La scuola media di Portella di Mare, frazione di Misilmeri in provincia di Palermo, si prepara a prendere il nome di Sara Campanella, una giovane di ventidue anni brutalmente uccisa il 31 marzo scorso a Messina. Questa importante decisione è stata adottata all'unanimità dal collegio d'istituto, sancendo un atto di grande significato per la comunità locale.
Il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, ha sostenuto con fervore la proposta, sottolineando come l’intitolazione dell’istituto a Sara non solo serva a mantenere vivo il suo ricordo, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al drammatico fenomeno del femminicidio. In tal modo, si intende dare una voce a tutte le vittime di violenza di genere, offrendo uno spazio di riflessione e discussione su un tema di fondamentale importanza sociale.
La dirigente scolastica dell'istituto, motivata da questo gesto significativo, ha già provveduto a scrivere al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per informarlo e richiedere il suo supporto nell’ufficializzazione di questa intitolazione. La speranza è che l’iniziativa possa essere non solo un omaggio a Sara, ma anche un incentivo per tutte le istituzioni a prendere seriamente in considerazione la lotta contro la violenza sulle donne.
L'intitolazione della scuola rappresenta un momento di grande emotività per la comunità, un’occasione per ritrovarsi e riflettere su un tema che purtroppo affligge molte persone, rendendo l’educazione e la sensibilizzazione necessarie. La scuola non sarà solo un luogo di apprendimento, ma anche un simbolo di lotta e di memoria. La proposta, approvata all’unanimità, porta con sé un messaggio di speranza, incoraggiando il dialogo e la sensibilità verso una problematica spesso trascurata.