Il 30 aprile rappresenta una data cruciale per il mondo scolastico italiano, poiché segna la scadenza per la valutazione delle istanze di nomina per i commissari e i presidenti esterni per l'esame di maturità del 2025. Il 9 aprile, infatti, è scaduto il termine per la presentazione delle richieste, che sono state inviate online tramite i modelli ES-E ed ES-1. Questa modalità di candidatura permette una gestione più snella e veloce delle istanze da parte delle istituzioni scolastiche.
Dal 11 al 30 aprile, gli Uffici Scolastici periferici sono impegnati nella verifica delle istanze ricevute. È importante sottolineare che le commissioni d'esame saranno composte da un presidente esterno e sei commissari, con il 50% di quest'ultimi provenienti dall'interno della scuola, garantendo così sia l'expertise esterna che la conoscenza del contesto scolastico specifico.
La scelta definitiva dei presidenti e dei commissari esterni sarà comunicata entro la prima settimana di giugno, un momento atteso da studenti e docenti, poiché determinerà la composizione dei gruppi che avrà il compito di accompagnare gli studenti nell'importante tappa dell’esame di maturità.
Con l'avvicinarsi della campanella finale, che segnerà la conclusione dell'anno scolastico, molti studenti vivono con ansia e trepidazione questo periodo. Per alcuni, il suono della campanella significa l'inizio delle vacanze estive; per altri, rappresenta la chiusura di un ciclo di studi e l'apertura a nuove opportunità che il futuro offre. Questi ultimi si preparano ad affrontare una prova che non è solo un esame, ma un punto di svolta nella loro vita.
In conclusione, mentre ci si avvicina alla scadenza del 30 aprile, tutti gli occhi sono puntati sugli Uffici Scolastici, con la speranza di una selezione equa e accurata di presidenti e commissari esterni, fondamentale per garantire un'esperienza d'esame di qualità per gli studenti del 2025.