Al via la Prima Sperimentazione Nazionale sulle Competenze Emotive, Sociali ed Etiche: 60 Scuole Selezionate per un Percorso Innovativo
Indice degli argomenti
- Introduzione: l’importanza delle competenze emotive, sociali ed etiche a scuola
- Panoramica sul progetto promosso da INDIRE e le Avanguardie Educative
- Il quadro normativo: la Legge 22/2025 e le politiche scolastiche
- Dettagli del bando: come partecipare e scadenze
- Selezione delle scuole e dei partecipanti
- Caratteristiche della formazione dei docenti
- Obiettivi e impatto attesi per il sistema scolastico
- Le sfide dell’implementazione delle competenze emotive e sociali a scuola
- Il ruolo delle competenze etiche nella scuola del futuro
- Sintesi e prospettive future
Introduzione: l’importanza delle competenze emotive, sociali ed etiche a scuola
Le competenze emotive, sociali ed etiche stanno assumendo sempre più rilievo nell’ambito dell’istruzione. Non si tratta solamente di arricchire il tradizionale bagaglio didattico, ma di integrare la crescita personale e relazionale degli studenti come nucleo centrale del percorso educativo. In una società in rapido e costante cambiamento, la scuola italiana è chiamata a rispondere alle sfide della contemporaneità, formando cittadini consapevoli, equilibrati e responsabili.
Questa consapevolezza ha portato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a investire su nuovi modelli formativi attraverso sperimentazioni nazionali mirate all’introduzione e al potenziamento delle competenze trasversali. Di particolare rilievo è l’avvio, a partire dall’anno scolastico 2025-2026, della prima sperimentazione nazionale dedicata espressamente alle competenze emotive, sociali ed etiche nelle scuole italiane.
Panoramica sul progetto promosso da INDIRE e le Avanguardie Educative
Il nuovo progetto competenze emotive scuola nasce nell’ambito delle Avanguardie Educative, movimento di innovazione promosso e coordinato da INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), con una consolidata esperienza in materia di ricerca didattica e sistematizzazione delle buone pratiche scolastiche.
Il progetto risponde all’esigenza di colmare un vuoto formativo e di fornire strumenti concreti a scuole e docenti per promuovere il benessere psicofisico degli studenti, migliorare il clima scolastico e favorire l’inclusione.
Punti chiave del progetto:
- Percorso strutturato di formazione per i docenti
- Attività laboratoriali per le classi coinvolte
- Monitoraggio scientifico degli esiti
- Rete tra scuole sperimentatrici e condivisione delle pratiche
L’iniziativa si collega alla visione delle Avanguardie Educative che da anni sostengono processi di innovazione fondata sui dati, sulla ricerca e sulla partecipazione attiva di dirigenti, insegnanti e studenti.
Il quadro normativo: la Legge 22/2025 e le politiche scolastiche
L’introduzione delle competenze sociali ed etiche scuola trova il suo fondamento normativo nella recente Legge 22/2025. Questa norma, frutto di una lunga consultazione tra mondo accademico, professionale e associazionistico, riconosce la centralità dell’educazione agli aspetti emotivi e sociali nel percorso di crescita delle nuove generazioni.
La legge prevede:
- L’inserimento esplicito delle competenze emotive e sociali nel curriculum scolastico
- La definizione di standard minimi di formazione obbligatoria per i docenti
- Un piano nazionale di sperimentazione e valutazione
- Strumenti di supporto alle scuole per la realizzazione di progetti dedicati
Questa cornice normativa ha consentito la pubblicazione del bando competenze emotive scuola 2025, a cui possono aderire le istituzioni scolastiche più pronte ad accogliere la sfida dell’innovazione educativa.
Dettagli del bando: come partecipare e scadenze
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto competenze emotive scuola è la sua apertura alla partecipazione attiva e diffusa.
La scadenza per presentare domanda di partecipazione è fissata al 5 ottobre 2025, offrendo alle scuole di tutta Italia alcune settimane per valutare la propria candidatura e raccogliere tutta la documentazione necessaria.
Le scuole interessate dovranno:
- Presentare una breve descrizione del contesto scolastico e delle motivazioni alla base della candidatura
- Indicare i docenti che saranno coinvolti nella formazione (fino a un massimo di 2/3 per istituto)
- Impegnarsi a implementare il percorso sperimentale nelle classi selezionate
- Accettare di partecipare alle attività di monitoraggio scientifico del progetto
Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono reperibili sul portale ufficiale di INDIRE Avanguardie Educative e alla sezione dedicata del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Selezione delle scuole e dei partecipanti
Il programma apprendimento competenze scuola mette a disposizione 60 posti per altrettante scuole del territorio nazionale.
I criteri di selezione prevedono:
- Diversificazione territoriale (Nord, Centro, Sud e Isole)
- Rappresentanza di diversi ordini scolastici (primaria, secondaria di primo e secondo grado)
- Presenza di esperienze pregresse nel campo dell’educazione socio-emotiva e della cittadinanza
- Chiarezza delle motivazioni espresse
La selezione è finalizzata a costruire una rete pilota, rappresentativa dell’eterogeneità del sistema scolastico italiano, capace di produrre evidenze rigorose sull’efficacia degli interventi.
Oltre alle 60 scuole, verranno selezionati 200 docenti che parteciperanno gratuitamente all’intero percorso di formazione.
Sintesi dei numeri della sperimentazione:
- 60 scuole selezionate
- 200 docenti in formazione
- 98 ore di percorso formativo
- Laboratori nelle classi, attività tra pari e coinvolgimento delle famiglie
La selezione avverrà tra le scuole che avranno presentato domanda entro la scadenza stabilita, seguendo criteri di trasparenza e merito.
Caratteristiche della formazione dei docenti
Uno degli elementi distintivi della sperimentazione nazionale competenze emotive è il focus sulla formazione dei docenti.
Il percorso prevede 98 ore complessive, articolate in:
- 30 ore di formazione teorica in presenza e online
- 40 ore di laboratori pratici e simulazioni
- 28 ore dedicate al monitoraggio delle pratiche in classe e al confronto nella community dei docenti
Il contenuto si articola su più assi tematici:
- Competenze emotive: riconoscimento delle emozioni, gestione dello stress, empatia
- Competenze sociali: cooperazione, comunicazione efficace, gestione dei conflitti
- Competenze etiche: consapevolezza morale, responsabilità nelle scelte quotidiane, cittadinanza attiva
La formazione si avvale di strumenti innovativi, tutor esperti e materiali progettati da INDIRE su base scientifica. Sono previsti forum di discussione, attività in microgruppi e supervisione continua da parte dei ricercatori coinvolti.
È fondamentale sottolineare come il progetto sia totalmente gratuito per i docenti partecipanti, che riceveranno attestazione formale riconosciuta anche ai fini della propria carriera professionale.
Obiettivi e impatto attesi per il sistema scolastico
L’adozione del progetto competenze etiche scuola risponde a diverse esigenze prioritarie rilevate nel sistema scolastico italiano:
- Riduzione del disagio giovanile e promozione del benessere a scuola
- Prevenzione di fenomeni di bullismo, isolamento sociale e disagio relazionale
- Sviluppo della capacità di lavorare in gruppo e di affrontare i conflitti in modo costruttivo
- Rafforzamento del senso di responsabilità e cittadinanza attiva
- Valorizzazione delle differenze e inclusione
I primi dati europei mostrano come percorsi di questo tipo abbiano effetti positivi documentati sulla motivazione allo studio, sulla riduzione dell’abbandono scolastico e sulla crescita delle life skills.
Il modello INDIRE punta anche a disseminare le buone pratiche, favorendo una contaminazione positiva tra istituzioni scolastiche, famiglie e territorio.
Punti chiave dell’impatto atteso:
- Miglioramento del clima scolastico
- Crescita delle competenze di studenti e docenti
- Creazione di reti tra scuole innovative
- Produzione di dati scientifici a sostegno delle future politiche scolastiche
Le sfide dell’implementazione delle competenze emotive e sociali a scuola
L’introduzione sistematica delle competenze sociali ed etiche scuola non è esente da criticità e sfide operative:
- Resistenze culturali al cambiamento
- Sovraccarico di impegni per i docenti
- Difficoltà nel valutare competenze non cognitive
- Necessità di formare figure di coordinamento interno alle scuole
- Equilibrio tra la sfera didattica e quella relazionale
Il progetto INDIRE affronta queste criticità attraverso la formazione continua, la supervisione dei processi e la creazione di una comunità professionale coesa, capace di sostenere il cambiamento nel lungo periodo.
Esperienze precedenti all’estero dimostrano che le scuole che investono in competenze trasversali registrano una diminuzione dei conflitti e un clima generale più favorevole all’apprendimento.
Il ruolo delle competenze etiche nella scuola del futuro
L’innovazione non può prescindere da una riflessione profonda sull’etica: la scuola è anche il luogo dove si forma il cittadino consapevole, partecipe e capace di scegliere sulla base di valori condivisi. Il progetto competenze etiche scuola mira proprio a integrare l’etica nel fare quotidiano, favorendo processi decisionali e di convivenza fondati sul rispetto, la giustizia e la responsabilità.
Docenti e dirigenti saranno formati per facilitare discussioni guidate in classe su temi attuali (dall’uso delle tecnologie ai diritti umani), promuovendo nei ragazzi una capacità critica che li accompagnerà oltre i banchi di scuola.
Aspetti centrali della dimensione etica:
- Dialogo e riconoscimento delle differenze
- Sviluppo del pensiero critico e della tolleranza
- Esercizio attivo della responsabilità personale
In questo modo, la scuola diventa realmente motore di cambiamento sociale, fucina di democrazia e laboratorio di cittadinanza attiva.
Sintesi e prospettive future
La sperimentazione nazionale competenze emotive rappresenta un passaggio strategico per la scuola italiana: la capillare partecipazione delle 60 scuole selezionate e dei 200 docenti, unita a un lavoro rigoroso di formazione, permetterà di valutare in maniera scientifica l’impatto delle azioni proposte.
Se i risultati confermeranno quanto osservato nelle migliori esperienze internazionali, sarà possibile allargare gradualmente il modello a tutte le scuole del Paese, promuovendo una trasformazione culturale di ampia portata, centrata sul benessere, sulla responsabilità e sulla cittadinanza.
Per chi desidera partecipare al progetto competenze emotive, la scadenza del 5 ottobre 2025 rappresenta una preziosa occasione per diventare protagonisti del cambiamento.
In conclusione, il bando competenze emotive scuola 2025, promosso da INDIRE Avanguardie Educative, offre alle scuole italiane la possibilità unica di sperimentare percorsi innovativi su tematiche ormai riconosciute fondamentali per la crescita integrale degli studenti. Investire oggi sulle competenze emotive, sociali ed etiche significa costruire la scuola di domani: una scuola più giusta, inclusiva e in grado di rispondere alle profonde trasformazioni della società contemporanea.