige
Aree Tematiche
Descrizione Completa
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento
Visto il D.lgs. n. 165/2001 e ss.mm. “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
Vista la L. n. 241/1990 e ss.mm. “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
Visto il D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm. “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”;
Visto il D.lgs. n. 82/2005 e ss.mm. “Codice dell'amministrazione digitale”;
Visto il D.lgs. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”; i decreti legislativi 9 luglio 2003, numeri 215 e 216, concernenti, rispettivamente, l’attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica, e l’attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
Vista la L. n. 104/1992 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;
Visto il Regolamento UE n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE Regolamento generale sulla protezione dei dati (di seguito “Regolamento”);
Visto il D.lgs. n. 251/2017, e in particolare l’articolo 25, in merito all’accesso all’occupazione dei titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 2023, n. 82, recante “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”;
Visto l’art. 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113 che prescrive disposizioni per i candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA);
Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica 9 novembre 2021, recante “Modalità di partecipazione ai concorsi pubblici per i soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento”;
Visto il CCNL COMPARTO FUNZIONI CENTRALI – PERSONALE NON DIRIGENTE vigente;
Vista la delibera del Consiglio dell’Ordine del 08.09.2025 di adozione del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2025-2027;
Visto l’esito della contrattazione sindacale per la definizione dei profili di ruolo e di competenza secondo le prescrizioni del CCNL Funzioni Centrali;
Vista l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale Forense della pianta organica dell’Ordine, comunicata con nota prot. 0007165 del 26.09.2025;
Considerata l’impossibilità, per insufficienza del personale in servizio, di coprire anche le attività amministrative che incombono sul CDD, il quale peraltro opera in piena autonomia, indipendenza e imparzialità, svolge l'attività presso locali ubicati al di fuori del Palazzo di Giustizia, ove invece hanno sede il COA e l'OMF, con strumenti propri e secondo le proprie regole e procedure interne;
Considerata la necessità di assumere n. 1 unità di personale a tempo indeterminato part-time 20 ore settimanali con profilo di AREA ASSISTENTI - ASSISTENTE DI AMMINISTRAZIONE – PROFILO PROFESSIONALE ASSISTENTE ALLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA a seguito della cessazione del rapporto di lavoro del personale che svolgeva le mansioni di segreteria del CDD;
Vista la delibera del Consiglio dell’Ordine del 14.07.2025, che stabilisce di non procedere con l’attivazione della procedura di mobilità ex artt. 30 del D. Lgs. 165/2001 per la copertura del posto ai sensi dell’art. 30 e 33 del D.Lgs. 165/2001, in quanto per l’anno 2025, sulla base delle previsioni dettate dalla legge n. 15/2025 di conversione del d.l. n. 202/2024, cd “milleproroghe”, l’attivazione della mobilità volontaria di cui all’articolo 30 del d.lgs. n. 165/2001 continua ad essere facoltativa sino al 31/12/2025.
Vista la delibera del Consiglio dell’Ordine del 20.10.2025 di approvazione del “BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 UNITA’ DI PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO PART-TIME N. 20 ORE SETTIMANALI AREA ASSISTENTI - ASSISTENTE DI AMMINISTRAZIONE – PROFILO PROFESSIONALE ASSISTENTE ALLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA - CCNL COMPARTO FUNZIONI CENTRALI – PERSONALE NON DIRIGENTE”;
DELIBERA
Art. 1
Posti a concorso
È indetto un concorso pubblico per esami, per il reclutamento di n. 1 unità di personale a tempo indeterminato, part-time, 20 ore settimanali AREA ASSISTENTI - ASSISTENTE DI AMMINISTRAZIONE – PROFILO PROFESSIONALE ASSISTENTE ALLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA - CCNL COMPARTO FUNZIONI CENTRALI – PERSONALE NON DIRIGENTE.
Il profilo professionale della figura prevede l’attribuzione della cura delle attività di front-office; cura del regolare lavoro della segreteria del CDD, di catalogazione, raccolta, inserimento e duplicazione dei dati, così come di stesura di atti, moduli, protocolli, interagendo con il pubblico e gli utenti; protocollazione e cura della documentazione e l'archiviazione degli atti del Consiglio Distrettuale di Disciplina; predisposizione di atti amministrativi sotto la direzione del Presidente e/o del Consigliere Segretario del CDD; cura dei rapporti col Consiglio dell'Ordine Distrettuale e con i Consigli degli Ordini circondariali; cura, infine, dei rapporti col CNF.
Il profilo di competenza della figura è così stabilito dal Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2025-2027 dell’Ordine:
Conoscenze relative a: nozioni generali di diritto amministrativo; nozioni generali di deontologia forense e della normativa applicabile agli avvocati in ambito disciplinare; buona conoscenza dell'organizzazione interna, delle procedure e dei sistemi gestionali del Consiglio Distrettuale di Disciplina; buona conoscenza della lingua inglese e della lingua tedesca, nonché degli applicativi informatici più diffusi
Capacità tecniche: capacità di applicare le conoscenze di riferimento per fornire supporto al processo di lavoro assicurandone la correttezza; capacità di utilizzare efficacemente informazioni nei rapporti con l'utenza; capacità di sistematizzare la documentazione anche mediante strumenti digitali
Capacità comportamentali: capacità di lavorare in team; capacità di organizzare efficacemente il lavoro proprio; capacità di comunicare efficacemente all'interno e all'esterno; capacità di reagire con flessibilità ai cambi di priorità.
La sede di lavoro è presso la sede del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Trento.
Il trattamento economico previsto è quello dell’Area Assistenti del vigente CCNL del personale non dirigente del Comparto Funzioni Centrali-Enti Pubblici Non Economici.
Art. 2
Requisiti di ammissione
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti che dovranno essere dichiarati nella domanda di ammissione:
a) età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalla vigente normativa per il collocamento a riposo;
b) cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione Europea o possesso dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
c) idoneità fisica all’impiego: per i disabili si applica quanto disposto dalla Legge 12.03.1999, n. 68, e successive modificazioni e integrazioni. Sono escluse le persone non vedenti, in considerazione del fatto che dette persone non sono compatibili con l’esigenza di assicurare l’adempimento dei compiti istituzionali cui è tenuto il personale con mansioni di assistente amministrativo, in quanto le funzioni inerenti all’attività svolta presso il Consiglio Distrettuale di Disciplina si esplicano essenzialmente nel controllo documentale visivo di atti amministrativi, anche pubblici, che esigono il possesso del requisito della vista;
d) possesso del diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado, ai sensi del D.P.R. 26.07.1976, n. 752 e successive modificazioni e conoscenza della lingua tedesca, sia parlata che scritta, corrispondente al livello A2 o superiore per l’esame di bilinguismo previsto dallo Statuto di autonomia della Provincia Autonoma di Bolzano;
e) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di residenza;
f) assenza di licenziamento, dispensa e destituzione dal servizio: non possono accedere all’impiego coloro che siano stati licenziati ovvero destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per altri motivi disciplinari, ovvero siano stati dichiarati decaduti a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi o, comunque, con mezzi fraudolenti;
g) assenza di condanne penali per reati non colposi ed assenza di procedimenti penali in corso: in caso contrario si dovrà darne notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato, ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso sia all'atto della sottoscrizione del contratto di lavoro. Il Consiglio si riserva di procedere d’ufficio all’accertamento dei suddetti requisiti, nonché delle eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego.
Art. 3
Termine e modalità di presentazione della domanda di partecipazione
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate obbligatoriamente ed esclusivamente tramite procedura telematica sul “Portale Unico del Reclutamento - inPA” (www.inpa.gov.it), secondo le istruzioni ivi specificate, previa registrazione al Portale stesso secondo le modalità richieste dal Portale, entro e non oltre il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso del presente bando nel Portale InPA. Non si terrà conto delle domande trasmesse con altro mezzo.
L’accesso alla piattaforma digitale “InPA” avviene esclusivamente previa autenticazione con Sistema pubblico di identità digitale (SPID) o Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) o eIDAS. La data e l’ora di presentazione della domanda di partecipazione è attestata dalla piattaforma digitale predetta. Ai fini della partecipazione alla presente procedura, in caso di più inoltri di domande, l’Ordine terrà conto unicamente della domanda presentata cronologicamente per ultima entro il termine di scadenza sopra indicato. All'atto della registrazione al Portale l'interessato compila il proprio curriculum vitae, completo di tutte le generalità anagrafiche ivi richieste, con valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'articolo 46 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, indicando un indirizzo di posta elettronica certificata o un domicilio digitale a lui intestato al quale intende ricevere ogni comunicazione relativa alla procedura cui intende partecipare, ivi inclusa quella relativa all'eventuale assunzione in servizio, unitamente ad un recapito telefonico.
La presentazione della domanda determina l’accettazione da parte del candidato delle disposizioni del presente bando di concorso.
La registrazione al Portale comporta il consenso al trattamento dei da personali nel rispetto della disciplina del regolamento UE n° 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, e del decreto legislativo 30.06.2003 n° 196. La domanda di selezione non deve essere sottoscritta in quanto l’inoltro della stessa avviene tramite l’applica vo on-line che richiede l’autenticazione mediante Spid (Sistema pubblico di identità digitale).
La compilazione on-line della domanda potrà essere effettuata tutti giorni ed in qualsiasi ora. I candidati dichiarano in sede di domanda di aver preso visione dell’avviso e di accettarne ogni sua parte. In caso venissero presentate più domande dallo stesso candidato, viene presa in considerazione e valutata l’ultima domanda trasmessa cronologicamente da parte del sistema informatico, purché ovviamente entro i termini prescritti dal presente bando.
Scaduto il termine per la presentazione delle domande non è ammessa ulteriore produzione di documenti. Al termine della compilazione, dopo aver eseguito l’invio, il portale consente di scaricare un riepilogo della domanda presentata.
L’Ordine non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi telematici o informatici, che non siano imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa o che siano imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Le dichiarazioni contenute nella domanda di ammissione di cui al presente avviso e le dichiarazioni sostitutive sono rese sotto la personale responsabilità di chi le ha formulate.
L’Ordine si riserva la facoltà di controllare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive in ogni fase del procedimento e, qualora ne accerti la non veridicità, provvederà a disporre l’immediata adozione del relativo provvedimento di esclusione dalla procedura, ovvero di decadenza dall’assunzione, e comporta le segnalazioni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente previste dal DPR n. 445/2000.
L’accertamento della mancanza di uno dei requisiti stabili per l’ammissione alla selezione comporta, comunque in qualunque momento, l’esclusione.
Art. 4
Dichiarazione dei titoli di precedenza o di preferenza
I candidati che intendano far valere titoli di precedenza o di preferenza nella nomina, ai quali abbiano diritto in virtù dell’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 come modificato dal D.P.R. 82/2023, devono dichiarare, nella domanda di ammissione al concorso, il possesso di tali titoli. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e permanere fino alla data del provvedimento di nomina. L’omessa indicazione nella domanda di ammissione al concorso del possesso di eventuali titoli di precedenza o di preferenza, comprovati da idonea documentazione, comporta il mancato riconoscimento del titolo stesso.
Al fine del rispetto dell'equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, si precisa che il differenziale tra i generi non è superiore al 30 per cento.
Art. 5
Prove d’esame
Le prove d’esame sono volte ad accertare il possesso dei requisiti del Profilo di competenza indicato per la figura professionale nel Piano Triennale del Fabbisogno del Personale:
Conoscenze relative a: nozioni generali di diritto amministrativo; nozioni generali di deontologia forense e della normativa applicabile agli avvocati in ambito disciplinare; buona conoscenza dell'organizzazione interna, delle procedure e dei sistemi gestionali del Consiglio Distrettuale di Disciplina; buona conoscenza della lingua inglese e della lingua tedesca, nonché degli applicativi informatici più diffusi;
Capacità tecniche: capacità di applicare le conoscenze di riferimento per fornire supporto al processo di lavoro assicurandone la correttezza; capacità di utilizzare efficacemente informazioni nei rapporti con l'utenza; capacità di sistematizzare la documentazione anche mediante strumenti digitali;
Capacità comportamentali: capacità di lavorare in team; capacità di organizzare efficacemente il lavoro proprio; capacità di comunicare efficacemente all'interno e all'esterno; capacità di reagire con flessibilità ai cambi di priorità.
La procedura concorsuale prevede le seguenti fasi:
A) Preselezione (eventuale). Solo nel caso in cui il numero di iscritti alla procedura dovesse essere superiore a n. 30 candidati sarà prevista una prova preselettiva con domande a risposta multipla, talune formulate in italiano ed altre in tedesco consistente in 15 domande in 30 minuti, su materie di ordinamento professionale forense e disciplina dell’attività professionale di avvocato, procedimento disciplinare e ordinamento dei Consigli Distrettuali di Disciplina, deontologia forense, procedimento amministrativo e normativa sulla protezione dei dati personali. Saranno ammessi alla prova scritta i candidati che, effettuata la preselezione, risulteranno collocati nella relativa graduatoria entro i primi n. 15 posti. I candidati classificatisi al quindicesimo posto con pari punteggio, verranno tutti ammessi alle prove scritte. Per ogni risposta mancata o errata non è prevista alcuna decurtazione ma l’assegnazione di un punteggio pari a 0; per ogni domanda è possibile barrare solo una casella risposta. Al termine della correzione viene compilato l’elenco dei candidati ammessi alla fase successiva da parte della commissione.
Tale prova non costituisce prova d'esame e pertanto il relativo punteggio non sarà sommato a quello delle successive prove d’esame (scritta e orale). Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l’immediata esclusione dal concorso.
Al candidato sono consegnate due buste di eguale colore: una grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino bianco.
Il candidato, dopo aver svolto la prova scritta, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, inserisce il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita solo nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al Presidente della commissione. Il Presidente della commissione appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna.
B) Prova scritta della durata di 60 minuti articolata in
· N. 10 domande a risposta multipla (talune formulate in italiano talune in tedesco) nelle materie: Costituzione italiana, norme in materia disciplinare per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati, ordinamento forense;
· N. 3 domande a risposta breve (delle quali una in tedesco) (max. 15 righe) sulle materie sopra indicate; punteggio massimo attribuibile 15 punti. Il punteggio minimo per accedere alla prova orale è di 9/15.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l’immediata esclusione dal concorso.
Al candidato sono consegnate due buste di eguale colore: una grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino bianco.
Il candidato, dopo aver svolto la prova scritta, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, inserisce il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita solo nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al Presidente della commissione. Il Presidente della commissione appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna.
C) Prova orale consistente in un colloquio avente per oggetto le medesime materie svolto sia in lingua italiana che in tedesco. Nel corso del colloquio verrà altresì esperita una prova avente ad oggetto la conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (utilizzo di personal computer anche con riferimento agli applicativi per la gestione di posta elettronica, anche certificata, di firma digitale e di PCT). Punteggio massimo attribuibile 15 punti; punteggio minimo 9/15.
La votazione complessiva sarà data dalla somma dei voti ottenuti nelle prove sopra descritte.
Il diario delle prove sarà pubblicato nel Portale unico del reclutamento.
I candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcun altro preavviso, all’indirizzo, nell’ora e nei giorni indicati, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti. La mancata presentazione alle prove di esame, qualunque ne sia la causa, sarà considerata a tutti gli effetti come rinuncia al concorso e costituirà motivo di esclusione dal concorso. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Per lo svolgimento delle prove di esame si osserveranno le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni.
Per l’espletamento della prova scritta non è consentito consultare codici, testi di legge o qualsiasi altra pubblicazione, né sarà consentito l’accesso a telefoni cellulari e/o palmari e/o dispositivi elettronici.
Art. 6
Modalità speciali
Il candidato portatore di handicap deve specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap ed anche l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della L. 104/1992 e s.m.i.. Tali necessità devono risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria pubblica da inviare all’indirizzo PEC dell’Ordine [email protected] entro e non oltre la data di scadenza della partecipazione al presente bando, unitamente alla specifica autorizzazione al trattamento dei dati relativi allo stato di salute.
Ai candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) viene garantito di poter usufruire dei benefici di cui all’art. 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113. Coloro che intendono avvalersi di tali benefici dovranno presentare in sede di domanda esplicita richiesta della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria necessità, che deve essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica, da inviare all’indirizzo PEC dell’Ordine [email protected] entro e non oltre la data di scadenza della partecipazione al presente bando, unitamente alla specifica autorizzazione al trattamento dei dati relativi allo stato di salute.
Le candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto dal bando e pubblicato sul portale InPA a causa dello stato di gravidanza o allattamento devono comunicare tale impossibilità in precedenza all’espletamento della prova stessa, richiedendo la posticipazione della prova o lo svolgimento della stessa con differenti modalità, inviandone richiesta all’indirizzo PEC dell’Ordine [email protected].
Viene assicurata la partecipazione delle candidate in stato di gravidanza o allattamento con modalità organizzative, anche attraverso lo svolgimento di prove asincrone definite dalla Commissione e, in ogni caso, viene garantita la disponibilità di appositi spazi per consentire l'allattamento, previa richiesta dell’interessata da formulare tramite comunicazione via PEC all’Ordine all’indirizzo [email protected] entro 5 giorni dallo svolgimento della prova.
L’Ordine degli Avvocati di Trento si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese. Inoltre, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni il candidato, oltre a rispondere ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm. e integrazioni, decade dai benefici eventualmente conseguiti col provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Art. 7
Istruzione delle candidature e Commissione esaminatrice
Le domande pervenute saranno istruite dal Responsabile del procedimento, ai fini dell’ammissione o dell’esclusione dei candidati dalla presente procedura rispetto al possesso dei requisiti generali di ammissione dichiarati.
L’eventuale esclusione di candidati per mancanza dei requisiti sarà comunicata agli interessati, tramite PEC.
Il Responsabile del procedimento trasmetterà le candidature ricevute alla Commissione esaminatrice.
La commissione esaminatrice, formata da n. 3 componenti, sarà nominata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento alla scadenza del termine di presentazione delle candidature.
La formazione della commissione avviene nel rispetto delle previsioni dell’art l’articolo 57, comma 1, lettera a) del D.lgs. 165/2001 e dell’articolo 35 bis del medesimo decreto.
Non possono essere nominati componenti della commissione i componenti del Consiglio dell’Ordine, coloro che ricoprono cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
I componenti della Commissione, presa visione dell'elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi e i concorrenti, ai sensi dell'articolo 51 del codice di procedura civile.
La Commissione esaminatrice comunica i risultati delle prove ai candidati all'esito di ogni sessione di concorso. La Commissione esaminatrice e le sottocommissioni possono svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo comunque la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni.
 
 
Art. 8
Graduatoria finale
Espletate le prove del concorso, la Commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito, secondo la votazione complessiva riportata da ciascun candidato ai sensi dell’art. 5 del presente bando. A parità di punteggio saranno applicate le preferenze previste dall’art 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni. Con apposito provvedimento, il Consiglio dell’Ordine, riconosciuta la regolarità del procedimento, approva la graduatoria finale. La graduatoria finale sarà resa disponibile in un’area ad accesso riservato, utilizzando le specifiche funzionalità del Portale unico del reclutamento di cui all’art 35-ter e sul sito dell’Ordine.
La graduatoria potrà essere utilizzata per eventuali future assunzioni a tempo determinato e indeterminato nel periodo di vigenza della stessa da parte dell’Ordine.
Art. 9
Nomina del vincitore
Pubblicata la graduatoria, l’Ordine effettuerà i controlli sulle dichiarazioni rilasciate in sede di partecipazione del candidato vincitore.
Il candidato dichiarato vincitore, prima di procedere alla stipula del contratto individuale di lavoro, ai fini dell’assunzione stessa, a pena di decadenza, sarà tenuto a presentare o ad inviare tramite raccomandata con avviso di ricevimento (farà fede la data di spedizione) o mediante consegna diretta al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Ente, le dichiarazioni di incompatibilità sulla modulistica che verrà consegnata dall’Ordine.
Nel caso in cui il vincitore, assunto in prova, sebbene regolarmente invitato, non si presenti, senza giustificato motivo, nel giorno fissato per la stipula del contratto, sarà dichiarato decaduto con comunicazione scritta da parte del Consiglio.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Titolare del trattamento. Il titolare del trattamento (di seguito, il "Titolare") è L’Ordine degli Avvocati di Trento, in persona del suo Presidente e legale rappresentante pro tempore, con sede legale in Trento, Largo Pigarelli n. 1, tel. 0461 237196 – fax 0461.238641, e-mail: [email protected]; PEC: [email protected] .
Il Responsabile per la Protezione dei dati – Data Protection Officer (DPO) è contattabile all’indirizzo e-mail [email protected] .
Categorie di dati trattati. Saranno trattati esclusivamente i dati personali, anche appartenenti a categorie particolari o relativi a condanne penali e reati, indispensabili ai sensi di legge per l’espletamento della procedura e per l’eventuale gestione del rapporto di lavoro.
Modalità, finalità e base giuridica del trattamento. I dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati esclusivamente per il perseguimento delle finalità istituzionali; in particolare, i dati saranno trattati per finalità connesse e strumentali allo svolgimento della procedura selettiva e per la formazione di eventuali ulteriori atti alla stessa connessi, anche con l’uso di procedure informatizzate, nei modi e limiti necessari per perseguire tali finalità. Tali dati saranno trattati per il tramite di persone preposte alla procedura di selezione individuate dal Titolare nell’ambito della procedura medesima. Il mancato conferimento dei dati personali richiesti non consentirà al Titolare di effettuare le valutazioni previste dalla procedura di selezione e, di conseguenza, determinerà l’impossibilità di prendere in considerazione la candidatura presentata. La base giuridica del trattamento è individuata nell'art. 6 GDPR per l'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso e nell'adempimento degli obblighi di legge. Qualora l'instaurazione del rapporto di lavoro richieda la raccolta di dati di particolari categorie, vengono raccolti esclusivamente i dati necessari per motivi di interesse pubblico rilevante ai sensi dell'art. 9 GDPR e art. 2 sexies Codice Privacy. Con riferimento ai dati personali relativi a condanne penali e reati, il trattamento dei dati avviene in esecuzione a quanto richiesto dall'art. 80 D.lgs. 50/2016 e normativa applicabile.
Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e finalità della comunicazione. Il titolare potrà comunicare, per il perseguimento delle finalità sopra indicate, alcuni dati personali anche a soggetti terzi che forniscono un servizio al Titolare stesso e che tratteranno detti dati personali in qualità di responsabili del trattamento. L’elenco dei responsabili del trattamento può essere richiesto al Titolare in qualsiasi momento.
Trasferimento dei dati. I dati sono trattati in Unione Europea.
Periodo di conservazione. I dati forniti dai Candidati saranno trattati e conservati per il periodo necessario allo svolgimento della procedura di selezione e, comunque, nel rispetto delle norme previste dalla normativa vigente per la conservazione degli atti e dei documenti della P.A., anche a fini archivistici.
Diritti degli interessati. I Candidati hanno i seguenti diritti. Diritto di accedere ai dati: ottenere conferma e informazioni sul trattamento. Diritto di rettifica: rettificare dati inesatti o integrarli. Diritto di cancellazione: nei casi di legge, chiedere l’oblio. Si fa presente che la cancellazione dei dati potrà avvenire solo a seguito della conclusione della procedura di selezione e, comunque, nel rispetto di quanto disciplinato nel paragrafo denominato “Periodo di conservazione” che precede. Diritto di limitazione al trattamento: nei casi di legge, chiedere di limitare il trattamento. Diritto alla portabilità dei dati: non si ha diritto alla portabilità dei dati quando il trattamento è necessario per eseguire un compito di interesse pubblico o nell’esercizio di funzioni pubbliche o adempiere a obblighi legali. Diritto di opporsi al trattamento: per particolari motivi, opporsi al trattamento per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri. Tali diritti potranno essere esercitati contattando il Titolare. Diritto di reclamo: Per i trattamenti di cui alla presente informativa, gli interessati che ritengono che il trattamento che li riguardi avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento, hanno il diritto di presentare un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia 11, 00187 Roma (www.garanteprivacy.it), ai sensi dell’art. 77 del Regolamento.
Art. 11
Norme di salvaguardia
Nel caso in cui, nel corso dell’iter concorsuale, sopraggiungano nuove discipline normative o contrattuali, le stesse troveranno immediata applicazione.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si fa rinvio alle norme di legge e al vigente CCNL del personale non dirigente del Comparto Funzioni Centrali-Enti Pubblici Non Economici (EPNE).
Il Responsabile del Procedimento è il Consigliere Segretario Avv. Teresa Gentilini.
Per ogni eventuale informazione è possibile rivolgersi al Responsabile del Procedimento ai seguenti recapiti: e-mail [email protected]; tel. 0461 237196.
Trento, 20 ottobre 2025
Il Consigliere Segretario Il Presidente
f.to Avv. Teresa Gentilini f.to Avv. Antonio Angelini