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CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 3 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO – AREA DEGLI ISTRUTTORI E - ISTRUTTORE TECNICO - COMUNE DI BUSTO ARSIZIO

Codice: C3-ISTRUTT-TECN Ente: Comune di Busto Arsizio
Pubblicato il: 02 luglio 2025, 12:00 Scade il: 01 agosto 2025, 21:59
Figura Ricercata

istruttore tecnico

Posti Disponibili

3

Tipo Procedura

ESAMI

Stato

Aperto

Sedi

Lombardia, Varese

Aree Tematiche

Concorso

Descrizione Completa

E' indetto concorso pubblico per esami per il reclutamento di n. 3 unità di personale a tempo pieno e indeterminato di “Istruttore Tecnico” nell’area degli Istruttori.

 

Appartengono a quest’area i lavoratori strutturalmente inseriti nei processi amministrativi-contabili e tecnici e nei sistemi di erogazione dei servizi e che ne svolgono fasi di processo e/o processi, nell’ambito di direttive di massima e di procedure predeterminate, anche attraverso la gestione di strumentazioni tecnologiche. Tale personale è chiamato a valutare nel merito i casi concreti e a interpretare le istruzioni operative. Risponde, inoltre, dei risultati nel proprio contesto di lavoro.

 

 

COMPETENZE TRASVERSALI PER I PROFILI DELL’AREA DEGLI ISTRUTTORI

Capire il contesto pubblico

    1. Consapevolezza del contesto: conosce le regole di funzionamento dell’organizzazione nel suo complesso; è consapevole dell’impatto della propria attività su quella degli altri; individua i corretti interlocutori organizzativi a cui rivolgersi per la soluzione delle problematiche; riconosce le esigenze di cambiamento del contesto in cui opera.

    2. Soluzione dei problemi: si accorge di eventuali situazioni critiche o problematiche, definendone il perimetro; approfondisce l’analisi raccogliendo dati e informazioni utili alla comprensione della situazione o del problema; individua possibili alternative di soluzione del problema concrete e realizzabili; propone tempestivamente ipotesi di soluzione coerenti con l'analisi effettuata.

    3. Consapevolezza digitale: comprende la rilevanza delle innovazioni tecnologiche per il suo settore; mostra un atteggiamento di interesse e curiosità verso le innovazioni tecnologiche nel proprio settore; si adegua rapidamente all’uso di nuovi strumenti e modalità di lavoro cogliendone i vantaggi nella gestione delle attività (efficienza, velocità etc.); affronta con entusiasmo le nuove richieste lavorative connesse all’uso delle tecnologie.

    4. Orientamento all’apprendimento: apprende dall’esperienza nell’ottica di una più piena copertura del suo ruolo; accoglie positivamente i feedback per avere un ritorno sul proprio operato; ricerca attivamente opportunità di apprendere cose nuove; struttura un progetto di crescita personale e professionale per la copertura del suo attuale ruolo.

Interagire nel contesto pubblico

  1. Comunicazione: trasmette contenuti in modo chiaro ed esaustivo; ascolta con attenzione le richieste dell’interlocutore ponendo domande di approfondimento; comunica, attraverso il linguaggio verbale e non verbale, in modo appropriato al contesto; risponde tempestivamente alle richieste dei diversi interlocutori prestando attenzione al loro feedback.

  2. Collaborazione: partecipa attivamente al lavoro con i colleghi contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo condiviso; riconosce le competenze dei colleghi; contribuisce alla costruzione di un clima di lavoro positivo; agisce per ridurre le contrapposizioni e per individuare soluzioni condivise con gli interlocutori.

  3. Orientamento al servizio: comprende le esigenze e i bisogni degli utenti; crea continui momenti di contatto e si mostra disponibile al dialogo con gli utenti; elabora e concorda soluzioni in linea con le aspettative e i parametri di soddisfazione dell’utente; monitora il grado di soddisfazione dell’utente e riconosce quando è necessario apportare miglioramenti.

  4. Gestione delle emozioni: dimostra consapevolezza delle proprie emozioni; calibra l’intensità e l’espressione delle sue emozioni in relazione alle diverse situazioni. nelle situazioni di stress o pressione, ricerca modalità per limitare l’impatto negativo delle sue emozioni sulle attività lavorative; mantiene modalità relazionali positive anche a fronte di conflitti.

Realizzare il valore pubblico

  1. Affidabilità: incoraggia gli altri a seguire le regole e le procedure organizzative; porta avanti il suo lavoro seriamente nell’interesse dell’amministrazione; gestisce responsabilmente i margini di discrezionalità previsti; si assume la responsabilità del proprio lavoro in coerenza con le scadenze e i risultati attesi.

  2. Accuratezza: definisce un metodo di lavoro rigoroso e funzionale al corretto svolgimento delle sue attività; agisce nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi richiesti; controlla più volte l’esattezza delle informazioni e la precisione del proprio lavoro; si attiva per correggere eventuali errori o scostamenti dagli standard attesi.

  3. Iniziativa: propone attività da realizzare nell’ambito del proprio ruolo; accoglie positivamente incarichi impegnativi; propone continuativamente idee e osservazioni nell’ambito della sua area di competenza; trova autonomamente nuovi stimoli nel suo lavoro.

  4. Orientamento al risultato: investe energia e impegno nelle attività di sua competenza andando anche oltre quanto richiesto, se necessario; garantisce il conseguimento dell’obiettivo assegnato; mantiene l’impegno anche in presenza di ostacoli o criticità, perseverando nel raggiungimento del risultato; lavora per migliorare costantemente gli standard della sua prestazione.

 

 

Gestire le risorse pubbliche

  1. Gestione dei processi: programma le attività da svolgere coerentemente con gli obiettivi di breve-medio periodo; definisce modalità e strumenti di lavoro coerenti con gli obiettivi da raggiungere; elabora piani di lavoro tenendo conto di vincoli e opportunità presenti nella struttura; individua ed utilizza indicatori a supporto del monitoraggio dei processi di lavoro.

  2. Guida del gruppo: coinvolge il gruppo negli obiettivi da raggiungere; assegna le attività ai singoli in coerenza con gli obiettivi del gruppo; facilita lo scambio e la condivisione di informazioni nel gruppo; stimola attivamente l’apporto di tutti, favorendo l’inclusione.

  3. Sviluppo dei collaboratori: riconosce le caratteristiche e le specificità dei diversi collaboratori; fornisce feedback chiari e puntuali sulle attività svolte; delega attività e responsabilità ai collaboratori commisurate alle loro competenze; sostiene la motivazione e la crescita dei collaboratori con metodi e azioni mirate.

  4. Ottimizzazione delle risorse: è consapevole dell’impatto della propria attività sulla dimensione economico finanziaria dell’ente; gestisce in modo razionale ed efficiente le risorse materiali (spazi, strumentazioni) che ha a disposizione; contribuisce alla definizione dei criteri di efficienza ed efficacia per l’impiego delle risorse dell’ente; monitora i costi/ricavi economici delle attività presidiate.

 

ATTIVITA’

L’Istruttore Tecnico gestisce processi, anche complessi, nei diversi ambiti di intervento dell’Ente relativi alla pianificazione urbanistica, alla progettazione e controllo dei Lavori Pubblici, all’edilizia, alla tutela ambientale, al controllo e al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli immobili e degli ambienti di lavoro, con relativa predisposizione di atti e provvedimenti amministrativi di competenza.

Può svolgere, a titolo esemplificativo, attività di:

  • Collaborazione alla progettazione di opere pubbliche e predisposizione dei relativi elaborati tecnici;

  • Analisi, elaborazione e valutazione, anche economica, dei dati relativi alle opere da progettare;

  • istruttoria di pratiche edilizie o, in generale di pratiche tecniche relative al servizio di competenza;

  • sopralluoghi sul territorio comunale, anche mediante l’utilizzo degli automezzi dell’ente, finalizzati al controllo di cantieri, impianti, fabbricati, strutture cimiteriali, musei, aree pubbliche e qualsiasi altra attività di controllo tecnico relativa al servizio di competenza;

  • coordinamento di attività di servizi operai e di personale inquadrato in aree inferiori;

  • collaborazione nel rilascio di pareri tecnici, permessi e/o autorizzazioni nelle materie di sua competenza.

  • Direzione Lavori.

  • Direzione dell’Esecuzione

 

CONOSCENZE

  • Buone conoscenze dei sistemi costruttivi, topografici, urbanistici;

  • Buone conoscenze di regolamenti e norme tecniche nel campo dei lavori pubblici, della pianificazione urbanistica, dell’edilizia privata, della tutela ambientale e della sicurezza sui luoghi di lavoro;

  • buone conoscenze informatiche per l’utilizzo dei programmi del pacchetto Office, della posta elettronica e per l’utilizzo di specifici software gestionali, portali informatici per la trasmissione e la pubblicazione di dati, nonché di programmi di disegno grafico.

  • nozioni sull’ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti Locali;

  • nozioni in materia di Codice degli Appalti, Codice dell’Amministrazione digitale, anticorruzione, trasparenza e protezione dei dati personali.

  • buone conoscenze dei sistemi costruttivi, topografici, urbanistici e territoriali.


COMPETENZE

  • capacità di proporre soluzioni operative, anche complesse, relative alla realizzazione delle attività di competenza;

  • capacità di verificare che le procedure di lavoro siano sempre aggiornate al quadro normativo di riferimento e che le modalità di lavoro rispondano a criteri di efficienza;

  • buone capacità tecniche specialistiche relative al settore di appartenenza;

  • capacità di pianificare, programmare e organizzare le attività di competenza.

 

COMPORTAMENTI, RUOLO E RELAZIONI

  • Autonomia nell’ambito delle attività svolte, sia amministrative che tecniche, con relativa responsabilità di risultato rispetto agli interventi realizzati e all’eventuale coordinamento di gruppi di operatori;

  • Orientamento alla corretta ed efficiente applicazione e semplificazione delle procedure, all’ottimizzazione dei tempi e dei costi;

  • Orientamento all’attenzione e al soddisfacimento delle esigenze e richieste dell’utenza;

  • Relazioni interne all’unità organizzativa di appartenenza e costanti rapporti con altre unità organizzative dell’ente al fine di gestire processi intersettoriali;

  • Relazioni esterne con istituzioni pubbliche e private;

  • Relazioni dirette con l’utenza.