Il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti ha preso una posizione chiara a favore delle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo scolastico, durante un convegno organizzato da Fratelli d'Italia presso la Camera. Frassinetti ha affrontato le critiche mosse contro le linee guida, ribadendo che queste rappresentano un'importante opportunità per ampliare le conoscenze dei bambini nelle prime fasi della loro formazione.
Nel suo intervento, Frassinetti ha sottolineato l'importanza di materie come la Storia e la Geografia, evidenziando come queste discipline siano fondamentali per il riequilibrio del sapere dei giovani allievi. Secondo il sottosegretario, la conoscenza della storia antica, ad esempio, non deve essere vista come una materia individualista, ma come una base essenziale per comprendere il presente e il futuro.
Frassinetti ha poi messo in risalto come l'epica e i grandi classici della letteratura siano fondamentali per la crescita e lo sviluppo intellettuale dei bambini, sensibilizzandoli a valori e storie che hanno segnato l'evoluzione dell'umanità. "L'incontro con i classici conferisce ai ragazzi un bagaglio culturale senza pari", ha aggiunto, fornendo una visione chiara sulla direzione che l'istruzione dovrebbe prendere.
Le critiche, che talvolta si sono concentrate su tematiche considerate poco rilevanti, come lo studio dei denti dei dinosauri, secondo Frassinetti sono infondate. La sua posizione si fonda sull'idea che l'educazione debba puntare a fornire ai giovani non solo conoscenze pratiche, ma anche una forte identità culturale attraverso lo studio di argomenti che stimolino la riflessione e il pensiero critico.
Concludendo il suo discorso, Frassinetti ha esortato i presenti a concentrarsi sull'importanza di una formazione completa e multidisciplinare, che possa rispondere alle sfide di un mondo in continua evoluzione e che prepari i giovani a diventare cittadini consapevoli e impegnati nella società.