Scuola Attiva Infanzia: Il Progetto di Educazione Motoria Diventa Nazionale. Adesioni dal 5 Novembre 2025
Indice
- Introduzione
- Cos’è Scuola Attiva e le sue finalità
- Il ruolo delle istituzioni: Ministero dell’Istruzione, Ministro per lo Sport e Sport e Salute S.p.A.
- Come si svolge il progetto Scuola Attiva Infanzia
- Iscrizioni: modalità, tempistiche e requisiti
- Perché lo sport all’infanzia: benefici psicofisici e sociali
- Il percorso specifico per infanzia, primaria e secondaria
- L’importanza dell’attività motoria nei bambini di 4 e 5 anni
- Come aderire a Scuola Attiva Infanzia
- Le attività previste dal programma 2025/2026
- Novità e ambizioni del progetto nazionale
- Il parere di esperti e operatori del settore
- Reazioni dal mondo scolastico: dirigenti, insegnanti, famiglie
- Approfondimento: i risultati delle edizioni precedenti
- Sintesi finale e prospettive future
Introduzione
A partire dal 5 novembre 2025 prende ufficialmente il via, su scala nazionale, il programma "Scuola Attiva Infanzia". Si tratta di un’iniziativa di formazione e promozione dello sport nella scuola dell’infanzia, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con il supporto del Ministro per lo Sport e i Giovani e della società Sport e Salute S.p.A.. Un progetto dedicato ai bambini di 4 e 5 anni, con attività motorie specificamente pensate per questa fascia d’età cruciale per lo sviluppo psicofisico. L’adesione, che sarà possibile dal 5 novembre fino al 25 novembre 2025, rappresenta una novità importante nel panorama della promozione sportiva nelle scuole italiane.
Cos’è Scuola Attiva e le sue finalità
Il programma "Scuola Attiva Infanzia" nasce nell’alveo delle politiche nazionali per il benessere, la salute e l’educazione integrata degli alunni. L’obiettivo principale è favorire l’attività motoria e sportiva fin dalla più tenera età, come strumento di benessere, crescita equilibrata e contrasto alla sedentarietà. Dagli ultimi dati pubblicati dal Ministero emerge l’importanza crescente di percorsi di questo tipo anche per combattere l’obesità infantile, sostenere l’inclusione sociale e sviluppare abilità cognitive e relazionali nei bambini.
Il ruolo delle istituzioni: Ministero dell’Istruzione, Ministro per lo Sport e Sport e Salute S.p.A.
La sinergia tra istituzioni ha reso possibile il lancio su scala nazionale di Scuola Attiva Infanzia. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito coordina e organizza il progetto, mentre il Ministro per lo Sport e i Giovani garantisce la supervisione tecnica e la connessione con le politiche di promozione sportiva nazionali. Fondamentale anche Sport e Salute S.p.A., ente che si occupa di formazione, gestione degli specialisti in movimento e monitoraggio dei risultati.
Questa collaborazione integra competenze educative, scientifiche e operative, in linea con le più avanzate strategie di promozione dell’attività fisica fra i più piccoli. Si inserisce pienamente nelle linee guida su educazione fisica scuola infanzia e risponde alle istanze di aggiornamento dell’offerta formativa provenienti da tutto il territorio nazionale.
Come si svolge il progetto Scuola Attiva Infanzia
"Scuola Attiva Infanzia" coinvolge le scuole d’infanzia pubbliche in un iter articolato:
- Formazione degli insegnanti e operatori sportivi
- Definizione di playlist di attività motorie adatte a bambini di 4 e 5 anni
- Interventi settimanali in orario scolastico coordinati con il curricolo
- Valutazione e monitoraggio in itinere da parte di esperti
Il programma prevede sia esercitazioni individuali sia attività cooperative, in modo da stimolare abilità motorie di base, schemi posturali, controllo dello spazio e del movimento, capacità relazionali. Il progetto, dunque, si struttura come un percorso compiuto di sport salute scuola infanzia, in linea con le esigenze pedagogiche delle scuole italiane.
Iscrizioni: modalità, tempistiche e requisiti
Le iscrizioni a Scuola Attiva Infanzia 2025 sono aperte dal 5 novembre 2025 e si chiuderanno il 25 novembre dello stesso anno. Questa finestra temporale consente agli istituti scolastici dell’infanzia statali di candidarsi per accedere al progetto. Il processo avviene tramite piattaforma ministeriale dedicata, dove il dirigente scolastico inserisce i dati necessari all’adesione.
I requisiti principali sono:
- Istituzione scolastica dell’infanzia statale
- Presenza di sezioni miste o omogenee per bambini di 4 e/o 5 anni
Una volta selezionate, le scuole riceveranno un kit operativo e materiali didattici, e saranno affiancate da esperti di attività motoria per bambini 4 5 anni.
Perché lo sport all’infanzia: benefici psicofisici e sociali
Promuovere l’attività motoria nei bambini di 4 e 5 anni porta benefici che vanno ben oltre il solo aspetto fisico:
- Miglior sviluppo neuro-motorio
- Migliore controllo della postura e della coordinazione
- Potenziamento dell’autostima attraverso il successo nelle attività
- Socializzazione, rispetto delle regole, sviluppo del senso di appartenenza
Diversi studi scientifici sottolineano come la precoce introduzione dell’educazione motoria favorisca non solo la salute fisica ma anche la prevenzione di disturbi comportamentali e la crescita di competenze trasversali.
Il percorso specifico per infanzia, primaria e secondaria
Il progetto Scuola Attiva è pensato per coprire tutte le fasce d’età del primo ciclo di istruzione. Nello specifico, sono previsti percorsi diversificati per:
- Infanzia: attività ludico-motorie e sviluppo degli schemi di base
- Primaria: avviamento agli sport e giochi di squadra
- Secondaria di primo grado: specializzazione e approfondimento
In questo modo, il progetto offre un continuum educativo che accompagna l’alunno dal primo ingresso nella scuola fino alla preadolescenza, sviluppando la consapevolezza del proprio corpo e delle relazioni.
L’importanza dell’attività motoria nei bambini di 4 e 5 anni
L’età prescolare rappresenta una finestra temporale unica, durante la quale i bambini imparano attraverso il movimento e l’esperienza corporea. Le attività motorie proposte da "Scuola Attiva Infanzia" sono strumenti preziosi per affinare:
- Coordinazione oculo-manuale
- Equilibrio e orientamento spaziale
- Capacità di attenzione e memoria
Gli esperti sottolineano come in questa fase sia fondamentale proporre attività varie, coinvolgenti e adatte allo sviluppo cognitivo ed emotivo, rendendo l’educazione motoria una componente indispensabile della formazione scolastica.
Come aderire a Scuola Attiva Infanzia
Partecipare al progetto è semplice, grazie a una piattaforma dedicata. Queste le fasi previste:
- Il dirigente scolastico effettua l’accesso al portale
- Compila il modulo di adesione inserendo i dati delle sezioni interessate
- Attende la conferma da parte del Ministero e riceve il kit operativo
Le iscrizioni scuola attiva 2025 non prevedono costi diretti per le famiglie e costituiscono una risorsa di grande valore soprattutto nei contesti svantaggiati, dove spesso manca l’accesso ad attività sportive organizzate.
Le attività previste dal programma 2025/2026
Il progetto offre un ricco ventaglio di attività che vanno dalle semplici esercitazioni di movimento a veri e propri laboratori di gioco-sport. Fra le più diffuse:
- Percorsi motori
- Giochi collettivi e cooperativi
- Attività guidate alla scoperta dei sensi e dello spazio
- Esercizi di rilassamento e consapevolezza corporea
Ogni attività è calibrata secondo le linee-guida del ministero istruzione sport infanzia, affinché il bambino sia al centro dell’esperienza di apprendimento.
Novità e ambizioni del progetto nazionale
Scuola Attiva Infanzia si presenta quest’anno in una veste rinnovata, con l’obiettivo di raggiungere un maggior numero di scuole, uniformare la qualità delle proposte su tutto il territorio e favorire la partecipazione alla scuola attiva infanzia anche nelle aree più periferiche. Fra le novità per il 2025/2026:
- Potenziamento della formazione per insegnanti e operatori
- Maggior coinvolgimento di enti e federazioni sportive
- Sviluppo di monitoraggi quantitativi e qualitativi sugli esiti
Questi aspetti qualificano il progetto come una delle novità sport scuola infanzia più promettenti del panorama educativo italiano.
Il parere di esperti e operatori del settore
Pedagogisti, psicomotricisti e docenti confermano all’unanimità la bontà dell’iniziativa. La scuola attiva nazionale 2025 rappresenta infatti uno standard di qualità da cui partire per strutturare percorsi continui di promozione motoria. Anche le associazioni di genitori e le società sportive sottolineano l’importanza di una maggiore connessione fra scuola e territorio, così da garantire a tutti i bambini eguali opportunità.
Reazioni dal mondo scolastico: dirigenti, insegnanti, famiglie
L’entusiasmo fra i dirigenti scolastici e insegnanti dell’infanzia è tangibile. Le testimonianze raccolte evidenziano un clima di grande aspettativa, anche grazie al kit di materiali, ai tutorial e alle proposte operative pensate per facilitare l’inserimento delle attività nel quadro orario curriculare.
Le famiglie, dal canto loro, vedono nella partecipazione alla scuola attiva infanzia un primo e prezioso passo per abituare i propri figli al movimento, in un’epoca in cui i rischi di sedentarietà e digitalizzazione precoce sono sempre più concreti.
Approfondimento: i risultati delle edizioni precedenti
Le precedenti edizioni di Scuola Attiva hanno già fornito dati interessanti: nelle scuole coinvolte si è registrato un miglioramento dei livelli di socializzazione, cooperazione e motivazione tra i bambini. Nei contesti più fragili, il progetto ha contribuito a colmare il gap nell’accesso alle attività sportive, confermandosi come strumento di equità sociale.
Non sono mancate criticità, relative perlopiù ad alcune difficoltà logistiche nella prima distribuzione dei materiali e nella formazione a distanza del personale scolastico. Tuttavia, grazie al monitoraggio costante di Sport e Salute S.p.A., i dispositivi correttivi sono stati immediatamente attivati.
Sintesi finale e prospettive future
In conclusione, Scuola Attiva Infanzia 2025/2026 rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare l’alleanza educativa tra scuola, famiglia e territorio, favorendo la crescita sana ed equilibrata delle nuove generazioni. Dal 5 novembre al 25 novembre 2025, tutte le scuole dell’infanzia statali avranno la possibilità di partecipare, contribuendo a diffondere la cultura del movimento e dello sport a partire dai primi anni di vita. L’auspicio è che questo progetto diventi sempre più radicato e integrato nell’offerta formativa della scuola italiana, in linea con i migliori standard pedagogici europei.
In definitiva, lo sviluppo di percorsi di educazione motoria come quelli previsti dalla scuola attiva infanzia rappresenta una leva essenziale per costruire bambini più sani, curiosi e capaci di affrontare il futuro. Partecipare a "Scuola Attiva Infanzia" significa investire davvero su benessere, socialità e inclusione.