Il dibattito sull'uso dei telefoni cellulari nelle scuole europee sta acquisendo sempre più rilevanza, soprattutto dopo le recenti raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha fortemente suggerito di limitare l'uso di dispositivi elettronici durante le ore di lezione. Le normative nazionali adottate dai vari Stati membri evidenziano approcci diversi e, in alcuni casi, ostacoli nell'applicazione di divieti rigorosi.
Nel Regno Unito, ad esempio, non esiste un divieto nazionale uniforme per l'uso dei cellulari a scuola. Tuttavia, i dirigenti scolastici sono stati lasciati liberi di decidere in merito a tale questione. Questa mancanza di una normativa centrale solleva interrogativi sull'efficacia di tali misure, poiché la regolamentazione tende a variare notevolmente da un'istituzione all'altra. Dame Rachel de Souza, Commissario per i Diritti dei Bambini, ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento dei genitori nella regolazione dell'uso dei cellulari, chiarendo che una comunicazione efficace tra famiglie e scuole è essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa.