Il concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) ha visto un'ampia partecipazione, con 7.983 candidati che hanno affrontato la prova scritta il 10 aprile. Questa prova è stata organizzata in diverse sedi, rispettando le indicazioni degli Uffici Scolastici Regionali, che hanno gestito l'intero processo di selezione.
Dopo la correzione dei compiti, sono stati selezionati solo coloro che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 42 su un totale di 60, un risultato che ha permesso a 2.162 candidati di accedere alla prova orale. Questa seconda fase del concorso è fondamentale per la selezione finale, in quanto la prova orale durerà 50 minuti e fornirà un'ulteriore valutazione delle competenze dei candidati.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato una griglia di valutazione che verrà utilizzata dalle commissioni durante gli esami orali. Tale griglia è stata concepita per garantire una valutazione equa e obiettiva, tenendo conto di vari parametri che permetteranno di misurare non solo la preparazione accademica, ma anche competenze pratiche e relazionali necessarie per il ruolo di DSGA.
La prova orale rappresenta dunque una grande opportunità per questi candidati, i quali dovranno dimostrare la propria idoneità a gestire le complesse responsabilità delle funzioni amministrative nel sistema scolastico. Il risultato finale del concorso non solo definirà chi sarà idoneo per questo ruolo cruciale, ma avrà anche un impatto diretto sulla qualità del servizio amministrativo nelle scuole italiane.
Il panorama scolastico si prepara a integrare nuove professionalità grazie a questo concorso, e si attende con grande interesse l'esito delle prove orali che avverranno nei prossimi mesi. Gli occhi sono puntati ora su questi candidati che, dopo un lungo percorso di preparazione, stanno per affrontare una delle fasi più decisive della loro carriera.